Infezione batterica sperma

Buongiorno,
io e la mia compagna stiamo provando ad avere un bambino. Dopo vari mesi di tentativi ho deciso di effettuare uno spermiogramma dal quale è risultato un ridotto numero di spermatozoi e poco mobili. Ho passato quindi una visita urologica dalla quale è emerso un varicocele bilaterale grado 3B sn, 2-3B ds (dovrò fare l'intervento di correzione dopo l'estate). Dallo spermiogramma è emersa anche la presenza di 'abbondanti leucociti' (premetto che non ho nessun sintomo), quindi è iniziata una serie di spermiocolture: nella prima era segnalata la presenza di Streptococcus Faecalis (ho fatto una cura antibiotica); nell'ultima spermiocoltura (ripetuta due volte per sicurezza) è segnalata la presenza di Alcaligenes xylosoxidans ss. denitrificans (ho fatto anche l'urinocoltura ma l'esito è negativo). Ho appena terminato la cura antibiotica (Gentamicina in fiale x 10 gg) e ora dovrò ripetere la spermiocoltura.
Qualcuno sa darmi informazioni relative a questo battere? Dovrei effettuare altre analisi/controlli? Come posso averlo preso? Avere gatti in casa potrebbe essere la causa? La presenza di batteri e leucociti può influenzare lo spermiogramma?
Per quanto riguarda il varicocele, mi consigliate di sottopormi all'intervento? Data la mia età (31 anni) quanto è probabile l'efficacia?
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Poveri gatti .. non tiriamoli in ballo per carità!
La sua età è considerata un po' al limite, ma se il varicocele è evidente, diremmo che l'intervento viene praticamente sempre eseguito. Per le infezioni genitali asintomatiche ci andremmo con enorme cautela, poiché con le terapie antibiotiche energiche e protratte si rischia di causare effetti collaterali estremamente controproducenti. Dell'ultimo batterio di cui ci scrive, onestamente è la prima volta che ne sentiamo parlare ed abbiamo il netto sospetto che si tratti di un saprofita da contaminazione, ben più interessante è valutare l'andamento della presenza dei leucociti. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Potrebbe spiegarmi meglio cosa si intende per saprofita da contaminazione? Se la prossima spermiocoltura dovesse evidenziare nuovamente la presenza di questo batterio (che nessuno sembra conoscere) come devo comportarmi? La stessa domanda vale per la presenza di leucociti, ci sono altri controlli/analisi ai quali dovrei sottopormi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Tutta la superficie corporea è colonizzata da batteri "approfittatori" (saprofiti), in particolare l'area genitale/perineale è fisiologicamente contaminata da batteri di origine intestinale. Questo accade indipendentemente dalla qualità e dalla frequenza dell'igiene locale. questi batteri "convivono" comunque tranquillamente e non sono ordinariamente causa di malattia, a meno che:
- diventino aggressivi per modificazioni genetiche o selezione (es. in seguito a terapia antibiotica);
- si abbassino le normali difese locali ed i tessuti diventino più suscettibili all'aggressione batterica stessa.
L'ultimo tratto dell'uretra, la cosiddetta "fossa navicolare" è colonizzata dagli stessi batteri, quando si esegue un tampone uretrale il rischio di contaminazione è evidente. Specie se non vi è un'infezione significativa dell'uretra (ad esempio con presenza di secrezione attiva) si rischia di selezionare unicamente codesti "saprofiti" contaminanti. Per superficialità, si rischia di utilizzare antibiotici senza motivo, anzi con netta probabilità di risultati controproducenti. Pertanto la situazione deve sempre essere interpretata con molto buon senso da uno specialista, alla luce di eventuali disturbi e manifestazioni esterne più che ai risultati di laboratorio, indirizzando comunque la prescrizione di antibiotici alla massima cautela.
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Utente
Utente
La ringrazio per la spiegazione. Anche io vorrei evitare ulteriori cure antibiotiche (ero già in dubbio se fare o meno la cura di Gentamicina), anche alla luce del fatto che non presento (e non ho mai presentato in questi mesi) nessun sintomo. Lo specialista che mi ha prescritto l'ultima cura antibiotica l'ha fatto data la presenza di leucociti, altrimenti anche lui avrebbe soprasseduto. Se posso fare un'altra domanda, come mai l'urinocoltura è risultata negativa?
Aspetterò di ritirare i risultai della prossima spermiocoltura e vedere se sarà segnalata ancora la presenza di leucociti e batteri.
Vi terrò aggiornati.
Grazie di nuovo.