Sangue e altro nelle urine

Salve è un po' di tempo che non sto bene, circa 1 mese. Il primo episodio circa appunto 1 mese fa con febbre a max 38 che iniziava il pomeriggio e finiva la sera, per 1 giorno. Avevo un gran malditesta e torcicollo pertanto avevo assunto aspirina C (che mi ha causato nausea , dolore epigastrico, cosi come il paractemolo, stessi effetti).Poi in 3,4 giorni si è risolto tutto.

Da venerdi scorso, di nuovo gran mal di testa e dolore cervicale (soffro di cervicalgia) prendo un moment, il dolore alla testa passa leggermente e mi torna un gran dolore allo stomaco e fegato ecc.ecc. Sabato febbre di nuovo a 38 domenica niente febbre , diciamo tra i 36,7 e i 37, la sera verso le 19 salita a 38.3 e alle 20.30 era di nuovo a 37, senza assumere nulla per paura degli effetti collaterali del farmaco. Persiste il dolore allo stomaco e fegato ma in fase di guarigione. La sera di domenica vado al bagno e per caso mi viene in mente di fare una stick per le urine che avevo per mio figlio. Mi sono allarmato in quanto risultavano positivi per bilirubina, chetoni, leucociti, sangue, nitriti, e il parametro SG era al massimo. Ripeto il test il lunedi, ancora positivi sangue, nitriti, leucociti, mentre la bilirubina assume un colore dubbio tra il negativo e il "appena positivo". Il medico di base dice che la bilirubina può essere dovuta a sforzo fisico, in effetti ho fatto giovedi e venerdi forse più di quel che il mio stato fisico consente. Non ho dolore quando urino, solo mi brucia dopo che ho urinato in zona glande proprio dove esce il getto. Mi sembra invece di sentire una certa difficolta nell'iniziare del getto e come se non si svuotasse tutto. Anche questa mattina stick positivo per sangue, nitriti, chetoni, leucociti. Il sanguè con la prima urina del mattino segna +3 sullo stick che è il massimo. Questa mattina ho effettuato esami sangue+urine+urinocoltura sono in attesa di referti. Effettuata anche eco addome totale per verificare stato di fegato milza pancreas (sono stato operato di colecistectomia nel 2008) vescica, prostata , reni ecc.ecc. e risulta tutto negativo. Mi sapete dire giusto per non brancolare nel buio fino ai referti, se si può trattare semplicemente di una infezione alle vie urinarie, o il sangue nelle urine è un brutto segno ?grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

da quello che ci scrive è più facile pensare ad un problema infiammatorio delle vie urinarie.

Detto questo però la spediamo subito a fare una valutazione linica diretta con il suo urologo di riferimento.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buongiorno grazie e mi scuso per il ritardo ma ero Ko e non avevo accesso al pc. Martedi scorso ho avuto macroematuria con alcuni grumi di sangue, pertanto martedi sera mi sono presentato al PS. Fatto tutte le analisi del caso sia a livello di sangue che urine (urine+urinocoltura) ed è risultata una cistite emorragica per infezione da Escerichia Coli carica superiore al 1.000.000 ufc, leucociti presenti in quantità. Ho fatto anche ecografia addominale totale con valutazione di reni vescica prostata ecc.ecc. Tutto negativo su tutti i fronti , anzi la mia vecchia steatosi epatica è quasi sparita, le vie urinarie e vari organi (reni, vescica prostata vie escretrici,ecc.ecc.)sono tutto a posto sia per "morfologia" che dimensioni ecc.ecc

In pronto soccorso mi hanno fatto tutte le valutazioni del caso e dato subito levofloxacina e già il giorno dopo a livello di sintomi ed ematuria andava bene. L'ematuria e i sintomi sono scomparsi giovedì notte/venerdi mattina. Può essere che mi portavo dietro tale infezione da un mese ? Tutti gli esami del sangue vanno bene a parte il ferro che è a 59(minimo 60) , può essere dovuto alla perdita di sangue ? Risultava alterata anche ovviamente la ves e i leucociti (10,5 rispetto al max di 10, anche qui a detta dei medici per l'infezione). Ad oggi bevo molto, cosa che prima non facevo, urino con regolarità senza nessun disturbo ne di bruciore ne di flusso.Continuo la levofloxacina (mi è stato detto di fare 7/10 gg....opto per farne 10).Sto molto meglio in senso generale, pertanto mi sento di poter associare tutti i miei ex sintomi a tale infezione, ho solo il dubbio che possa essere esistita da 1 mese, ma se non curata (tendo a sottovalutare i sintomi nel senso che tiravo giu un antidolorifico tipo brufen e via, di nuovo immerso nel lavoro e nello stress).

