Pompa a vuoto e pelle peniena
Gentili dottori,
a seguito di vari utilizzi di una pompa a vuoto anni fa, mi ritrovo attualmente con un pene ricoperto da pelle molto sottile ed eccedente. Faccio presente che non ho mai sofferto di infezioni di sorta o lamentato dolore in alcuna parte dell'organo e che esso conserva comunque la sua funzionalità. Il problema però, non è solo di natura estetica: in stato flaccido la pelle, al tatto, è molto lasca, grinzosa e mi da l'angosciante sensazione che qualcosa tra il derma più esterno e quello più profondo si sia lacerato/disconnesso. So bene di non essere un medico ma di recente non riesco a dissuadermi da una ipotesi che ho maturato e cioè che una delle fasce più interne (Buck, Colles..) si sia rotta e/o danneggiata (sebbene, come ho detto, non ho mai sostenuto alcun dolore). La situazione è particolarmente evidente se, sempre a riposo, viene scoperto il glande: la pelle in questo caso forma una vera e propria "tasca" a metà dell'asta e sulla base compaiono numerose grinze. Segnalo anche un lieve deposito di emosiderina che ha contribuito a scurire il colore generale. In erezione, la situazione è, direi normale, fatta eccezione per il fattore tattile: anche in questo caso avverto che la pelle è molto sottile e la cosa purtroppo mi disturba e non poco.
Esistono metodi per riparare il danno? E' possibile sostituire la pelle peniena (grafting o qualcosa di simile)?
Grazie.
a seguito di vari utilizzi di una pompa a vuoto anni fa, mi ritrovo attualmente con un pene ricoperto da pelle molto sottile ed eccedente. Faccio presente che non ho mai sofferto di infezioni di sorta o lamentato dolore in alcuna parte dell'organo e che esso conserva comunque la sua funzionalità. Il problema però, non è solo di natura estetica: in stato flaccido la pelle, al tatto, è molto lasca, grinzosa e mi da l'angosciante sensazione che qualcosa tra il derma più esterno e quello più profondo si sia lacerato/disconnesso. So bene di non essere un medico ma di recente non riesco a dissuadermi da una ipotesi che ho maturato e cioè che una delle fasce più interne (Buck, Colles..) si sia rotta e/o danneggiata (sebbene, come ho detto, non ho mai sostenuto alcun dolore). La situazione è particolarmente evidente se, sempre a riposo, viene scoperto il glande: la pelle in questo caso forma una vera e propria "tasca" a metà dell'asta e sulla base compaiono numerose grinze. Segnalo anche un lieve deposito di emosiderina che ha contribuito a scurire il colore generale. In erezione, la situazione è, direi normale, fatta eccezione per il fattore tattile: anche in questo caso avverto che la pelle è molto sottile e la cosa purtroppo mi disturba e non poco.
Esistono metodi per riparare il danno? E' possibile sostituire la pelle peniena (grafting o qualcosa di simile)?
Grazie.
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Nessun danno a nessuna fascia.il derma è' un po' come le scarpe nuove.prende la forma nel tempo.probabilmente con il Vacuum device l'ha stirata troppo e questo è il risultato.le stesse petecchie cutanee ne sono la riprova.Se non le piace esteticamente dovrà pensare ad una circoncisione
Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Ho pensato a una circoncisione per una questione prettamente estetica (sebbene la prospettiva di una ulteriore perdita di sensibilità non sia il massimo) ma per quanto riguarda lo spessore? Non è possibile fare nulla per portare la pelle allo spessore originale o devo rassegnarmi ad accettare la situazione?
Cordialità,
Alessandro
Ho pensato a una circoncisione per una questione prettamente estetica (sebbene la prospettiva di una ulteriore perdita di sensibilità non sia il massimo) ma per quanto riguarda lo spessore? Non è possibile fare nulla per portare la pelle allo spessore originale o devo rassegnarmi ad accettare la situazione?
Cordialità,
Alessandro
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Con la circoncisione può perdere leggermente la sensibilità ma niente di particolarmente grave.per lo spessore forse qualcosa si può fare facendo delle infiltrazioni ma non posso darle un giudizio clinico esatto non vedendo.Le consiglio di parlarne con il suo urologo di fiducia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 02/07/2015.
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