Eccitazione causa uretrite
Gentilissimi dottori,
Sono una ragazza e dopo un sogno erotico (sono vergine) ho cominciato ad avvertire bruciori ed eccitazione persistente. Finalmente dopo 2 settimane sono andata dalla ginecologa che mi ha diagnosticato un'uretrite (soffro spesso di cistite) e mi ha prescritto una cura di 7 giorni di antibiotico più reparil per il gonfiore. Ora sono al terzo giorno di cure e stavo decisamente meglio fino a che non mi sono eccitata ed il fastidio è tornato come prima.Mi sento molto avvilita e volevo chiedere un vostro parere.
Vi ringrazio davvero.
Distinti saluti.
Sono una ragazza e dopo un sogno erotico (sono vergine) ho cominciato ad avvertire bruciori ed eccitazione persistente. Finalmente dopo 2 settimane sono andata dalla ginecologa che mi ha diagnosticato un'uretrite (soffro spesso di cistite) e mi ha prescritto una cura di 7 giorni di antibiotico più reparil per il gonfiore. Ora sono al terzo giorno di cure e stavo decisamente meglio fino a che non mi sono eccitata ed il fastidio è tornato come prima.Mi sento molto avvilita e volevo chiedere un vostro parere.
Vi ringrazio davvero.
Distinti saluti.
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Nella femmina l'uretra è talmente breve (al massimo 3 cm) che è praticamente impossibile differenziare delle infiammazioni specifiche rispetto alla cistite. Da quanto ci riferisce, e sprattutto fall'assenza di eviifenti disturbi ad urinare,la sua ci pare maggiormente una manifestazione irritativa genitale esterna, quindi di interesse ginecologico. Altre osservazioni a distanza sono impossibili, diremmo però che in queste situazioni è difficile vi sia una componente infettiva tale da necessitare di un antibiotico. Considerata la persistenza del disturbo, le consigleremmo di tornare dal ginecologo e per eccesso di scrupolo eseguire anche un esame delle urine.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Nella femmina l'uretra è talmente breve (al massimo 3 cm) che è praticamente impossibile differenziare delle infiammazioni specifiche rispetto alla cistite. Da quanto ci riferisce, e sprattutto fall'assenza di eviifenti disturbi ad urinare,la sua ci pare maggiormente una manifestazione irritativa genitale esterna, quindi di interesse ginecologico. Altre osservazioni a distanza sono impossibili, diremmo però che in queste situazioni è difficile vi sia una componente infettiva tale da necessitare di un antibiotico. Considerata la persistenza del disturbo, le consigleremmo di tornare dal ginecologo e per eccesso di scrupolo eseguire anche un esame delle urine.
[#3]
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio per aver preso in considerazione il mio caso!
Devo precisare che quando facevo pipì avevo un leggero bruciore e fitte nella parte bassa dell'addome.
Quando la ginecologa mi ha visitata,sospettando per l'appunto uretrite,mi ha toccato là e ho provato un fortissimo bruciore,e mi sono resa conto che era proprio da lì che parte il fastidio.
La ringrazio per aver preso in considerazione il mio caso!
Devo precisare che quando facevo pipì avevo un leggero bruciore e fitte nella parte bassa dell'addome.
Quando la ginecologa mi ha visitata,sospettando per l'appunto uretrite,mi ha toccato là e ho provato un fortissimo bruciore,e mi sono resa conto che era proprio da lì che parte il fastidio.
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Queste perdite non dovrebbero avere nessuna relazione con le vie urinarie, molto più facilmente sono di origine genitale esterna (effetto collaterale degli antibiotici?), quindi di interesse ginecologico. Le rinnoviamo l'invito a farsi ricontrollare ed eseguire comunque anche un esame delle urine.
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Come già le abbiamo spiegato, l'uretra femminile è una struttura tanto esile che ci pare poco verosimile sia in grado di comunicare tali disagi. Non così la vulva, che può andare incontro a fenomeni irritativi ed infiammatori di una certa consistenza. Comunque la valutazione diretta è imperativa.
[#8]
Utente
Gentilissimo dottore,
premetto che in questi giorni sono stata meglio con i fastidi di cui ho sofferto(non riuscivo a stare con le gambe incrociate perché mi sentivo gonfia) anche se a volte sento come degli spasmi,purtroppo mi sono dovuta recare da un altro ginecologo che tuttavia mi ha lasciata molto perplessa,ad ogni modo non ha trovato alcun segno di irritazione o arrossamento o gonfiore,anche se toccandomi sul meato uretrale mi bruciava molto. Ho fatto anche l'urinocultura e mi è stata diagnosticata una carica batterica di 1 milione,isolato staphylococcus epidermidis.
Volevo chiederle ora se,alla luce di questa infezione (dopo 7 giorni di neofuradantin) opterebbe anche lei per un'uretrite che mi era stata diagnosticata nel pieno dei sintomi.
La ringrazio ancora una volta!
Spero di sentirla presto
Distinti saluti
premetto che in questi giorni sono stata meglio con i fastidi di cui ho sofferto(non riuscivo a stare con le gambe incrociate perché mi sentivo gonfia) anche se a volte sento come degli spasmi,purtroppo mi sono dovuta recare da un altro ginecologo che tuttavia mi ha lasciata molto perplessa,ad ogni modo non ha trovato alcun segno di irritazione o arrossamento o gonfiore,anche se toccandomi sul meato uretrale mi bruciava molto. Ho fatto anche l'urinocultura e mi è stata diagnosticata una carica batterica di 1 milione,isolato staphylococcus epidermidis.
Volevo chiederle ora se,alla luce di questa infezione (dopo 7 giorni di neofuradantin) opterebbe anche lei per un'uretrite che mi era stata diagnosticata nel pieno dei sintomi.
La ringrazio ancora una volta!
Spero di sentirla presto
Distinti saluti
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Come dice il suo nome stesso, lo stafilococo epidermidis è un batterio che abitualmente colonizza la pelle e si puó comunemente rilevare a livello genitale, in modo del tutto indipendente dall'igiene locale praticata. Raramente questi batteri sono causa di infezioni delle vie urinarie, se non in casi gravi e particolari che non pare proprio siano il suo. Come le abbiamo piú volte ripetuto, la diagnosi di uretrite limitata nella donna è molto discutibile, ma a questo punto "spaccare il,capello in quattro" non è certamente utile, almeno all'atto pratico. È probabile che questa alterazione sarebbe stata comunque candidata ad un'evoluzione favorevole, cosa che è prontamente avvenuta, con o senza il contributo dell'antibiotico. In ogni caso, i rioetuti controlli eseguiti, parrebbero aver esclusimaltri significativi problemi a livello locale.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.7k visite dal 09/08/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.