Psa in costante crescita

Gentili Dottori,
sono un uomo di 66 anni e ogni anno eseguo il dosaggio del psa.
Primo dosaggio marzo 2011: psa totale 2, psa libero 0,40
Dosaggio successivo marzo 2012: psa totale 4,20 psa libero 0,50
Da marzo 2012 il psa totale é in lenta e costante crescita:
Marzo 2013: psa totale 4,80, libero 0,60
Luglio 2014: psa totale 5,04, libero 0,70
Giugno 2015: psa totale 5,59, libero 0,65
Esami del sangue, urine, urinocoltura tutto nella norma nessun segno o sintomi di infezione ideale vie urinarie.
Vi riporto il referto della visita urologica:
paziente affetto da ipertrofia prostatica, e. o genitali esterni nella norma, prostata aumentata di dimensioni (volume ecostimato 51 ml) superficie liscia, consistenza adenomatosa.
Il referto é pressoché identico a quello dello scorso luglio.
Il 24 ottobre 2014 ho effettuato la biopsia con esito negativo per eteroplasia:
Biopsie prostatiche multiple ecoguidate transperineali ecoguidate:
Referto macroscopico e/o microscopico:
Lobo dx n. 5 frammenti tissutali grigiastro, cilindrici, complessivamente cm 5x0.1x0.1
Lobo sn. Idem
Diagnosi: frammenti di prostata con fibroadenoleiomiomatosi.
Prima di eseguire la biopsia ho effettuato una breve cura antibiotica ma il psa é rimasto inalterato.
Da luglio 2014 sono in terapia con silodyx 4 mg/di, ora mi é stato detto di aumentare la dose del silodyx passando da 4 a 8 mg al giorno, controllo psa fra 3 mesi e se i valori dovessero confermati ancora alterati ripetere le Biopsie.
Dal 2011 assumo metformina per riscontro diabete tipo 2.
Volevo chiedere alcune cose data la mia preoccupazione.
In un anno ho avuto un raddoppio del psa da 2 a 4, dopoi un anno dal riscontro del diabete..
1)Ho paura che questo raddoppio non sia dovuto ad un infezione/infiammazione della ghiandola perché il valore é troppo basso, ho letto che infezioni portano ad incrementi molto più ampi.
2) da lì in poi il psa é in lenta crescita, non "diminuisce" più ma aumenta sempre, ciò potrebbe coincidere con un cancro alla prostata che é un tumore a crescita lenta
3) ho fatto una cura antibiotica con zimox perché la levofloxacina mi ha dato effetti collaterali, il psa sempre uguale.
A questo punto prima di ripetere la biopsia vorrei fare una rmn multiparametrica, in modo da non dovermi sottoporre a molti prelievi, prelievi di saturazione, con la rmn so che si va a prelevare solo nelle aree sospette..
Cosa mi consigliate?
Il mio problema é che avendo il diabete devo e voglio necessariamente continuare l'attività sportiva, per me fermarmi significa non tenere sotto controllo la glicemia, l'insulina.. Che tra l'altro é un fattore di crescita..
Non so proprie che fare..
Vi ringrazio per l'attenzione..
Cordiali saluti

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Concordiamo senz'altro nell'esecuzione di una risonanza magnetica nucleare multiparametrica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Per la rmn penso ci vorrà un bel po', ho contattato l'ieo di Milano e mi hanno detto che inizieranno a prendere le prenotazioni da settembre, ma non ho fretta considerando che questi valori del psa sono alterati dal 2012..
Per quanto riguarda appunto questi valori che mi dite? sulla velocità di crescita del tumore?
È il caso di accelerare i tempi?
Quindi prima di ripetere la biopsia mi conviene fare la rmn e poi cosa posso fare, anche l'esame del pca3? L'urologo non mi ha consigliato niente di tutto ciò, a parte ripetere psa fra 3 mesi (non vedo in base a cosa possa abbassarsi, visto che é da anni che aumenta) e in tal caso ripetere la biopsia.
Ho intenzione di prendere degli integratori di curcumina, ho letto che viene associata spesso anche alla chemioterapia..
Vi ringrazio!
Buon lavoro!
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Sulla discutibilissima affidabilità del PSA moltissimo si è già detto e scritto. La invitiamo a leggere questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/news/urologia/4947-scopre-il-psa-negli-anni-70-ed-oggi-pubblica-il-libro-il-grande-imbroglio-della-prostata.html

Purtroppo al momento non abbiamo ancora valide alternative, uil ruolo del PCA3 ed altri è ancora tutt'altro che definito. Oggigiorno l'unica relativa ceretzza è che previa esecuzione della risonanza magnetica è possibile eseguire delle biopsie "mirate" e non casuali, come si è fatto fino ad oggi. Sull'uso della curcuma fuori dalla cucina non abbiamo elementi per giudicare.
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