Chetoni e cellule di sfaldamento
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Cara lettrice,
i chetoni sono formati dalla "scomposizione" di altri composti chimici, cioè gli acidi grassi, e questo si ha quando l'organismo non dispone più di una quantità sufficiente di zuccheri. Normalmente i chetoni non sono presenti nell'urina. Una loro presenza può essere dovuta a molti problemi clinici come dislipidemie, diabete mellito di tipo I, ecc, ecc. Tra questi "problemi" è compresa pure gravidanza. Ma sarei molto ma molto cauto a fare tutte questi diagnosi con la sola determinazione di chetoni nelle sue urine. Conulti senza perdere altro tempo ed in diretta il suo medico di medicina generale.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
i chetoni sono formati dalla "scomposizione" di altri composti chimici, cioè gli acidi grassi, e questo si ha quando l'organismo non dispone più di una quantità sufficiente di zuccheri. Normalmente i chetoni non sono presenti nell'urina. Una loro presenza può essere dovuta a molti problemi clinici come dislipidemie, diabete mellito di tipo I, ecc, ecc. Tra questi "problemi" è compresa pure gravidanza. Ma sarei molto ma molto cauto a fare tutte questi diagnosi con la sola determinazione di chetoni nelle sue urine. Conulti senza perdere altro tempo ed in diretta il suo medico di medicina generale.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Beretta,
il mio medico di base ha già consultato le mie analisi, ma secondo il suo parere non ho nulla che non vada e/o meritevole di approfondimento; purtroppo nei miei 28 anni di vita ho affrontato diverse patologie che mi hanno portato in sala operatoria(asportazione della cistifellea; corpo luteo emorraggico; linfonodo ingrossato sotto plesso brachiale) a causa della superficialità nella valutazione del mio stato fisiologico specifico e generale...facendola breve spesso mi sono ritrovata medici che attribuivano i miei malesseri a stati ansiosi....quindi ora mi fido poco, quantomeno preferisco avere più consulti.
Lei cosa ne pensa?
il mio medico di base ha già consultato le mie analisi, ma secondo il suo parere non ho nulla che non vada e/o meritevole di approfondimento; purtroppo nei miei 28 anni di vita ho affrontato diverse patologie che mi hanno portato in sala operatoria(asportazione della cistifellea; corpo luteo emorraggico; linfonodo ingrossato sotto plesso brachiale) a causa della superficialità nella valutazione del mio stato fisiologico specifico e generale...facendola breve spesso mi sono ritrovata medici che attribuivano i miei malesseri a stati ansiosi....quindi ora mi fido poco, quantomeno preferisco avere più consulti.
Lei cosa ne pensa?
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Cara lettrice ,
penso che il suo atteggiamento , purtroppo maturato da esperienze non sempre felici, sia molto saggio. Bisogna comunque sempre stare attenti a non rimanere "confusi" da troppi consigli. Detto questo penso che un parere in diretta, dato da un esperto urologo, potrebbe essere la corretta via di mezzo da seguire.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org
penso che il suo atteggiamento , purtroppo maturato da esperienze non sempre felici, sia molto saggio. Bisogna comunque sempre stare attenti a non rimanere "confusi" da troppi consigli. Detto questo penso che un parere in diretta, dato da un esperto urologo, potrebbe essere la corretta via di mezzo da seguire.
Ancora un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 19/09/2008.
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