Varicocele, necessità intervento pediatrico
Buongiorno,
a mio figlio (attualmente il ragazzo ha14 anni) è stato diagnosticato un varicocele di 2° grado due anni fa; lo abbiamo tenuto sotto controllo medico ed effettuata un'ecografia tre mesi fa / il referto medico dell'ecografia testicolare è "Testicoli normali per morfologia, dimensioni e struttura. Non alterazioni epididimali evidenziabili. Varicocele a sinistra. Ectasia venosa peritesticolare a destra. non idrocele nè ispessimento delle borse scrotali.
Con questa documentazione medica, un chirurgo che ha recentemente visitato il ragazzo ha constatato la crescita di un grado del varicocele -quindi 3°- (in base a cosa, non mi è chiaro) e fissato un intervento da farsi in tempi brevissimi (non per dichiarata urgenza reale, ma per disponibilità dei medici, rispetto della pausa scolastica, delle vacanze programmate, etc. ). Alla visita non ero presente io, bensì mio marito; il parere del medico di base è positivo nei confronti dell'intervento, ma continuo a essere scettica sulla sua reale utilità anche perchè non amo prendere decisioni frettolose e non ho avuto tempo nè modo di cercare, quindi consultare, un urologo fidato (abitiamo a Milano).
A voi, oltre naturalmente a un consiglio generale su un'eventuale struttura alla quale rivolgersi per una visita urologica pediatrica (privatamente, ovvio: i tempi sono strettissimi, abbiamo una settimana di tempo o poco più) vorrei gentilmente chiedere quali sono i pro e i contro dell'intervento e se esistano "all'orizzonte", anche in via di sperimentazione, tecniche diverse che fra qualche anno potranno offrire una soluzione meno invasiva del problema.
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e in anticipo per la vostra risposta.
Cordiali saluti,
Valeria, una mamma di Milano
a mio figlio (attualmente il ragazzo ha14 anni) è stato diagnosticato un varicocele di 2° grado due anni fa; lo abbiamo tenuto sotto controllo medico ed effettuata un'ecografia tre mesi fa / il referto medico dell'ecografia testicolare è "Testicoli normali per morfologia, dimensioni e struttura. Non alterazioni epididimali evidenziabili. Varicocele a sinistra. Ectasia venosa peritesticolare a destra. non idrocele nè ispessimento delle borse scrotali.
Con questa documentazione medica, un chirurgo che ha recentemente visitato il ragazzo ha constatato la crescita di un grado del varicocele -quindi 3°- (in base a cosa, non mi è chiaro) e fissato un intervento da farsi in tempi brevissimi (non per dichiarata urgenza reale, ma per disponibilità dei medici, rispetto della pausa scolastica, delle vacanze programmate, etc. ). Alla visita non ero presente io, bensì mio marito; il parere del medico di base è positivo nei confronti dell'intervento, ma continuo a essere scettica sulla sua reale utilità anche perchè non amo prendere decisioni frettolose e non ho avuto tempo nè modo di cercare, quindi consultare, un urologo fidato (abitiamo a Milano).
A voi, oltre naturalmente a un consiglio generale su un'eventuale struttura alla quale rivolgersi per una visita urologica pediatrica (privatamente, ovvio: i tempi sono strettissimi, abbiamo una settimana di tempo o poco più) vorrei gentilmente chiedere quali sono i pro e i contro dell'intervento e se esistano "all'orizzonte", anche in via di sperimentazione, tecniche diverse che fra qualche anno potranno offrire una soluzione meno invasiva del problema.
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e in anticipo per la vostra risposta.
Cordiali saluti,
Valeria, una mamma di Milano
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In linea di massima, non tutti i varicoceli debbono essere per forza operati. I motivi che portanomall'intervento sono sostanzialmente due:
- il fastidio locale, dolore, senso di peso;
- un danno alla qualità del liquido seminale con probabile o già confermata riduzione della fertilità.
Ovviamente in un adolescente vale solo la prima condizione. Con l'eccezione di rari casi un cui il varicocele, pur in assenza di disturbi, è davvero ecceziinalmente voluminoso, cos ache fa presumere la certezza che prima o poi sarebbe destinato a dare problemi. Tutto sommato, diremmo quindi che non vi sia alcuna fretta per prendere una decisione. Per ovvi motivi di correttezza noi non possiamo dare indicazioni in merito a singoli professionisti e centri di cura, con riferimento al caso specifico. In conclusione, una ulteriore valutazione diretta sarà quindi quantomeno opportuna. Per il varicocele non esistono cure non chirurgiche, in una parte dei casi lpuò essere indicata la sclero-embolizzazione di minima.
- il fastidio locale, dolore, senso di peso;
- un danno alla qualità del liquido seminale con probabile o già confermata riduzione della fertilità.
Ovviamente in un adolescente vale solo la prima condizione. Con l'eccezione di rari casi un cui il varicocele, pur in assenza di disturbi, è davvero ecceziinalmente voluminoso, cos ache fa presumere la certezza che prima o poi sarebbe destinato a dare problemi. Tutto sommato, diremmo quindi che non vi sia alcuna fretta per prendere una decisione. Per ovvi motivi di correttezza noi non possiamo dare indicazioni in merito a singoli professionisti e centri di cura, con riferimento al caso specifico. In conclusione, una ulteriore valutazione diretta sarà quindi quantomeno opportuna. Per il varicocele non esistono cure non chirurgiche, in una parte dei casi lpuò essere indicata la sclero-embolizzazione di minima.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 27/06/2015.
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