Urgenza minzionale con vescica da sforzo e pielectasia
Buonasera,
avrei gentilmente bisogno di un consulto inerente un disturbo che mi trascino da parecchi mesi.
Premetto che da circa 5 anni, ad ogni ecografia addominale che eseguo annualmente, mi vengono riscontrati in sede renale "bilateralmente alcuni spot iperecogeni di 2-3mm".
Come dicevo poi inizialmente, da un anno circa soffro di urgenza minzionale (con urine scure al mattino e quasi trasparenti durante il giorno) e come se non bastasse, nell'ultima ecografia addominale che ho eseguito poche settimane fa, risulta, sempre in sede renale, "bilateralmente discreta pielectasia più marcata a destra con dilatazione dell'uretere fino allo sbocco in vescica" e con "notevole riduzione della dilatazione dopo minzione". Sono sempre presenti "bilateralmente alcuni spot iperecogeni di 2-3mm".
In merito alla vescica, risulta poi una vescica da sforzo con pareti ispessite e "volume preminzione di 451ml con rpm di 56ml".
Ho eseguito una visita urologica articolata su uroflussometria nella norma, ecografia addominale pre minzione e post minzione che conferma quanto sopra ad eccezione del rpm che in questo caso è risultato assente ed infine cistoscopia con risultato di uretra e vescica prive di lesioni vegetanti e prive di calcoli.
Avrei quindi gentilmente bisogno di comprendere a cosa può essere dovuta questa situazione, dato che ho effettuato analisi delle urine con risultato nella norma, raccolta per 24H delle urine con esame del sedimento e ricerca di cristalli di cui il risultato è negativo, analisi del sangue con leucociti nella norma (8,88 x10*3/uL) e con Creatinina (0,78 mg/dL) ed eGFR Velocità di filtrazione glomerulare (123 mL7min) nella norma.
Mi è stata consigliata una cistografia minzionale poichè mi è stata esclusa, come possibile causa, la presenza di quegli spot iperecogeni mentre mi è stata inserita come possibile causa una somatizzazione da stato ansioso, problematica di cui effettivamente soffro.
Grazie mille sin da ora.
avrei gentilmente bisogno di un consulto inerente un disturbo che mi trascino da parecchi mesi.
Premetto che da circa 5 anni, ad ogni ecografia addominale che eseguo annualmente, mi vengono riscontrati in sede renale "bilateralmente alcuni spot iperecogeni di 2-3mm".
Come dicevo poi inizialmente, da un anno circa soffro di urgenza minzionale (con urine scure al mattino e quasi trasparenti durante il giorno) e come se non bastasse, nell'ultima ecografia addominale che ho eseguito poche settimane fa, risulta, sempre in sede renale, "bilateralmente discreta pielectasia più marcata a destra con dilatazione dell'uretere fino allo sbocco in vescica" e con "notevole riduzione della dilatazione dopo minzione". Sono sempre presenti "bilateralmente alcuni spot iperecogeni di 2-3mm".
In merito alla vescica, risulta poi una vescica da sforzo con pareti ispessite e "volume preminzione di 451ml con rpm di 56ml".
Ho eseguito una visita urologica articolata su uroflussometria nella norma, ecografia addominale pre minzione e post minzione che conferma quanto sopra ad eccezione del rpm che in questo caso è risultato assente ed infine cistoscopia con risultato di uretra e vescica prive di lesioni vegetanti e prive di calcoli.
Avrei quindi gentilmente bisogno di comprendere a cosa può essere dovuta questa situazione, dato che ho effettuato analisi delle urine con risultato nella norma, raccolta per 24H delle urine con esame del sedimento e ricerca di cristalli di cui il risultato è negativo, analisi del sangue con leucociti nella norma (8,88 x10*3/uL) e con Creatinina (0,78 mg/dL) ed eGFR Velocità di filtrazione glomerulare (123 mL7min) nella norma.
Mi è stata consigliata una cistografia minzionale poichè mi è stata esclusa, come possibile causa, la presenza di quegli spot iperecogeni mentre mi è stata inserita come possibile causa una somatizzazione da stato ansioso, problematica di cui effettivamente soffro.
Grazie mille sin da ora.
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Le urine "scure" del mattino sono essenzialmente dovute alla maggiore concentrazione,,a meno che lei si svegli di nitte per bere ... A parte questo, in linea di massima concorderemmo nel non dare molta importanza ai piccolissimi calcoli renali, ma certamente la situazione vescicale necessita di uno studio funzionale molto attento. Questo poiché a fronte di un riscontro diretto endoscopico negativo, vi sono indicazioni certe del fatto che la sua vescica faccia molta fatica a svuotarsi, anche se lei forse non se ne rende conto. Pertanto, lei divrà certamente eseguire una indagine urodinamica, ovvero radio-urodinamica completa e molto accurata. Su questa si baserà ogni ulteriore considerazione sul caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 10/08/2015.
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