Bruciore intenso
Gentili Dottori, vi scrivo per chiedervi aiuto riguardo ad una situazione che mi crea parecchi disagi.
Provo a spiegare brevemente la mia situazione.
Circa 20 giorni fa, ho avuto una leggerissima cistite e per "risolvere" il problema il mio medico di famiglia mi ha consigliato di assumere due bustine di monuril a distanza di 24 l'una dall'altra. Dopo circa una settimana ho accusato nuovamente fastidi tra cui bruciore dopo la minzione e un fastidioso bruciore misto a prurito sui genitali esterni fino ad arrivare all'ano ( anche sfregare la carta igienica accentua il mio fastidio).Ho iniziato a star male di domenica e dato che ho il rene sinistro grinzo mi sono recata al Ps. Hanno eseguito un esame delle urine e sulla base dei risultati mi hanno prescitto levoxacin 500 due volte al giorno per cinque giorni. (credo sia una cura abbastanza pesante).
Sono al secondo giorno di antibiotico e i miei fastidi non accennano a diminuire, soprattutto il bruciore esterno, è come se avessi i genitali irritati, ma apparentemente hanno un colorito normale. La mia domanda è questa, è possibile che una cistite possa provocare questo genere di "irritazione" e nel frattempo posso fare qualcosa per alleviare questi disagi? Confido in una vostra gentile risposta.
Cordialità
Provo a spiegare brevemente la mia situazione.
Circa 20 giorni fa, ho avuto una leggerissima cistite e per "risolvere" il problema il mio medico di famiglia mi ha consigliato di assumere due bustine di monuril a distanza di 24 l'una dall'altra. Dopo circa una settimana ho accusato nuovamente fastidi tra cui bruciore dopo la minzione e un fastidioso bruciore misto a prurito sui genitali esterni fino ad arrivare all'ano ( anche sfregare la carta igienica accentua il mio fastidio).Ho iniziato a star male di domenica e dato che ho il rene sinistro grinzo mi sono recata al Ps. Hanno eseguito un esame delle urine e sulla base dei risultati mi hanno prescitto levoxacin 500 due volte al giorno per cinque giorni. (credo sia una cura abbastanza pesante).
Sono al secondo giorno di antibiotico e i miei fastidi non accennano a diminuire, soprattutto il bruciore esterno, è come se avessi i genitali irritati, ma apparentemente hanno un colorito normale. La mia domanda è questa, è possibile che una cistite possa provocare questo genere di "irritazione" e nel frattempo posso fare qualcosa per alleviare questi disagi? Confido in una vostra gentile risposta.
Cordialità
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Nelle forme di disturbi lievi alle basse vie urinarie, in assenza di febbre, è ormai prassi comune non soministrare mai antibiotici in via empirica, per evitare pericolose induzioni di resistenze sui batteri della flora intestinale. Si consiglia invece di incrememtare notevolmente l'apporto di liquidi (fino a 2 litri e più d'acqua al giorno). Abbiamo più di qualche dubbio che la sua attuale irritazione genitale altro non sia che l'effetto collaterale dell'antibiotico. Lei non ci specifica su che base i Colleghi le abbiano proposto una ulteriore terapaia antibiotica, abbiamo però il dubbio che non si sia trattato di una prescrizione specialistica. In linea di massima, le diremmo di non insistere più di tanto con l'antibiotico, bere comunque molta acqua e trattare l'irritazione esterna con un comune palliativo vulvo-vaginale. Ripeta l'esame dell'e urine e l'urocoltura tra 2-3 settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Gentile Dr. Piana, vorrei prima di tutto ringraziarla per avermi dedicato del tempo. Credo che il medico del P.s abbia ritenuto opportuno prescrivermi una cura antibiotica in quanto in passato ho avuto un episodio di pielonefrite e il mio rene sinistro ha perso il 50% della sua funzionalità. Ho aumentato la quantità di acqua che assumo (circa due litri al giorno) da più di 20 giorni, utilizzando anche degli integratori a base di mirtillo, ma la cistite non accenna a diminuire. Per il bruciore della vulva sto usando il ginocanester e in più sto assumendo dei fermenti lattici per via orale. Al secondo giorno di antibiotico Il bruciore dopo la minzione c'è ancora anche se lievissimo. Non sono mai stata un'amante dei medicinali, di qualsiasi tipo e sinceramente se posso farne a meno lo faccio volentieri, ma attualmente sono senza medico curante e sinceramente vorrei evitare che questa infezione salga e possa danneggiare ulteriormente il mio rene. Io non so se il Dottore del Ps abbia fatto bene o male a prescrivermi questa cura, ma non essendo io un medico devo necessariamente affidarmi ad altri.
A questo punto non saprei davvero cos'altro fare.
Cordialità
A questo punto non saprei davvero cos'altro fare.
Cordialità
[#5]
Ex utente
Gentile Dr. Piana, le chiedo scusa se la disturbo nuovamente, ma questa mattina credevo di stare meglio, ma invece ho ricominciato ad avere bruciore intenso all'uretra. non ho bruciore subito dopo o durante la minzione, ma durante tutta la mattinata ho avuto qesto disturbo. questa sera prenderò l'ultima pillola di antibiotico e mi sento avvilita perchè non mi sento meglio. Sono attualmente senza medico curante e lontano da casa mia, non so davvero cosa fare. Potrebbe consigliarmi come affrontare questo problema?
La ringrazio Dottore per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordialità
La ringrazio Dottore per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 30/07/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.