Problemi vie urinarie

Buongiorno egregi
mi trovo in una situazione scomoda e chiedo aiuti anche a voi.
per farla breve, dopo un rapporto orale passivo con una persona a rischio ho iniziato ad avvertire pruriti nella zona del glande..rivoltomi ad un venereologo,senza alcuna visita particolare,ma solo ad occhio,mi viene diagnosticato un trichomonas che prontamente curo secondo terapia assegnata... In seguito sopraggiungono bruciori alla minzione e arrossamenti con pruriti al glande, eseguo dunque urinocoltura positiva alla klebsiella, debellata in base alla terapia.Continua pero la sensazione di bruciore, mi rivolgo nuovamente al dermatologo che mi prescrive tamponi uretrali per ricerca trichomonas,germi comuni,ureaplasma, dal quale si evince una
Infezione da serratia ficaria.Curo nuovamente con nuovo ciclo di antibiotici con leggero miglioramento, ma iniziano i problemi a livello intestinale, con feci poco formate spesso a pezzetti,patina bianca sulla lingua e mal di gola.
Su consiglio del venereologo,a due mesi dal rapporto eseguo test hiv epatiti sifilide tutti negativi.
Non riscontando miglioramenti mi rivolgo ad un urologo, dopo aver raccontato il tutto mi visita riscontrandomi una prostatite (prostata dolente piccola e pastosa) ed una ipertrofia del collo vescicale, inizio cosi cura antibiotica per prostatite e cura alfalitica per collo vescicale. A distanza di 16 mesi dal rapporto e di un anno dalla prima visita urologica continuo ad avere persistenti dolori ai lati del bacino e del basso ventre e sporadici bruciori dopo aver urinato, noto anche la presenza di piccole bolle rossastre ai late del frenulo che il dermatologo ha definito "nulla di preoccupante" senza pero dirmi di cosa si trattasse.
rivolto ad altro dermatologo mi prescrive altre analisi coi seguenti risultati:
Epstein barr igm vca <10.00 (assenti per valori <20u/ml)
Epsteinn barr virus igg vca 62.80 (prenti per valori >20u/ML)
Epstein barr virus igg ebna 58.90 (presenti per valori >20u/ml )
Hbsag negativo
hcv negativo
citomegalovirus igg 16.30 (positivi per valori>14.0)
Citomegalovirus igm assenti
chlamidia negativo
queste analisi ancora da valutare in quanto venereologo in ferie..
in conclusione, l ipertofia del collo vescicale puo dipendere da una mst? Queste ultime analisi devono preoccuparmi? I dolori che avverto posoono dipendere dall ipertrofia o devo fare nuovi accertamenti? Nel caso a chi mi devo rivolgere? Grazie in anticipo
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' ben poco verosimile che una prostatite possa essere catalogata come "malattia sessualmente trasmessa" soprattutto con le modalità che lei ci ha riferito. Senz'altro nella sua situazione molto hanno giocato le terapie antibiotiche ed i loro effetti collaterali a livello intestinale. I risultati delgi esami batteriologici sul tampone uretrale ed il liquido seminale devone sempre essere interpretati con la massima attenzione., poiché le possibilità di false positività da contaminazione sono molto elevate. Sta alla sensibilità dello specialsita discernere quali siano le - poche - occasioni in cui valga davvero la pena somministrare un antibiotico. Non si parla di ipertrofia, ma piuttosto di sclerosi o stenosi del collo vescicale, una situazione congenita causa di disturbi delle basse vie urinarie nel giovane. Quanto questa diagnosi sia coerente con la sua situazione è difficile giudiicare, sta di fatto che non può essere posta empiricamente, ma in base agli opportuni accertamenti radiologici e/o endoscopici. Su tutto quelsto, la componente emotiva, che in queste situazioni è abitualmente molto consistente. Altro non possiamo consigliarle di secgliersi un urologo curantre - uno solo - con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia e seguirne attentamente le eventuali indicazioni terapeutiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Innanzi tutto grazie per la celerità della risposta.
Devo rettificare che si tratta di un ipertono del collo vescicale.
Le ecografie addominali che ho eseguito non palesano niente di anomalo, mentre da eco prostatica transrettale sono state individuate delle piccole calcificazioni che l' urologo ha giustificato appunto con una infezione batterica.
le ultime analisi delle urine,eseguite tre giorni fa, risultano nella norma a parte il livello di urobilinogeno al limite (0,2eu/dl).
Concordo a pieno sul fatto che il fattore emotivo di sicuro non mi aiuta in quando vivo di pane ed ansia, ma il susseguirsi dei fatti non mi ha di certo permesso una visione della situazione positiva.
Non ho mai eseguito analisi dello sperma che mi apprestero ad eseguire il prima possibile.
Ringraziandola nuovamente le chiedo, è possibile che questi dolori che avverto siano ancora legati alla presenza di uno dei batteri che ho riferito(klebsiella/serratia) e che non vengano rilevati da esami delle urine? Corro dei rischi a livello di fertilità (la mia compagna vorrebbe un bebè non appena la situazione si normalizza).
L'urologo mi ha rassicurato ma la prenza continua di questi dolori mi attanaglia..
Ancora grazie
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