Dubbi su circoncisione
Ho subito a fine giugno una circoncisione con metodo Shang Ring. Ho un problema di "pene sepolto" per cui da flaccido il pene e' lungo appena un paio di centimetri, mentre in erezione arriva a dimensioni abbastanza normali intorno ai 12-13cm. Settimana scorsa il chirugo ha rimosso l'anello, e mi sembra che sia stato rimosso troppo prepuzio. Mi sembra di avvertire un po' di dolore/fastidio quando in erezione, ma non so se e' imputabile alla rimozione eccessiva di prepuzio o alla cicatrice che deve ancora formarsi e guarire completamente (sulla quale uso tre volte al giorno una crema antisettica come da istruzioni).
Il chirurgo e' in vacanza fino ad agosto, e senz'altro mi faro' vedere, ma nel frattempo volevo chiedere un consulto qui per chiedere:
- come si stabilisce con certezza se e' stato rimosso troppo prepuzio e cosa si puo' fare in questo caso
- sapere se puo' essere l'effetto della cicatrice a darmi dolore in erezione o se effettivamente non fa alcuna differenza.
Spero di non pentirmi di aver eseguito questo intervento per risolvere un problema di prepuzio stretto, perche' mi sembra che sia un incubo.
Il chirurgo e' in vacanza fino ad agosto, e senz'altro mi faro' vedere, ma nel frattempo volevo chiedere un consulto qui per chiedere:
- come si stabilisce con certezza se e' stato rimosso troppo prepuzio e cosa si puo' fare in questo caso
- sapere se puo' essere l'effetto della cicatrice a darmi dolore in erezione o se effettivamente non fa alcuna differenza.
Spero di non pentirmi di aver eseguito questo intervento per risolvere un problema di prepuzio stretto, perche' mi sembra che sia un incubo.
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Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.3k 656
Caro sigmnre,
in età adulta difficile che circoncisone non risolva il problema, assolutamete raro. Per cui tenderei a scartare reintervento di defoult. Un po di fastidio da mettere in preventivo, considerato che il glande necessita di cheratinizzare.
in età adulta difficile che circoncisone non risolva il problema, assolutamete raro. Per cui tenderei a scartare reintervento di defoult. Un po di fastidio da mettere in preventivo, considerato che il glande necessita di cheratinizzare.
[#2]
Utente
ma quello che mi preoccupa ora non e' tanto il la sensibilita' del glande, quanto la difficolta' dell'erezione (che arriva fino a un certo punto e poi sembra non farcela piu' perche' non ha abbastanza tessuto su cui espandersi). Ho notato che sotto il glande (e sotto la cicatrice) tende ancora ad essere un po' gonfio, quindi suppongo che una volta finalizzata la guarigione quel gonfiore ridotto potrebbe normalizzare le dimensioni dell'erezione oltre ad eliminarne il fastidio... ma queste sono mie supposizioni!
[#4]
Utente
oggi ho visto il medico che esclude categoricamente una eccessiva rimozione prepuziale basato sul fatto che a pene flaccido c'e' mobilita' della pelle alla base. Quello di cui mi lamento e' la mancanza di flessibilita' e pelle per facilitare e permettere un'erezione completa come prima
Gli ho detto che ho anche dei peli sull'asta (e da ricerche su vari forum medici questo e' un altro sintomo, oltre al "glande sepolto" che indicherebbe un eccesso di prepuzio rimosso) ma non mi ha fatto caso.
Ovvio che comunque questo della clinica privata baderebbe al suo interesse nel dirmi che e' tutto a posto, quindi cerco un consulto esterno. Ovviamente vedro' anche medici al di fuori di li' per chiedere conferma, ma nel frattempo (con le limitazioni del caso) volevo chiedere a voi se alla fine quei peli sull'asta non indicano necessariamente una circoncisione andata male.
Essendo un "grower" quindi uno che da moscio soffre un po' di pene corto ma che poi in erezione guadagna parecchio, e' verosimile pensare che la pelle possa elasticizzarsi col tempo o e' fantascienza?
Dire al chirurgo che ho delle erezioni incomplete e parzialmente dolorose non l'ha convinto, ma come dicevo, e' nei suoi interessi minimizzare qualsiasi mio sintomo in fin dei conti. Dice che la difficolta' erettiva e' dovuta a un blocco psicologico che ho dopo il trauma dell'intervento (e senza dubbio ha la sua parte di verita', ma non vedo come l'erezione mattutina involontaria e naturale possa soffrire di un blocco psicologico).
Gli ho detto che ho anche dei peli sull'asta (e da ricerche su vari forum medici questo e' un altro sintomo, oltre al "glande sepolto" che indicherebbe un eccesso di prepuzio rimosso) ma non mi ha fatto caso.
Ovvio che comunque questo della clinica privata baderebbe al suo interesse nel dirmi che e' tutto a posto, quindi cerco un consulto esterno. Ovviamente vedro' anche medici al di fuori di li' per chiedere conferma, ma nel frattempo (con le limitazioni del caso) volevo chiedere a voi se alla fine quei peli sull'asta non indicano necessariamente una circoncisione andata male.
Essendo un "grower" quindi uno che da moscio soffre un po' di pene corto ma che poi in erezione guadagna parecchio, e' verosimile pensare che la pelle possa elasticizzarsi col tempo o e' fantascienza?
Dire al chirurgo che ho delle erezioni incomplete e parzialmente dolorose non l'ha convinto, ma come dicevo, e' nei suoi interessi minimizzare qualsiasi mio sintomo in fin dei conti. Dice che la difficolta' erettiva e' dovuta a un blocco psicologico che ho dopo il trauma dell'intervento (e senza dubbio ha la sua parte di verita', ma non vedo come l'erezione mattutina involontaria e naturale possa soffrire di un blocco psicologico).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 06/07/2015.
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