Microematuria e prescrizioni mediche
Buongiorno,
sono il fratello di una ragazza di 32 anni che recentemente, a distanza di un paio di mesi l'uno dall'altro, ha effettuato due esami delle urine che hanno rivelato la presenza di microematuria con tracce di batteri.
Premetto che il primo pensiero è andato ad una banale infezione delle vie urinarie (mia sorella ha spesso sofferto in passato di cistiti recidivanti).
Recatasi dal medico di base per avere un parere le è stata prospettata la necessità di effettuare un citologico delle urine ed un eventuale consulenza nefrologica.
Personalmente sono rimasto allibito!
Ciò che mi lascia sorpreso in primis è l'assenza della prescrizione di un'ecografia delle vie urinarie (che direi essere l'esame di elezione in caso di microematuria) ed in secondo luogo la prescrizione di un esame citologico (alla ricerca di quali cellule patologiche poi!!!) che in una ragazza trentenne con una microematuria mi pare di totale inutilità e terroristico oserei aggiungere!
Ho personalmente consigliato a mia sorella - al momento piuttosto preoccupata - di tornare dal medico e, prima di qualsiasi citologico, di richiedere un'ecografia!
Parlo da appassionato di medicina in genere e da soggetto con un passato di carcinoma testicolare felicemente risolto (che quindi si è fatto una certa cultura in materia urologico-oncologica) che non accetta questi "scavalcamenti" di esami strumentali per andare ad effettuare esami di laboratorio al momento inutili, soprattutto in un soggetto di giovane età senza fattori di rischio evidenti per neoplasie del tratto urinario (no bevitore, no fumatore, no lavori a rischio)!
Sarebbe un pò come se nel mio caso passato mi fosse stato prescritta una verifica dei marcatori tumorali senza pregressa visita + eco testicolare!
Potete fornirmi un Vs. cortese parere in merito?
Grazie molte ed un Cordialissimo Saluto!
sono il fratello di una ragazza di 32 anni che recentemente, a distanza di un paio di mesi l'uno dall'altro, ha effettuato due esami delle urine che hanno rivelato la presenza di microematuria con tracce di batteri.
Premetto che il primo pensiero è andato ad una banale infezione delle vie urinarie (mia sorella ha spesso sofferto in passato di cistiti recidivanti).
Recatasi dal medico di base per avere un parere le è stata prospettata la necessità di effettuare un citologico delle urine ed un eventuale consulenza nefrologica.
Personalmente sono rimasto allibito!
Ciò che mi lascia sorpreso in primis è l'assenza della prescrizione di un'ecografia delle vie urinarie (che direi essere l'esame di elezione in caso di microematuria) ed in secondo luogo la prescrizione di un esame citologico (alla ricerca di quali cellule patologiche poi!!!) che in una ragazza trentenne con una microematuria mi pare di totale inutilità e terroristico oserei aggiungere!
Ho personalmente consigliato a mia sorella - al momento piuttosto preoccupata - di tornare dal medico e, prima di qualsiasi citologico, di richiedere un'ecografia!
Parlo da appassionato di medicina in genere e da soggetto con un passato di carcinoma testicolare felicemente risolto (che quindi si è fatto una certa cultura in materia urologico-oncologica) che non accetta questi "scavalcamenti" di esami strumentali per andare ad effettuare esami di laboratorio al momento inutili, soprattutto in un soggetto di giovane età senza fattori di rischio evidenti per neoplasie del tratto urinario (no bevitore, no fumatore, no lavori a rischio)!
Sarebbe un pò come se nel mio caso passato mi fosse stato prescritta una verifica dei marcatori tumorali senza pregressa visita + eco testicolare!
Potete fornirmi un Vs. cortese parere in merito?
Grazie molte ed un Cordialissimo Saluto!
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La sua esperienza in campo urologico non l'ha però aiutata nel fornirci l'entità di questa microematuria, che per noi è ovvamente uno dei primi e fondamentali elementi di giudizio. Parimenti sarebbero per noi importanti tutti gli altri valori dell'esame delle urine, in particolare la densità.
In ogni caso, la citologia urinaria è un esame che quasi sempre entra nel protocollo di studio delle microematurie persistenti, possiamo al limite sorvolare solo nei giovani, a patto che non abbiano mai fumato.
Peraltro, certamente concordiamo con l'opportunità di una ecografia dell'addome. Con gli esiti di questo esame, sarà opportuno sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia.
