Sesso & masturbazione
gentili dottori,
ho trent'anni e se dovessi guardare nel mio passato , anche se so che e' un errore, credo di aver avuto tantissime ragazze di passaggio e non mi sono mai aperto e , di conseguenza, non ho mai avuto un rapporto duraturo. Non e' questa la natura del mio problema. Il problema e' la masturbazione, o almeno credo. Da quando avevo 13 anni ho cominciato a masturbarmi. Da quel giorno in poi , posso dire tranquillamente , non ho mai smesso. Ho cominciato a vivere da solo in un altro paese da 3 anni per cominciare un'avventura lavorativa che sta andando molto bene .Spesso mi sono trovo , come dire , da solo . Da quasi un anno frequento una ragazza a cui voglio bene , ma non mi ritengo innamorato e, forse me lo dico da solo , da quando ho messo un allaccio rapido con l'internet, i vari siti VM18 sono diventati una sorta di droga.Arriviamo al dunque del problema . So perfettamente di non essere innamorato di questa ragazza, ma sento di avere un problema in quanto trovo piu piacevole la masturbazione (4-5 volte a settimana in media) che l'atto vero . da qualche mese a questa parte , per raggiungere l'orgasmo, faccio una fatica enorme e sono "costretto" ad immaginare tutte le scene pornografiche che vedo sullo schermo mentre compio l'atto. Non pago di cio', una volta , neanche troppo tempo fa , sono arrivato alla vergognosa cifra di sei volte in un giorno. Sento di dover andare alla ricerca sempre di atti piu espliciti on line e confesso di aver visto anche filmati dove le donne, come dire , non erano proprio donne . La cosa incuriosiva ma lasciava il tempo che trovava...non proprio gettonatissimo, ma la voga delle scene non dispiacevano. Mi sono accorto di non avere proprio una memoria di ferro , tanto per dirla ironicamente, e ho quasi smesso di fumare. Nonostante l'ultimo punto sia notoriamente un punto positivo, aggiungo che quel poco di fumo giornaliero ( 1 o 2 al giorno) spesso e' miscelato con lieve dosi di sostanza non proprio legale. Questo perche nel "relax" vengo proiettato direttamente nelle immagini dandomi piu piacere quando raggiungo l'orgasmo. Sono arrivato al punto di dover smettere l-atto poiche la mia vita sessuale con la mia compagna e' diventata piu una maratona che un piacere . Tant'e' vero che il bombardamento pornografico nella mia mente che ho mentre compio l'atto rende la mia erezione costante. Di conseguenza , sono costretto a smettere pioche' e' la mia compagna a non supportare piu. Quando mancano le "idee", la mia erezione ha un "game over" . Sta accadendo un po troppo spesso e sono 6-7 sessioni di sesso in cui getto la spugna pur continuando a mastrubarmi negl'altri giorni . Sento di essere entrato in un circolo vizioso. Qual'e' la mia situazione? che posso fare per tornare, come dire , normale, voltare pagina e ricominciare?
ho trent'anni e se dovessi guardare nel mio passato , anche se so che e' un errore, credo di aver avuto tantissime ragazze di passaggio e non mi sono mai aperto e , di conseguenza, non ho mai avuto un rapporto duraturo. Non e' questa la natura del mio problema. Il problema e' la masturbazione, o almeno credo. Da quando avevo 13 anni ho cominciato a masturbarmi. Da quel giorno in poi , posso dire tranquillamente , non ho mai smesso. Ho cominciato a vivere da solo in un altro paese da 3 anni per cominciare un'avventura lavorativa che sta andando molto bene .Spesso mi sono trovo , come dire , da solo . Da quasi un anno frequento una ragazza a cui voglio bene , ma non mi ritengo innamorato e, forse me lo dico da solo , da quando ho messo un allaccio rapido con l'internet, i vari siti VM18 sono diventati una sorta di droga.Arriviamo al dunque del problema . So perfettamente di non essere innamorato di questa ragazza, ma sento di avere un problema in quanto trovo piu piacevole la masturbazione (4-5 volte a settimana in media) che l'atto vero . da qualche mese a questa parte , per raggiungere l'orgasmo, faccio una fatica enorme e sono "costretto" ad immaginare tutte le scene pornografiche che vedo sullo schermo mentre compio l'atto. Non pago di cio', una volta , neanche troppo tempo fa , sono arrivato alla vergognosa cifra di sei volte in un giorno. Sento di dover andare alla ricerca sempre di atti piu espliciti on line e confesso di aver visto anche filmati dove le donne, come dire , non erano proprio donne . La cosa incuriosiva ma lasciava il tempo che trovava...non proprio gettonatissimo, ma la voga delle scene non dispiacevano. Mi sono accorto di non avere proprio una memoria di ferro , tanto per dirla ironicamente, e ho quasi smesso di fumare. Nonostante l'ultimo punto sia notoriamente un punto positivo, aggiungo che quel poco di fumo giornaliero ( 1 o 2 al giorno) spesso e' miscelato con lieve dosi di sostanza non proprio legale. Questo perche nel "relax" vengo proiettato direttamente nelle immagini dandomi piu piacere quando raggiungo l'orgasmo. Sono arrivato al punto di dover smettere l-atto poiche la mia vita sessuale con la mia compagna e' diventata piu una maratona che un piacere . Tant'e' vero che il bombardamento pornografico nella mia mente che ho mentre compio l'atto rende la mia erezione costante. Di conseguenza , sono costretto a smettere pioche' e' la mia compagna a non supportare piu. Quando mancano le "idee", la mia erezione ha un "game over" . Sta accadendo un po troppo spesso e sono 6-7 sessioni di sesso in cui getto la spugna pur continuando a mastrubarmi negl'altri giorni . Sento di essere entrato in un circolo vizioso. Qual'e' la mia situazione? che posso fare per tornare, come dire , normale, voltare pagina e ricominciare?
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Gentile utente,
il quadro che Lei ha descritto, dando prova di coraggio vista la tematica ed i dettagli, attiene sicuramente ad una problematica non clinica (urologica e/o andrologica) ma eminentemente psicosessuologica. Le consiglio di consultare uno piscologo con formazione sessuologica riferendosi alle strutture presenti nel paese nel quale sta vivendo attualmente e di non aspettare molto tempo.
Cordialmente
il quadro che Lei ha descritto, dando prova di coraggio vista la tematica ed i dettagli, attiene sicuramente ad una problematica non clinica (urologica e/o andrologica) ma eminentemente psicosessuologica. Le consiglio di consultare uno piscologo con formazione sessuologica riferendosi alle strutture presenti nel paese nel quale sta vivendo attualmente e di non aspettare molto tempo.
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
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