Calcoli renali ossolati di calcio

Buongiorno ho 60 anni in seguito ad analisi eseguite in quanto notavo l'urina di un colore rossastro ho ottenuto la seguente risposta! emazie 12.000 ml leucociti 49.000 ml e numerosi ossolati di calcio ASPT 39 UL
ALAT 43 UL gamma GT 63 UL e ferritina 187 UG/L ed anche la formula leucocitaria invertita ma questo già da molti anni anche se qualche volta questa si normalizza ! ho eseguito una ecografia dell'addome dove niente di riscontra a carico del fegato delle vie biliari pancreas cistifellea! mentre si riscontra un ammasso di calcio al calice superiore destro di 13mm! soffo da molti anni di diverticolite tanto che ho anche avuto per questo dei ricoveri in ospedale! la mia domanda ora é cosa posso o non posso mangiare in seguito a queste patologie riscontrate! seguo al momento un trattamento omeopatico :
PHOSPHORUS 7ch CARDUS MARIANUS ARGENTUM NITRICUM 7 ch 3 granuli 2 volte al giorno! gli alimenti che mi sono stati consigliati per il fegato vedo che non vanno bene per il problema di ossolato di calciop nelle urine e per il mio problema all'intestino ed anche per il calcolo! allora cosa mangio cosa nn mangio? premetto che nn bevo ho sempre mangiato "sano" niente fritti ne carne qualche volta pesce senza burro , mangio molte verdure insomma sono un po' confusa anche perché astenendomi da formaggi pasta pane sono dimagrita di quasi due kili in 20 giorni! dottore puo' fare luce sul mio quadro clinico consigliandomi una dieta appropriata per poi eseguire degli esami di controllo? La ringrazio anticipatamente buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Prima di pensare alla dieta, è assolutamente prioritario dedicarsi a meglio definire questo calcolo del rene destro ed il suo destino più opportuno. Lei non ci segnala particolari disturbi in ambito renale ed urinario (coliche? bruciori?), ma il suo esame delle urine è del tutto coerente con la presenza del calcolo e, forse, anche di una modesta infezione delle vie urinarie. La situazione deve pertanto essere valutata da un nostro Collega specialista in urologia. In linea di massima, anche se avaro di sintomi, da un calcolo di quelle dimensoni è opportuno liberarsi prima che manifesti i lati peggiori della sua indole ostile.
Per quanto riguarda l'alimentazione, nella calcolosi delle vie urinarie la sua importanza è abbastanza marginale, a fronte dell'idratazione che è invece essenziale. Se fosse sufficiente agire dal punto di vista dietologico, la calcolosi sarebbe già stata da tempo debellata. Purtroppo così non è, la predisposizione costituzionale, la scarsa idratazione e - talora - le infezioni delle vie urinarie, possono favorire la formazione di calcoli anche seguendo diete tanto rigide quanto ingiustificate. Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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