Il medico mi ha suggerito di rifare gli esami tra 30 gg. per vedere se si è tutto risolto.
Vengo da un periodo di grossissimo stress sia fisico che mentale (lavoro anche 13/14 ore al giorno senza pause), ho avuto qualche problema in famiglia che mi ha affaticato molto anche dal punto di vista mentale, non so se può essere una cause. In più per questioni di lavoro passo da 25°C a 0° (celle) senza , per la fretta , usare indumenti adatti...può essere causa di cistite ? In questo ultimo periodo sempre per lavoro ho anche frequentato servizi igienici che erano di tutto tranne che puliti, non vorrei aver avuto qualche contaminazione strana. Per il proseguo mi parlavano di estratto di mirtillo americano+dmannitolo. Lei lo consiglia e in caso che dosi/tempi ? Dal punto di vista "sessuale" tutto perfetto sia per erezioni che emissione di sperma ecc.ecc.
Diciamo che al momento mi sento...come nuovo :)
grazie mille!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
A tutti i suoi quesiti si può risponderle con un sintetico ma preciso sì.

Sulle dose e i tempi da seguire per le terapie consigliate invece solo il suo urologo di fiducia le può dare la risposta precisa e corretta.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie mille, il mio dottore dice di non vedere la necessità del dmannitolo+mirtillo, cosa che ho chiesto io vedendo l'uso di questo "integratore" su internet, più come preventivo o coadiuvante al non ripresentarsi di recidive (che lui mi diceva molto meno probabile nel sesso maschile)

Al prossimo incontro con le nuove analisi rivaluterò la questione.

La ringrazio nuovamente per le risposte e Le auguro buona giornata.

Grazie mille.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, comunque la posizione del suo medico curante è molto vicina alla mia.
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Utente
Utente
Allora direi che mi allineo alla vostra posizione e attendo gli sviluppi, in caso di recidiva provvederò.

La ringrazio ancora per la cortesia e le auguro buona serata.


p.s.: una stupidata che mi viene in mente solo ora, alla fine della minzione, basta la semplice "sgrullata" (mi scusi il termine) o meglio partire dalla base del pene e "spremere" fino alla punta per essere sicuro di aver svuotato tutto ?grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
All'ultima questione le si risponde con un no.
Per dire questo bisogna sempre fare una ecografia vescicale dopo che lei ha urinato.
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Utente
Utente
L'ecografia che ho effettuato 10 giorni fa mi è stata fatta facendomi bere, se non ricordo male le quantità, 1 litro di acqua 2 ore prima dell'ecografia, mi è stata fatta l'ecografia, finita l'eco mi hanno fatto urinare e poi rifatto l'eco e risulta tutto ok (non ricordo le descrizioni esatte ma ricordo che sia la carta che la dottoressa ha detto essere tutto in ordine).

E' questa quella che mi consigliava qui sopra ?

Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Esatto!
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Utente
Utente
Grazie allora per il momento, a meno che non si ripresenti, mi fermo con i controlli.

Grazie mille ancora.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Si fermi e monitorizzi, sempre con il suo urologo di riferimento, nel tempo gli eventuali sviluppi.
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Utente
Utente
Buongiorno dott.Beretta. Il mio urologo è in ferie e mi piace per mia natura rivolgermi sempre allo stesso dottore che mi segue , per motivi di fiducia e soprattutto perchè ha sempre sott'occhio la mia storia clinica.

Essendo appunto in ferie il moi urologo, in attesa di andare dal mio medico di famiglia (giovedì) le chiedevo una informazione.

