Lacerazione frenulo: come capire se è "completo"?

Come da titolo, circa 10 gg fa ho subìto la lacerazione del frenulo. Dietro assistenza qualificata ho provveduto a medicare la lesione, per i primi giorni, tramite pomata cicatrizzante (Gentamicina). Ho già prenotato una visita ospedaliera con uno specialista, soprattutto perchè non mi sento in grado di valutare se la lacerazione sia completa o meno.

Provo a spiegarmi. Il frenulo è completamente distaccato dalla parete del glande. E' invece ancora presente, appena sotto l'attaccatura del medesimo, un'inserzione di 1-2 mm. Se provo a ruotare il glande, scoprendo lateralmente, noto che il lasco rimasto tra questo "punto di inserzione" e la pelle sottostante è praticamente nullo. Ovvero, non saprei come questo lembo di pelle potrebbe essere distaccato a meno di non incidere profondamente la carne sotto il glande, quindi penserei che la lacerazione sia di fatto completa: eppure visualmente quel residuo di tessuto sembra ancora esercitare una qualche trazione tra l'attaccatura del glande e i tessuti sottostanti.

La domanda quindi potrebbe essere: un frenulo completamente distaccato non presenta più alcun punto di contatto nei dintorni del glande, quindi nemmeno inferiormente ad esso? Perdonate la petulanza, ma non riesco a reperire immagini esaustive! Ad ogni modo, non devo attendere per qualche giorno per il consulto specialistico: solo nutro ancora una certa ansia verso la possibilità di ulteriori lacerazioni in caso di erezione (ovviamente i rapporti sono sospesi fino a indicazioni mediche precise).

Grazie!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
qualsiasi lacerazione prevede di necessità un plastica di allungamento: la cicatrice che si forma non è elastica come il tessuto originario e prima o poi si lacera di nuovo. Con le erezioni nulla succede.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
a dire la verità mi stupisce una posizione "pro intervento" sempre e comunque. Mi era stato detto che la lacerazione del frenulo è un fenomeno piuttosto "naturale", tanto che avevo chiesto il consulto urologico più che altro per scrupolo. Il mio medico di base mi ha fatto capire che si tratta di un fenomeno piuttosto comune, quindi non pensavo che di regola si risolvesse problematicamente.

A dire la verità non disperavo che lo specialista potesse confermare che la lacerazione è completa, e togliermi l'ansia residua. Se è come dice, invece, la prospettiva cambia...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
vista la "gravità" dell' intervento (10 minuti), il pro intervento è di rigore.
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Utente
Utente
Oggi, dottore, sono di certo più confuso!

Dopo odierna visita specialistica, la conclusione del suo collega è che "il frenulo lacerato, pur leggermente breve, presenta una sua elasticità". In breve, mi ha consigliato di "provare e vedere come va".

D'altra parte, l'attesa per l'intervento sarebbe di mesi, e non credo di poter permettermi una prestazione privata. E chiaramente non voglio condizionare per così tanto tempo il mio benessere psicologico nel timore di incappare nuovamente nel medesimo infortunio.

Proverò a considerare il referto assieme al medico di base, e valutare un'eventuale seconda valutazione da altro urologo. Questo perchè anche la sua posizione mi pare assolutamente logica e quindi vorrei che qualcuno potesse definitivamente rassicurarmi in una o nell'altra direzione.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
allora provi, non è che rischia granmchè.