Una prostatite, diagnosi effettuata

Gentili dottori buonasera,
Sono un ragazzo di 25 anni e da circa 5 mesi mi porto avanti una prostatite, diagnosi effettuata da 1 specializzando urologo presso la mia asl. Premesso questo ho fatto cura con ciproxin e topster per 10 giorni circa e tutto sembrava andare per il verso giusto...dopo circa un mese ho avvertito di nuovo i sintomi della prostatite che mi porto avanti fino ad oggi avendo assunto anche per circa due mesi permixon compresse. L'unica cosa che ho notato é che i sintomi tendono quasi del tutto a scomparire con l'assunzione di topster supposte; ora mi chiedo, dovrei prendere a vita topster per stare meglio? Sono davvero s confortato. Grazie a tutti.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
direi proprio di no. Suggerisco una nuova valutazione urologica (magari da uno specialista!); c'è molto da fare come diagnostica (visita, eventualmente esami microbiologici dopo massaggio prostatico, eventualmente ecografia transrettale, eccetera), per ben inquadrare e trattare il problema, con ottime probabilità di una risoluzione completa.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Utente
Utente
Gentile dott. Pescatori, grazie infinite per la tempestiva risposta. Volevo aggiungere che in questi mesi ho effettuato spermiocoltura, urinocoltura, esame delle urine, ecoaddome ed è risultato tutto negativo, compresa la prostata di dimensioni normali...dovrei fare altri esami ancora? Ma è davvero così complicato curare una prostatite?
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