In ogni caso, la citologia urinaria è un esame che quasi sempre entra nel protocollo di studio delle microematurie persistenti, possiamo al limite sorvolare solo nei giovani, a patto che non abbiano mai fumato.
Peraltro, certamente concordiamo con l'opportunità di una ecografia dell'addome. Con gli esiti di questo esame, sarà opportuno sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Gentile Dott. Piana,
mi perdoni, effettivamente non Le ho fornito il dato preciso in quanto stamattina non a mie mani ma ho appena contattato mia sorella che a memoria mi riporta un valore di emoglobina di 0,10 in entrambe le occasioni ed una densità (ritengo Lei intenda peso specifico) nella norma (non ricorda il valore esatto ma comunque entro il range di normalità).
Tutti gli altri valori sono nella norma.
In una delle due occasioni vi è stato un riscontro di rari batteri.
Resto in attesa di un Suo cortese parere e La saluto Cordialmente
mi perdoni, effettivamente non Le ho fornito il dato preciso in quanto stamattina non a mie mani ma ho appena contattato mia sorella che a memoria mi riporta un valore di emoglobina di 0,10 in entrambe le occasioni ed una densità (ritengo Lei intenda peso specifico) nella norma (non ricorda il valore esatto ma comunque entro il range di normalità).
Tutti gli altri valori sono nella norma.
In una delle due occasioni vi è stato un riscontro di rari batteri.
Resto in attesa di un Suo cortese parere e La saluto Cordialmente
[#3]
In termini di emoglobina, parliamo dunque di modestissime tracce. Prima di prendere qualsiasi altro provvedimento, consiglieremmo a sua sorella di bere molta acqua (anche più di due litri al giorno in questo periodo caldissimo) e ripetere un ulteriore esame delle urine tra alcune settimane.
[#4]
Utente
Grazie Dott.Piana,
tranquillizzo mia sorella che ieri è stata allarmata dal medico di base, soprattutto con riguardo alla eventuale necessità di una consulenza nefrologica.
Seguiremo il Suo consiglio e ripeteremo l'esame magari a fine Agosto.
Se possibile sarà un piacere (anche per ragioni di vicinanza "geografica", abitiamo in provincia di Torino) fornirLeLe aggiornamenti in merito.
Un Cordialissimo Saluto!
tranquillizzo mia sorella che ieri è stata allarmata dal medico di base, soprattutto con riguardo alla eventuale necessità di una consulenza nefrologica.
Seguiremo il Suo consiglio e ripeteremo l'esame magari a fine Agosto.
Se possibile sarà un piacere (anche per ragioni di vicinanza "geografica", abitiamo in provincia di Torino) fornirLeLe aggiornamenti in merito.
Un Cordialissimo Saluto!
[#5]
Utente
Buongiorno Dott. Piana,
La aggiorno sugli ultimi sviluppi relativi alla microematuria di mia sorella.
Svolto dopo le ferie estive - come prescritto dal medico di base - un esame citologico delle urine, il responso è stato negativo per la presenza di cellule neoplastiche con presenza - in tutti i campioni consecutivi dei tre giorni - di cellule pavimentose, emazie, granulociti e cellule uroteliali (non atipiche).
Nei prossimi giorni mia sorella sottoporrà l'esito al medico.
Intanto si può affermare che, probabilmente, la microematuria (tuttora presente) possa essere secondaria ad una forma infiammatoria cronica e magari silente (essendo mia sorella asintomatica) delle basse vie urinarie?
E' consigliabile un' urocoltura e/o una ecografia delle vie urinarie?
Grazie molte in anticipo ed in attesa di un Suo cortese riscontro La saluto Cordialmente
La aggiorno sugli ultimi sviluppi relativi alla microematuria di mia sorella.
Svolto dopo le ferie estive - come prescritto dal medico di base - un esame citologico delle urine, il responso è stato negativo per la presenza di cellule neoplastiche con presenza - in tutti i campioni consecutivi dei tre giorni - di cellule pavimentose, emazie, granulociti e cellule uroteliali (non atipiche).
Nei prossimi giorni mia sorella sottoporrà l'esito al medico.
Intanto si può affermare che, probabilmente, la microematuria (tuttora presente) possa essere secondaria ad una forma infiammatoria cronica e magari silente (essendo mia sorella asintomatica) delle basse vie urinarie?
E' consigliabile un' urocoltura e/o una ecografia delle vie urinarie?
Grazie molte in anticipo ed in attesa di un Suo cortese riscontro La saluto Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 21/07/2015.
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