Probabile prostatite

Salve, circa due anni fa dopo un po' di tempo che non avevo rapporti sessuali, al primo rapporto mi sono accorto di avere un fastidio tra i testicoli e l'ano, con relativi problemi di erezione e di controllo dell'orgasmo, ho prenotato subito la visita dallo specialista che mi ha diagnosticato una prostatite acuta e prescritto la relativa cura. Dopo altre visite i problemi non sono cessati anche se il fastidio è diminuito, la prostatite si era calcificata, oltre a questo mi accorgo a volte di difficoltà nell'urinare e sforzare il retto anche per fare semplicemente "aria" (va a tratti se si può dire) e quando bevo poco l'urina risulta giallo scuro e si sente un lieve bruciore. Non so se c'entri anche il fatto che sempre due anni fa ho avuto un'eiaculazione inaspettata senza nessun motivo per causa di ansia in un luogo non opportuno. Tutt'oggi non riesco a tornare al benessere che avevo prima di questo periodo, vorrei che fosse tutto come prima, perché non riesco a capire a cosa sia dovuto, sembra che i farmaci non funzionino. Mi trovo a disagio anche nei rapporti ora. Se volete ulteriore delucidazioni fatemi sapere, cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La prostatite acuta è di norma accompagnata da febbre elevata, lei non ci precisa questa importante circostanza. Se si assumo pochi liquidi è normale che le urine abbiano un colore più carico, anche intenso se il clima è caldo. La situazione è evidentemente quella di una cosiddetta "prostatite cronica" anche se il termine dice poco di per sè. Se lei si è un minimo documentato sul nostro sito, considernda che riceviamo centinai di quesiti riferiti a queste situazioni, avrà compreso che la scarsa o nulla efficacia dei farmaci è la caratteristica peculiare di questa condizione. Avrà anche letto che le azioni più efficaci sono invece dirette al controllo dello stile di vita, che dever essere improntato alla "giusta misura" riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Ovviamente lei deve essere seguito da un nostro Collega specialista in urologia in un corretto percorso in cui nulla può essere omesso o tralasciato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Può darmi anche fastidio se rimango molto seduto ? è come se sentissi pulsare la prostata? quindi può essere solamente controllata e non curata ? cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Senz'altro la posizione seduta, specie se prolungata (es. un lungo viaggio in automobile) è sempre una circostanza piuttosto sfavorevole. La situazione deve essere curata da uno specialista, quel che abbim cercato di comunicarle è che una "cura" che abbia la presunzione di definirsi efficace non si compone di soli medicinali.
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Utente
Utente
Si si capisco, faccio molto sport ma sto anche seduto per motivi di studio, cordiali saluti
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Utente
Utente
Adesso mi è venuto in mente pure che quando avevo fatto la radiografia alla prostata e alla vescica si notava che l'urina non veniva espulsa del tutto, può essere anche legato a questo ? la probabile infiammazione ?e in caso mi devo sempre rivolgere a un urologo o un androgolo ? cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Deve senza dubbio e senza ulteriori indugi rivolgersi ad un nostro Collega specialista in urologia.
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Utente
Utente
Salve, ho fatto la visita dell'urologo e la prostata non ha nulla, solamente le calcificazioni dovute a una prostatite passata, mi ha dato degli integratori per andare meglio di corpo e basta, non so che pensare, i problemi rimangono
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
A distanza non abbiamo molto da aggiungere al Collega che ha avuto l'insostituibile vantaggio di poterla visitare direttamente. L'efficacia di ogni tipo di cura è però da valutarsi nè prima nè molto oltre le 3-4 settimane.
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