Dopo prostatite rimasti residui 22 anni
Salve dottori sono un ragazzo di 22 anni , un 2 mesi fa ho avuto dei sintomi strani un bruciore all'interno del pene come se ci fosse dell'urina , sono andato dal mio dottore curante e mi ha fatto fare un urinocoltura esito tutto normale , mi ha fatto fare un ecografia addominale inferiore ed il risultato tutto normale , i sintomi non passavano anzi peggioravano con un aumento di urinare ed il bisogno non veniva dalla vescica ma dal pene infatti ho uno stimolo continuo come se sto per farmi la pipi addosso ma realmente è pochissima l'urina , quindi il dottore di base mi prescrisse 6 punture di pennicelline , dopo questa cura i sintomi si alleviano ma non passano , quindi decido di andare dall'urologo seguendo il controllo mi riscontra che avevo avuto una prostatite che è andata a cronicizarsi ma non c'era più questa prostatite ma sono rimasti i residui cioè prostata molle con del liquido prostatico mi ha prescritto prostil forte e xatral 10g 1 pillola a giorno per 3 mesi con 20 giorni di assunzione e 10 giorni di stacco , la mia domanda è che tutt'ora dopo 15 giorni di assunzione di queste pillole ancora i sintomi sono tutti qui ,mi viene difficile anche ad uscire perche questa sensazione di bruciore e di questa urina nel opene mi stimola troppo ad urinare e devo andarci ogni 5 min e non vedo più uno schiccio di urina forte da mesi , ora la mia domanda è quando inizia a passarmi tutto ? Perché mi sta venendo l'esaurimento mi ha cambiato totalmente la vita , sono un ragazzo sportivo mi allenavo tutti i giorni 3-4 ore al giorno adesso ha mesi che non mi alleno e sono molto stressato mentalmente con questi sintomi , mi rivolgo qui per non chiamare all'urologo e fagli le stesse domande ma ho bisogno di tranquillizarmi un po sapendo supergiu i tempi per la guarigione vi ringrazio in anticipo cprdiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo queste problematiche infiammatorie a livello delle vie uro-seminali (prostata compresa) hanno queste caratteristiche complesse con sintomi che perdurano, anche a risoluzione avventa del problema infiammatorio, e che, se non si rispettano le precise indicazioni date dall'urologo, tendono a recidivare.
A questo proposito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, oltre alle classiche terapie possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
purtroppo queste problematiche infiammatorie a livello delle vie uro-seminali (prostata compresa) hanno queste caratteristiche complesse con sintomi che perdurano, anche a risoluzione avventa del problema infiammatorio, e che, se non si rispettano le precise indicazioni date dall'urologo, tendono a recidivare.
A questo proposito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, oltre alle classiche terapie possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Gentile lettore,
senta per questo anche il suo urologo od andrologo di riferimento , comunque in genere si consigliano questi cibi: verdure cotte e crude, pomodori in particolare, brodi e passati vegetali, cereali integrali, crusca, riso o pasta conditi con olio di oliva crudo o olio di semi, grissini integrali, pane tostato, grassi vegetali in generale, yogurt e latte (se tollerati), formaggi e latticini freschi e magri, uova, carni bianche e magre, pesci magri lessati o alla griglia, miele, frutta fresca, matura o secca, bibite analcoliche , non zuccherate e non gasate.
Un cordiale saluto.
senta per questo anche il suo urologo od andrologo di riferimento , comunque in genere si consigliano questi cibi: verdure cotte e crude, pomodori in particolare, brodi e passati vegetali, cereali integrali, crusca, riso o pasta conditi con olio di oliva crudo o olio di semi, grissini integrali, pane tostato, grassi vegetali in generale, yogurt e latte (se tollerati), formaggi e latticini freschi e magri, uova, carni bianche e magre, pesci magri lessati o alla griglia, miele, frutta fresca, matura o secca, bibite analcoliche , non zuccherate e non gasate.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 02/07/2015.
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