Ho un dolore interno alla natica, vicino al muscolo tra scroto e ano, ma proprio di fianco appunto all'osso interno della natica.Il dolore si irradia all'inguine e mi sembra al testicolo, ma in realtà se sollevo il testicolo noto che il dolore è sulla fascia muscolare interna all'inguine, per farmi capire, nella giuntura tra natica e inguine, lato sotto appunto tra scroto e ano. Ho notato che camminando il dolore si affievolisce molto mentre mi da fastidio a stare seduto. Tutto questo sul lato sx. Ho fatto come sempre l'autopalpazione dei testicoli e non noto nulla di nuovo, ho sempre il solito "sacchetto di vene" sul lato sinistro che dovrebbe essere il mio "solito" varicocele ma non è dolente.Lo scroto non è ne caldo ne arrossato ne presenta noduli, insomma direi che il mio scroto esterno ed interno è come sempre. L'eco che avevo fatto 15gg fa era normale (non eco scroto/testicoli) ma prostata e vescica (a proposito..con l'eco si vede eventuale prostatite ???). Dimenticavo, il "dolore" mi prende anche la facciata anteriore della gamba, verso l'interno fino a poco sopra al ginocchio. Anni fa ho avuto lo stesso problema sul lato dx, e dopo varie risonanze risultavano due "protrusioni/discopatie" tra l3 e l4 e l4 e l5. In più ho un problema di anca a scatto a sx, mentre a dx l'anca non scatta ma sto iniziando a sentire gli stessi scricchiolii e dolori che sento alla sx.Secondo lei, con tutte le difficoltà del consulto a distanza, ed in attesa del mio curante, si può trattare di qualche problema urologico o sembra più qualcosa di ortopedico/neurologico ?
grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

a distanza purtroppo non è possibile fare una diagnosi differenziata tra problematiche urologiche, ortopediche o neurologiche e per questo la si rimanda al suo medico di famiglia.

Detto questo poi le posso dire comunque che, in alcuni casi, una ecografia ci può dare alcune indicazioni sulla possibile presenza anche di una prostatite.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, in attesa del rientro dalle meritate ferie del mio medico di fiducia, Le ponevo un paio di quesiti. Devo ritornare a fine mese a fare esami sangue/urine per vedere se la situazione di inizio pagina si è risolta totalmente (anche se visto che non ho più sintomi e sto bene direi di si). Secondo lei, ha senso, ogni tanto fare uno stick delle urine giusto per verificare se ci sia sangue/leucociti ai fini "preventivi" ?non vorrei ritrovarmi a vedere del sangue e coaguli uscire mentre urino :)

Il fatto che adesso bevo molto, tipo tra le 9 la mattina e le 19 di sera, circa 3 o 4 litri, giustifica il fatto che tranne la prima del mattino, le urine sono molto molto chiare, e addirittura nel pomeriggio quasi trasparenti ?Il bere molto non "affatica" i reni ?

sono domande "sciocche" ma mi piace sempre essere curioso ed informato.

grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

stia sui due litri al giorno di acqua, fuori dai pasti, così non "affatica i reni".

Alle altre questioni un sintetico sì.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie mille, io ai pasti bevo 1 bicchiere di acqua a pasto, niente altro.
Perfetto e grazie per i suoi suggerimenti, essendo che sudo molto (soffro di iperidrosi) in estate mi spingo sui 3 litri.

grazie ancora !
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene.
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Utente
Utente
Dottore buongiorno il dermatologo per la mia "perdita di capelli" in zona tempia ed inizio zona vertex mi ha prescritto oltre al minoxidil anche la serenoa repens / saw palmetto. Mi ha dato da prendere 1 capsula da 160mg a pranzo e una a cena di un prodotto con nome commerciale k-max anti dht. Ora leggendo qua e la vedo che si usa anche per problematiche alla prostata e vescica, e di gente che riferisce calo della libido ecc.ecc.

Ho visto dei Suoi post in cui parla della serenoa, le chiedevo pertanto, anche in messaggio privato, se può consigliare un nome commerciale di un integratore di serenoa affidabile vista la sua conoscenza e se questi effetti sulla libido ecc.ecc.sono frequenti.grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

i prodotti a base di Serenoa repens sono centinaia e centinaia ma lei segua le indicazioni del suo dermatologo,e si ricordi che non sono per nulla frequenti gli effetti collaterali da lei indicati.

Ancora un cordiale saluto.
[#20]
Utente
Utente
Grazie mille, allora acquisto quello consigliatomi nelle dosi consigliatemi.

Grazie ancora


[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene!
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scuso se riesumo questo post. Il dermatologo mi ha detto di aumentare la dose di serenoa passando dagli attuali 320mg al giorno (2 compresse da 160mg) a 480mg (3 compresse da 160mg). Sempre per il fatto che preferisco essere calvo e con tutto a posto "li sotto" la dose è corretta o si sta esagerando ?grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se preferisce essere calvo la discussione è chiusa!

Risenta comunque sempre il suo specialista di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.

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Utente
Utente
Preferirei tenermi i capelli in testa :)

Lo specialista dermatologo dice che la dose di 480mg di serenoa è tranquilla sia per i capelli che per la prostata.

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, problema risolto... almeno da un punto di vista dermatologico!
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