Psa specifico 3.61 psa libero 1.04

Buongiorno in seguito a valori del sangue rilevati dall'ultima donazione del sangue alterati mi è stato consigliato di effettuare una visita urologica di controllo.
I valori risultano essere: Antigeneprostatico specifico 3.61 , psa misurato 1.04 ed infine il rapporto PSA libero/ psa totale 28%.
A fronte di questo consiglio in data odierna ho effettuato una visita urologica dove evince ER: +172,teso-elastica,sfumato aumento di consistenza del lobo dx e mi è stata prescritta RMN prostatica e terapia Permixon per 3 mesi.
La mia perplessità è dovuta all'atteggiamento poco cordiale del medico nel darmi informazioni ed in modo particolare nel visitarmi (un pò irruente) e che a causa dell'agitazione non avevo la vescica completamente vuota ( bisognerebbe consigliare di andare in bagno prima della visita a mio modesto parere). Ho fatto notare che la sera prima della donazione ho avuto un rapporto sessuale che da quanto mi è stato riferito può aver alterato i valori ma non so neanche se mistava a sentire (visto che sparlava del paziente precedente).
Ritiene congrua la valutazione medica considerando che non ho nessun sintomo di quelli che caratterizzano una patologia tumorale? La ringrazio anticipatamente per la considerazione e per il servizio pubblico che fornite.
A seguito di questo quadro clinico ritiene
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il valore del PSA rilevato è lievemente più alto di quanto si potrebbe attendere alla sua età, ma rientra ancora nei limiti convenzionali (4 ng/ml) così come il rapporto con il PSA libero. In assenza di disturbi interessanti la sfera uro-genitale, vi sono molti fattori che potrebbero comunque concorrere, come ad esempio la vicinanza con un rapporto sessuale, come lei ci riferisce. Su quanto rilevato alla visita e sulle modalità della medesima a distanza non è possibile esprimere alcun giudizio. L'indicazione valida ed indiscutibile è la necessità di un ulteriore controllo del PSA tra 4-6 mesi. Auspichiamo che lei individui nel frattempo un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Innanzi tutto la ringrazio per la solerte risposta e per il servizio che svolgete.
Ma ho omesso di riferirle che mi è stata prescritta anche una risonanza magnetica.
Pertanto ritiene opportuno effettuare la RMN e assumere il Permixon?


In secondo luogo vorrei precisare che il mio giudizio su un suo collega non vuole colpevolizzare la categoria anzi purtroppo ogni tanto succede di impattare con persone poco sensibili ma diciamo che a tutti succede di avere una giornata un pò nervosa (forse lo era anche lui).
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come già le dicemmo, gli elementi percepiti alla visita non possono essee valutati a distanza. In linea di massima per l'esecuzione della risonanza magnetica vi dovrebbero essere degli elementi di sospetto che non traspaiono così chiaramente, d'ogni modo l'esecuziine dell'indagine, che non espone neanche a radiazioni, può dirmere ogni dubbio. L'estratto vegetale di palma nana (serenoa repens) è da moltimdecenni utilizzato su larga scala come generico coadiuvante di tutti i problemi prostatici. La mancanza di specificità si riflette in un'efficacia variabile e poco prevedibile, sta di fatto che in effetti non esistono delle valide alternative. Alcuni di noi ci credono un po' di più, altri un po' meno ... Tutto qui.
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