Problemi post-circoncisione

Salve a tutti
Spero che possiate aiutarmi, quindi espongo il mio caso: ho 20 anni, sono stato operato per fimosi completa congenita 21 mesi fa (dicembre 2013). Ho fatto le visite di controllo ed il medico ha asserito che andava bene, fino all'ultima quando mi disse che potevamo anche non vederci più. Mi disse che potevo avere rapporti, e che la sensibilità sarebbe migliorata col tempo.

Oggi, sottolineo a circa 21 mesi di distanza, ho due problemi:

*Il primo è più una curiosità che altro. La parte ventrale del prepuzio (solo quella, intendo verso lo scroto) è rimasta un pochettino più grande, nulla di particolare però, sembra più che altro pelle in eccesso; è elastica al pari delle altre zone. Non fa male, anzi il contrario. Mi "esercito" con facilità. Comunque volevo chiedere se posso stare effettivamente tranquillo.

*Il secondo punto, invece, mi preoccupa. Credo che la sensibilità del glande non sia ancora nella norma. In tutti questi mesi ho tenuto il glande scoperto negli slip, ma è come se solo la parte ventrale fosse andata in contro a corretta desensibilizzazione. Al contrario, quella dorsale resta molto sensibile. Noto anche altre differenze: la parte ventrale è meno rossa e meno ricca di "rughette".

Aggiungo che tendo a tenere il pene preferenzialmente in una specifica posizione, assunta già poco dopo l'intervento. In questa posizione la parte ventrale del glande è a contatto con gli slip, mentre quella dorsale con i peli della zona inguinale. Ho pensato che questo atteggiamento abbia causato le differenze fra le due parti. M'è difficile cambiare.
Ho l'impressione che la parte dorsale abbia ancora le caratteristiche di una tonaca mucosa. Un'altra cosa a cui ho pensato è che le terminazioni nervose afferenti a quella zona non siano correttamente desensibilizzate, dando luogo ad allodinia meccanica.

Sta di fatto che il sesso con il preservativo, il conttatto con superfici liscie o umide, la masturbazione ed il contatto senza sfregamento nella zona dorsale del glande non mi arrecano fastidio.
Al contrario, non riesco ad usare asciugamani integrali o accappatoi dopo la doccia, eseguire "sfregamenti diretti" e cose del genere.

A questo punto mi chiedo se devo forzarmi a cambiare la "posizione abituale" del pene e se utilizzare o meno una crema cheratinizzante.
Un'ultima domanda: il glande dovrebbe essere umido? Di solito non lo è.

Scusatemi per il modo confusionario con cui ho esposto i fatti e per la lunghezza del testo!
Cordiali saluti,
N.S.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro u
Utente,a naso,senza poter vedere,mi sentirei di tranquillizzarla,considerando che un rapporto coitale,protetto,comporta uno sfregamento della mucosa gel glande tale da condizionare pesantemente il coito.Cosa che nel suo caso non succede.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. I.,
la ringrazio per la tempestività della sua risposta. Mi spiace di averla letta con un certo ritardo a causa di problemi di rete.
Deduco che sia il cambiamento di posizione che l'utilizzo di creme cheratinizzanti siano da considerare superflui.

Spero comunque che la situazione migliori!

Cordiali saluti,
NS