Gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico somma 7 4+3 sec
Gentili dottori, vorrei sottoporvi il caso di mio padre, ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione che vorrete prestare.
In seguito al riscontro di un PSA=15, mio padre, età 70 anni e buone condizioni generali di salute, si è sottoposto a visita urologica e conseguente agobiopsia prostatica. Gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico somma 7 4+3 sec. Gleason con componente scarsamente differenziata Gleason minore 5% (aprile 2008). Sono stati eseguiti i seguenti esami diagnostici: RM prostata, scintigrafia ossea total body, PET-TC ms Globale corporea con mdc.
RM:... Dopo somministrazione del contrasto si osserva precoce potenziamento della componente limitante capsulare destra e del plesso neuro-vascolare omolaterale nonchè della radice della vescicola seminale, reperti compatibili con infiltrazione delle stesse strutture...Non segni di invasione delle componenti muscolari pararettali...
Scintigrafia:... si evidenzia una singola area di iperfissazione del tracciante osteotropo della IX costa di destra, reperto di non univoca interpretazione che necessita di confronto con particolare radiologico mirato...
PET-TC:...in particolare non si osserva significativo accumulo del tracciante a carico dell'arco posteriore della IX costa di destra...
L'urologo ha consigliato una prostatectomia radicale che lui stesso ha eseguito in data 13 giugno 2008.
I margini chirurgici sono risultati negativi, il Gleason 4+3+5, la stadiazione è la seguente pT3b pN0 Mx.
Dopo l'intervento il PSA non si è però azzerato e anzi ha ripreso una crescita luglio:o,38 agosto: 0,52 settembre:0,96. Già dopo il primo risultato l'urologo ha consigliato una radioterapia che mio padre dovrebbe iniziare a breve.
Vi chiedo: come sono interpretabili questi ultimi risultati? Si può ancora sperare in una guarigione o ci si deve rassegnare a un controllo della malattia? E secondo voi è questa ora la terapia più opportuna?
Spero di essere stata esauriente, grazie.
In seguito al riscontro di un PSA=15, mio padre, età 70 anni e buone condizioni generali di salute, si è sottoposto a visita urologica e conseguente agobiopsia prostatica. Gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico somma 7 4+3 sec. Gleason con componente scarsamente differenziata Gleason minore 5% (aprile 2008). Sono stati eseguiti i seguenti esami diagnostici: RM prostata, scintigrafia ossea total body, PET-TC ms Globale corporea con mdc.
RM:... Dopo somministrazione del contrasto si osserva precoce potenziamento della componente limitante capsulare destra e del plesso neuro-vascolare omolaterale nonchè della radice della vescicola seminale, reperti compatibili con infiltrazione delle stesse strutture...Non segni di invasione delle componenti muscolari pararettali...
Scintigrafia:... si evidenzia una singola area di iperfissazione del tracciante osteotropo della IX costa di destra, reperto di non univoca interpretazione che necessita di confronto con particolare radiologico mirato...
PET-TC:...in particolare non si osserva significativo accumulo del tracciante a carico dell'arco posteriore della IX costa di destra...
L'urologo ha consigliato una prostatectomia radicale che lui stesso ha eseguito in data 13 giugno 2008.
I margini chirurgici sono risultati negativi, il Gleason 4+3+5, la stadiazione è la seguente pT3b pN0 Mx.
Dopo l'intervento il PSA non si è però azzerato e anzi ha ripreso una crescita luglio:o,38 agosto: 0,52 settembre:0,96. Già dopo il primo risultato l'urologo ha consigliato una radioterapia che mio padre dovrebbe iniziare a breve.
Vi chiedo: come sono interpretabili questi ultimi risultati? Si può ancora sperare in una guarigione o ci si deve rassegnare a un controllo della malattia? E secondo voi è questa ora la terapia più opportuna?
Spero di essere stata esauriente, grazie.
[#1]
caro lettore,
i valori del PSA ci dicono che, da qualche parte, esistono cellule prostatiche atipiche che producono pSA,
Se si individua la zona dove sono localizzate, allora si può fare una radioterapia, se invece non si riesce a definire tale zona, allora bisognerebbe pensare ad una terapia medica
cari saluti
i valori del PSA ci dicono che, da qualche parte, esistono cellule prostatiche atipiche che producono pSA,
Se si individua la zona dove sono localizzate, allora si può fare una radioterapia, se invece non si riesce a definire tale zona, allora bisognerebbe pensare ad una terapia medica
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
cara signora vista la rapida ripresa del psa è possiile che suo padre abbia una ripresa locale di malattia in tal caso la radioterapia è efficace, ma l'area di accumulo alla ix costa è stata studiata prima dell'intervento?
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
Ex utente
Gentili dottori, ringrazio entrambi per avermi risposto.
Rivolgendomi al dottor Diego Pozza, chiedo quale è, a suo avviso, l'esame diagnostico indicato per individuare la zona dove sono localizzate le cellule prostatiche atipiche.
Il dottor Giuseppe Quarto mi chiede se sia stata studiata l'area di accumulo alla IX costa. Se per "studiata" intende con un esame diagnostico, sulle conclusioni della PET-TC(aprile ) era scritto:"Considerata la discordanza tra il reperto segnalato nella scintigrafia ossea(aprile) e il dato PET negativo nella stessa sede appare utile monitoraggio a distanza di 3/6 mesi con scintigrafia ossea"; se invece per "studiata" intende sottoposta all'esame di medici,nessuno tra quelli interpellati le ha attribuito particolare importanza.Ritiene che debba essere al più presto ripetuta una nuova scintigrafia ossea?
Nuovamente grazie per l'attenzione.
Rivolgendomi al dottor Diego Pozza, chiedo quale è, a suo avviso, l'esame diagnostico indicato per individuare la zona dove sono localizzate le cellule prostatiche atipiche.
Il dottor Giuseppe Quarto mi chiede se sia stata studiata l'area di accumulo alla IX costa. Se per "studiata" intende con un esame diagnostico, sulle conclusioni della PET-TC(aprile ) era scritto:"Considerata la discordanza tra il reperto segnalato nella scintigrafia ossea(aprile) e il dato PET negativo nella stessa sede appare utile monitoraggio a distanza di 3/6 mesi con scintigrafia ossea"; se invece per "studiata" intende sottoposta all'esame di medici,nessuno tra quelli interpellati le ha attribuito particolare importanza.Ritiene che debba essere al più presto ripetuta una nuova scintigrafia ossea?
Nuovamente grazie per l'attenzione.
[#4]
cara lettrice,
cercare di analizzare un problema legato alla possibile presenza di una metastasi da carcinoma prostatico in via telematica è abbastanza difficile e può essere superficiale.
credo che qualsiasi specialista possa darle ogni informazione corretta se consultato direttamente
cari saluti
cercare di analizzare un problema legato alla possibile presenza di una metastasi da carcinoma prostatico in via telematica è abbastanza difficile e può essere superficiale.
credo che qualsiasi specialista possa darle ogni informazione corretta se consultato direttamente
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 26/09/2008.
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