Cistite depressione e antibiotici che non posso prendere
Buona Sera gentili Dottori, vi scrivo per un problema che mi infastidisce da una decina di giorni: la cistite.
Da circa dieci giorni soffro di bruciore ad urinare pesantezza all'addome e alla schiena...mi è stato prescritto il monuril ma non ha fatto effetto.
Il sostituto del mio medico di base, mi ha fatto fare l'urinocultura dimenticandosi di mettere l'antibiogramma.
Ieri sono andata dalla guardia medica perché non riuscivo più ad aspettare il risultato degli esami e mi ha prescritto ilCefixoral, da una settimana ho incominciato nuovamente la cura con Cymbalta per curare una ricaduta della depressione e giustamente il mio psichiatra mi ha detto di stare attenta con gli antibiotici soprattutto i chinolonici ( che però in questi casi sono i più efficaci) perché pericolosi per via delle interazioni con l'antidepressivo.
Alla prima compressa di Cefixoralnon sto ancora bene (forse è ancora presto perché l'antibiotico faccia effetto), il discorso è che senza antibiogramma e comunque con poca scelta di antibiotici da scegliere ho paura che non mi passi più!!!.La cistite era stato l'inizio della mia depressione di tre anni fa, sono impaurita scoraggiata ho ancora gonfiore addominale pesantezza a livello schiena e basso ventre e ancora urgenza ad urinare.
La volta scorsa era risultata Klebsiella 1.000.000 e la curai con Chinoplus..che però ora non potrei prendere. Mi chiedo che cosa fare se è possibile curarla anche con antibiotici più come dire blandi..grazie se avrete la pazienza di rispondermi
Da circa dieci giorni soffro di bruciore ad urinare pesantezza all'addome e alla schiena...mi è stato prescritto il monuril ma non ha fatto effetto.
Il sostituto del mio medico di base, mi ha fatto fare l'urinocultura dimenticandosi di mettere l'antibiogramma.
Ieri sono andata dalla guardia medica perché non riuscivo più ad aspettare il risultato degli esami e mi ha prescritto ilCefixoral, da una settimana ho incominciato nuovamente la cura con Cymbalta per curare una ricaduta della depressione e giustamente il mio psichiatra mi ha detto di stare attenta con gli antibiotici soprattutto i chinolonici ( che però in questi casi sono i più efficaci) perché pericolosi per via delle interazioni con l'antidepressivo.
Alla prima compressa di Cefixoralnon sto ancora bene (forse è ancora presto perché l'antibiotico faccia effetto), il discorso è che senza antibiogramma e comunque con poca scelta di antibiotici da scegliere ho paura che non mi passi più!!!.La cistite era stato l'inizio della mia depressione di tre anni fa, sono impaurita scoraggiata ho ancora gonfiore addominale pesantezza a livello schiena e basso ventre e ancora urgenza ad urinare.
La volta scorsa era risultata Klebsiella 1.000.000 e la curai con Chinoplus..che però ora non potrei prendere. Mi chiedo che cosa fare se è possibile curarla anche con antibiotici più come dire blandi..grazie se avrete la pazienza di rispondermi
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettrice,
oltre a prendere eventualmente degli antibiotici che solo il suo medico od urologo le possono prescrivere, si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia (visto ciò che scrive, non sembra essere il suo caso) infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
oltre a prendere eventualmente degli antibiotici che solo il suo medico od urologo le possono prescrivere, si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia (visto ciò che scrive, non sembra essere il suo caso) infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Grazie dottore il medico della continuità assistenziale mi ha prescritto antibiotico ... Il discorso é che sento i sintomi che mi hanno portato alla depressione tre anni fa...quindi cistite gonfiore addominale dopo i pasti ansia insonnia ..ho già iniziato la cura e penso da come mi ha detto il mio neuropsichiatra , che c'è una grande componente ansiosa ..ma ho paura di non guarire su più fronti...sia fisico che psicologico ...la ringrazio per la risposta e per i consigli che stavo già seguendo
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Utente
Grazie della sua / vostra disponibilità ..ho ritirato oggi gli esami urine ...vorrei capirci un po di più ....batteri 1655. ( 0-1000). NON SI EVIDENZIA CRRSCITA DI FLORA BATTERICA ...non capisco ...e poi sto assumendo cefixoral e stamattina ho avuto diarrea ...e comunque ho sempre uno stimolo che non capisco se sia nervoso o meno a urinare ...certo cerco di bere molto ma secondo me sto andando troppe volte a fare pipì .Grazie se vorrete rispondermi
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Utente
Buon pomeriggio dottore allora la aggiorno sui risultati delle analisi batteri 1650 esame urino cultura non si evidenzia crescita di flora batterica già dalla scorsa settimana quando ho fatto l'urunocoltura avevo bruciore e fastidio a livello vaginale dopo aver fatto lavande con gse ai semi di pompelmo e messo ovuli di normogin la situazione non migliorava...ieri così mi sono recata dal mio ginecologo che mi ha detto di avere la candida è che quei batteri probabilmente erano appuntabili a quella...mi ha detto di prendere una pillola di diflucan un ovulo di sertaderm e una crema sempre di sertaderm...gli ho detto che non ho bruciore quando faccio pipì ma che sento la pipì bollente...lui dice che è la candida che porta a questo ...spero che passi presto spero di non dover fare di nuovo esami su esami ...perché mi sembra di rivivere l'incubo di tre anni fa quando iniziai con la depressione ...ora infatti sto già riprendendo il cymbalta sono alla seconda settimana al decimo giorno precisamente e mi sento tutti i sintomi del mondo
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 15.7k visite dal 16/08/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.