Calcolosi ureterale

Gentili professionisti,

a febbraio dello scorso anno (unica colica renale) formazioni litisiache già conosciute sono migrate dal rene sx e sono attualmente in uretere.

Un calcolo di 5mm è già stato espulso spontaneamente ad aprile.

Sto effettuando cura con Uralit-U per alcalinizzare le urine in quanto sono calcoli radiotrasparenti più Allopurinolo.

La sitazione al 2 luglio (Referto TAC) è la seguente (stabile rispetto le ecografie precedenti):

Reni regolari per dimensioni e morfologia.
Nel contesto del lume dell'uretere sinistro, al terzo medio, in piani passanti attraverso L4 è presente calcolo calcifico di 7 mm; si associa lieve ectasia delle vie escretrici urinarie a monte, con diametro antero-posteriore massimo del bacinetto di 14 mm; più caudalmente, nel tratto distale dello stesso uretere, in piani passanti attraverso S3, altro calcolo calcifico di 3 mm, senza significativa ectasia dell'uretere a monte.
Non calcoli iperdensi a destra.
Alcuni fleboliti in piccolo bacino.
Vescica bene espansa; libero il tratto iuxta-vescicale degli ureteri.

Secondo l'urologo bisogna aspettare perchè dovrei espellere i calcoli spontaneamente.

Le analisi delle urine non presentano valori fuori norma, eccetto "alcuni leucociti".

Inoltre, dalla analisi urine effettuata ieri (ne faccio una ogni mese circa pur non prescritta), risulta una piccola quantità di proteine se pur nella norma (0,10 - valore di riferimento da 0 a 21). Storicamenti i miei valori relativi alle proteine sono stati sempre stati uguali a 0.

Prossima ecografia + visita ai primi di settembre.

Domande: 1) la dilatazione presente (14 mm) che permane da mesi quanto tempo può essere tollerata dal rene?

2) la leggera presenza di proteine (mai riscontrata prima) può essere segnale di un aggravamento della situazione?

Grazie!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
a nostro giudizio, se codesto calcolo di 7 mm è presente in uretere da ormai molto tempo le sue possibilità di ulteriori progressione sono ormai legate unicamente alla fortuna. Se la terapia alcalinizzante fosse efficace, i risultati si sarebbero dovuti rilevare al massimo entro 2-3 mesi. Lei è parecchio fortunato a non aver avuto altre coliche o complicazioni, però esiste un modesto grado di sofferenza renale, che è certamente destinato a peggiorare, anche se molto gradualmente. Inoltre, altri problemi potrebbero insorgere in qualsiasi momento, con notevole influenza sulla sua vita, che a 52 anni riteniamo certamente ancora molto attiva. In conclusione, noi riteniamo che sussistano le indicazioni alla frammentazione / rimozione del calcolo per via endoscopica (ureteroscopia operativa), un intervento che in mani esperte garantisce oggi una risoluzione rapida e completa del problema, a fronte di una minima invasività.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Grazie mille per la sua consulenza!