Esterasi leucocitaria senza nitriti

Gentili Dottori buongiorno,

vi scrivo perchè sono allarmata per mia mamma (80 anni).
Premetto che soffre di frequenti attacchi d'ansia anche molto acuti nonchè di colon irritabile da molti anni e ultimamente ha avuto una riacutizzazione della colite accompagnata da diarrea/feci molli per un po' di giorni, soprattutto in coincidenza del grande caldo dell'altra settimana.
Durante questa situazione il medico l'ha sottoposta a esami sangue e urine.

Mentre gli esami del sangue non evidenziano differenze di rilievo rispetto al passato (solita anemia, piastrine un po' basse), gli esami delle urine hanno evidenziato una valore altissimo di esterasi leucocitaria.
Vi riporto i valori:
Aspetto: limpido
Colore: giallo scuro
Ph: 6
Peso specifico: 1.012 (rif 1002-1030)
Proteine 0.1 (rif 0- 0.2)
Glucosio: 0
Emoglobina 0.06
Corpi chetonici: 0
Bilirubina: 0
Urobilinogeno 0.2 (rif 0.2 - 1)
Nitriti assenti
Esterasi leucocitaria 500 (rif 0 - 75)
Sedimento: alcuni batteri, numerosi leucociti

Lei non ha alcuna sintomatologia, solo per un paio di giorni ha detto di aver urinato più spesso del solito. La VES è pari a 2 (valori rif < 27).
Non sono inoltre certa che abbia usato tutte le accortezze del caso nel preparare il campione di urina...mi ha riferito che non erano le prime urine del mattino perchè si era dimenticata

Io sono via per lavoro e lei non è in grado di muoversi autonomante, quindi in attesa di rivolgermi di persona al suo medico, ho sentito in via informale un medico che conosco che per il momento consiglia di bere molta acqua e poi ripetere gli esami, ritenendo potrebbe trattarsi di una semplice cistite o che magari la diarrea e la disidratazione possano aver influito ad alterare i valori.

Ora la situazione intestinale si è sostanzialmente "risolta" (non più diarrea e dolori)

Io ho letto però che l'esterasi leucocitaria così alta senza nitriti e senza sintomatologia può essere associata a tumore alla vescica! quindi sono molto preoccupata.

Voi pensate che sia opportuno ripetere l'esame tra qualche giorno oppure il quadro è allarmante e devo portarla immediatamente da un urologo?
Ha senso farle bere molta acqua?

Grazie infinite se potrete darmi una risposta, come potete immaginare la "gestione" di un soggetto iper ansioso in questi casi è difficoltosa!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Bere molta acqua è utile ed importante a prescindere.
La presenza di batteri e cellule infiammatorie nel sediemnto urinario, associata ad altivalori di "esterasi leucocitaria" conocorrono a far sospettare una (anche lieve) infezione delle basse vie urinarie. Considerata l'età e la coesistenza di disturbi intestinali ci sarebbe veramente da stupirsi di non trovare queste alterazioni. Non tutti i batteri producono nitriti, questo può giustificare la loro assenza. In ogni caso, concordiamo che il da farsi sia senz'altro il mantenere una buona idratazione, raggiungere una buona funzione intestinale e ripetere eventualmente un'esame delle urine con urocoltura tra alcune settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2018
Ex utente
Dottore la ringrazio di cuore per il suo rassicurante intervento!

Internet talvolta, come in questo caso, può essere di grande aiuto per inquadrare correttamente i problemi.
Altre volte (come nel caso del sito che associava i valori che vi ho riferito ad un probabile tumore alla vescica) si rivela inutilmente allarmante!

Complimenti per il servizio prezioso che offrite!
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Quanto i non-professionisti non possono cogliere è il significato statistico delle affermazioni. Può anche darsi che talora alcune alterazioni siano collegati con lo sviluppo di una neoformazione, ma quando si tratta di una donna anziana e con disturbi intestinali, diventa veramente inverosimile ipotizzare qualcosa di simile!
Diarrea

Cos'è la diarrea? Gastroenterite, tossinfezione alimentare, diarrea da farmaci o emotiva: tutte le cause infettive e non infettive e i possibili rimedi.

Leggi tutto