Ectasia pielica bilaterale
Gent.le prof.re sono una ragazza di 32 anni, questa settimana ho effettuato una gastroscopia per sospetta celiachia in day surgery. In ospedale facendo l' ecografia addome completo l 'ecografo ha riscontrato quanto segue: ectasia pielica bilaterale (DAP del bacinetto a destra di circa 13 mm e a sinistra di circa 11 mm).Vescica a pareti regolari, esenti da lesioni di tipo infiltrativo o vegetanti in lume. Non evidenti calcoli endovescicali.
Mi chiedo come mai, nonostante le tante ecografie fatte nella mia vita, mai nessuno abbia riscontrato questo problema che l'ecografo mi ha detto essere congenito. Inoltre volevo sapere maggiori informazioni a riguardo, che problemi può comportare e se c 'é , oltre l'ecografia, qualche altro esame da dover svolgere. In passato sono stata ricoverata per coliche renali con espulsione di calcolo, ho avuto periodi di cistite con episodi di sanguinamento ed infezioni batteriche come escherichia coli. La ringrazio.
Mi chiedo come mai, nonostante le tante ecografie fatte nella mia vita, mai nessuno abbia riscontrato questo problema che l'ecografo mi ha detto essere congenito. Inoltre volevo sapere maggiori informazioni a riguardo, che problemi può comportare e se c 'é , oltre l'ecografia, qualche altro esame da dover svolgere. In passato sono stata ricoverata per coliche renali con espulsione di calcolo, ho avuto periodi di cistite con episodi di sanguinamento ed infezioni batteriche come escherichia coli. La ringrazio.
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La refertazione dell'ecografia è molto soggettiva, dipende abbastanza dall'operatore e dal ripomdimapparecchio impiegato. Quando si tratta di alterazioni poco vistose non c'è da stupirsi che la situazione venga descritta in modo diverso, anche a breve distanza di tempo. Queste lievi dilatazioni bilaterali molto spesso sono semplicemente dovute al fatto che prima di un'ecografia dell'apparato urinario si beve molta acqua e si è a vescica piena. Il controllo "a riposo" è quindi normale. Vi possono in effetti essere degli atteggiamenti bilaterali derivati da modeste malformazioni del passaggio tra rene ed uretere, ma essendovi un'origine congenita in genere la,dilatazione si manifesta precocemente, addirittura in età infantile, se non neonatale. In conclusione, se non vi sono disturbi particolari, le diremmo di non allarmarsi troppo per questo rilievo isolato e controllare eventualmente tra qualche tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio per la sua risposta.L'anno scorso mi é capitato di trascorrere due mesi con dolori costanti al fianco sinistro che si irradiavano anche alla zona lombare.Ho fatto una cura con Alginor che non ha sortito grandi effetti.Il dolore poi é scomparso da solo ripresentandosi ultimamente ma non con la stessa costanza. Compare soprattutto quando faccio delle passeggiate, anche se molto brevi.
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Il dolore lombar che compare con il moviemnto è in prima battuta sempre sospetto per avere un'origine "ortopedica" legata ad un problema di postura. L'uso dei tacchi alti è sosvente causa di queste situazioni. Meno probabile la causa intestinale, che non ha motivo di accentuarsi col movimento. Se proprio continuano a susssistere dei dubbi concreti, l'esecuzione di una TAC puó chiarire inequivicabilmente l'interessamento o meno dei reni. Non ci pare però che vi siano delle indicazioni chiare nel suo caso, almeno da come ce lo descrive.
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Utente
Lei ha perfettamente ragione, il mio caso é un pò complesso, glielo riassumo brevemente: frequenti coliche renali, ernia iatale, gastroduodenite cronica, leucopenia,mononucleosi che spesso si riattiva, escherichia coli maggio 2014, cistite, dolore fianco sinistro agosto-settembre 2014. Poiché i dolori al fianco continuavano il gastroenterologo ha ritenuto opportuno farmi eseguire una colonscopia....
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Utente
... ( a causa della preparazione con lassativo ho avuto una crisi elettrolitica per cui non ho più effettuato la colonscopia). Nei giorni a seguire il dolore al fianco era scomparso ma nonostante i valori degli elettroliti erano ritornati nella norma sono continuate le parestesie e facendo indagini strumentali sono stati riscontrati problemi alla schiena. Ho trascorso un brutto periodo in cui mi dovevano aiutare perfino a vestire e a lavarmi. Alla fine la diagnosi é stata mielopatia spondilogenetica. Facendo delle analisi immunologiche é stato riscontrato uno spettro di intolleranza al glutine per cui ora attendo l'esito della biopsia. Intanto in questi giorni é ricominciato il dolore al fianco per cui mi chiedevo se il dolore potesse dipendere dall'ectasia pielica o da altro. Come può notare sono in uno stato di confusione totale :-)
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Visti i presupposti, l'ipotesi della causa renale parrebbe piuttosto remota, ma considerata la complessità del caso (che in prima battuta lei non ci aveva delineato) piuttosto che rimanere nel dubbio, riterremmo opportuna l'esecuzione di una TAC dell'addome anche senza mezzo di contrasto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.3k visite dal 14/07/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.