Sanguinamento ad un mese da circoncisione

Salve. Un mese fa ho eseguito un intervento di circoncisione causa fimosi congenita. tutto bene i primi giorni anche se faticavo a fasciare il pene visto che dopo poco tendeva a restringersi e ritirarsi. Dopo qualche giorno notai che alcuni punti erano gia caduti o almeno fossero nascosti visto che nella parte opposta erano ben visibili. Lasciai correre avendo fiducia che guarisse di suo visto altri innumerevoli consulti letti. Ma ora dopo un mese devo ancora fasciarlo visto che la zona che mi preoccupava ancora non da segni di guarigione ma in un punto ancora sanguina e per di piu cè emissione di uno strano liquido giallognolo che trovo spesso intorno al glande e sulle fasciature al momento del cambio. Questo mi preoccupa tantissimo visto che a un mese dal intervento ancora devo fasciarmi. La parte dove i punti erano ben visibili sembra guarire senza problemi..ma l'altra no..è come se i punti non fossero mai esistiti anche se ne ho intravisti 2 ma non sembrano legare qualcosa quindi innutili. Di erezioni ne ho avute purtroppo sia la notte sia di giorno e molto spesso involontarie oppure per un immagine discutibile anche perche al inizio non riuscivo a mantenere sotto controllo gli ormoni a differenza di adesso che anche la notte non ho piu erezioni involontarie stranamente. Chiedo a voi cisto il mio continuo affidamento a questo sito per dubbi. Attendo risposta. Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Se ci scrive che ha "eseguito" l'intervento, vuol dire che si è operato da solo? Forse è meglio dire cha ha "subito", che ne dice?
A perte gli scherzi ... la stabilizzazione dei tessuti dopo la circoncisione puó talora essere un po' più torpida (lenta e stentata) del consueto per motivi perlopiú imprevedibili. Non si tratta praticamente mai di qualcosa di grave, prima o poi tutto s'aggiusta, comunque puó essere necessario prendere qualche provvedimento specifico. Ad esempio rimuovere i punti, che dovrebbero cadere da soli, ma talora innescano un processo di "rigetto" con relativa infiammazione. A distanza non possiamo ovviamente giudicare, è pertanto necessario che lei si faccia controllare presso la struttura in cui è stato "eseguito" l'intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e chiedo scusa per l'errore "tecnico" da me scritto. Seguiro il consiglio da lei dato e cerchero di farmi visitare al piu presto per accertamenti perchè non ne posso piu.