Infezione vie urinarie ripetute in soggetto con artrite reumatoide
Buonasera dottore. Sono affetta da artrite reumatoide da 23 anni. Ho fatto varie cure sia con plaquenil salazopIri na e methotrexate. E purtroppo in questi anni non ho mai potuto lasciare il cortisone anche se in dosi minime. Da gennaio ho dovuto aumentare il methotrexate a 15 mg e sono cominciate a venirmi infezioni alle vie urinarie con febbre a 39. Tutto passava con antibiotico cipro in. Questo per 3 vole poi la dottoressa ha deciso che era il momento di provare i biologici. Così mi sono sottoposta a tutte le analisi che sono risultate negative eccetto l urine cultura. L esito della cultura risulta positiva . 1000.000 Escherichia coli. Cortesemente le domando è possibile mi abbia dato questo risultato per il fatto che in questo periodo è precisamente dai primi di giugno ho portato il cortisone a 8 mg e poi a 16 per forti dolori alle articolazioni. Potrò fare, una volta debellare l infezione, i biologici? Grazie se vorrà rispondermi.
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Le infezioni delle basse vie urinarie nella donna sono causate nella quasi totalità dei casi da una funzione intestinale non soddisfacente o quantomeno uno squilibrio nella flora batterica residente. Il tipo di batteri riscontrati all'urocoltura (E. Coli) è assolutamente tipico per questo tipo di trasmissione. Diremmo che questo non possa avere un legame così stretto con il suo problema reumatico e le sue cure. Diremmo altresì che, una volta esclusi tutti gli altri fattori predisponenti con l'esecuzione di una semplice ecografia dell'addome, sia più opportuno rivolgere decisamente l'attenzione all'intestino ed alla sua funzione. Dal punto di vista urinario, l'unico saggio provvedimento si riduce quasi sempre in usa abbondante idratazione, assumendo molti liquidi nella giornata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio dottore. Volevo solo precisare che nonotante l infezione riscontrata dall urine cultura, io non provo nessun fastidio nella minzione. A differenza di altre volte in cui ho avuto delle fastidiose cistiti. Tanto che se non avessi dovuto fare le analisi per iniziare la cura non mi sarei accorta dell infezione. Ciò è forse dovuto al fatto che si è cronicizzata? Grazie di nuovo anche per la celerità della risposta.
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A maggior ragione, in una infezione asintomatica (cosiddetta "batteriùria") non devono essere utilizzati antibiotici, ma si deve cercare di controllare la causa a monte, nella fattispecie il dismicrobismo intestinale ed ovviamente diluire le urine con una congrua assunzione di liquidi..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.1k visite dal 21/06/2015.
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