Prostatite e uretrite
Salve, mi rivolgo al consulto online come ultima spiaggia, avendo interpellato quattro urologi per un problema che mi tormenta da ottobre 2014 e per il quale ho sin ora effettuato diverse cure e svariati controlli, senza minimi risultati e senza alcuna attenuazione del dolore, fisso, insopportabile, che avverto nella zona perineale e nell'asta, precisamente nel glande, come se avessi uno spillo conficcato nell'uretra. Aggiungo che da 7 mesi ho notato caduta del desiderio sessuale, sperma emesso a caduta e diminuzione della quantità dello stesso. Preciso che non avverto alcun dolore o bruciore durante la minzione o l'eiaculazione e il flusso di urina è normale.
Questi gli esami effettuati:Liquido seminale-esame colturale (Negativo); Chlamydia (Negativo); Mycoplasmi genitali (Negativo).
Ecotomografia convenzionale, color doppler, color doppler energy e duplex doppler del pene, dopo iniezione intra-cavernosa di 10 mg di Alprostidil (...'All'esame ecotomografico convenzionale non si rilevano in corrispondenza dei corpi cavernosi alterazioni ecostrutturali significative').
Ecotomografia della pelvi ed esame color doppler della prostata per via sovra-pubica e trans-rettale (..'prostata lievemente aumentata per dimensioni (mm 42,3x41,7x37,6 e ml 35,6, rispettivamente nel diametro longitudinale, trasversale, anteroposteriore e nel volume. Iniziale ipertrofia della porzione centrale ghiandolare, dove è presente un nodulo di adenomioma di circa mm 28x27x27').
Uretrocistoscopia (Febbraio 2015): ‘Presenza di iperemia diffusa a carico della porzione prostatica’.
Queste le terapie seguite, senza alcun minimo miglioramento dei sintomi.
Novembre 2014: DICLOREUM 150 RETARD (1CP X 7GG) e TOPSTER SUPP. (1 X 5 GG). FORPROST 400 CPS (1 CP X 3 MESI) CIALIS 20 MG (1 dopo cena il mart. e il ven).
GENNAIO 2015: DICLOREUM 150 RETARD (1 X 7 GG); PERONIMEV (1 CP X 1 MESE).
FEBBRAIO 2015: FLANTADIN 6 MG (1 CP 3 AL DI X 10GG); NORMAST 600 BUSTINE.
FEBBRAIO 2015 CIPROXIN RM 1000 (1 CP dopo pranzo X 28 GG); XATRAL 10 (1 CP dopo cena per 1 MESE)
MARZO-APRILE 2015: LYRICA 50 MG (1 CP X 10 GG); a seguire Lyrica 50 mg 1 CP X 2 AL DI’ X 20 GG.
MAGGIO 2015: KLACID 500 (1 CP X 10 GG); TOPSTER SUPP (1 X 10 GG).
GIUGNO 2015. Kenacort fiale (1+1 dopo 7gg+1dopo 30ggx tre mesi); Daflon 500 (due scatole da 30 cps).
Vi chiedo:1) Perché nonostante tutte queste terapie non ho ottenuto alcun beneficio tangibile?
2) Potrebbe nascondersi qualche altro problema sin’ora non individuato?
3) Quali esami consigliereste?
4) Sarebbe opportuna anche un RMN multiparametrica della prostata?
5) L'ipertrofia della prostata, nei valori indicati in premessa, potrebbe giustificare queste problematiche?
Vi prego, aiutatemi.
Questi gli esami effettuati:Liquido seminale-esame colturale (Negativo); Chlamydia (Negativo); Mycoplasmi genitali (Negativo).
Ecotomografia convenzionale, color doppler, color doppler energy e duplex doppler del pene, dopo iniezione intra-cavernosa di 10 mg di Alprostidil (...'All'esame ecotomografico convenzionale non si rilevano in corrispondenza dei corpi cavernosi alterazioni ecostrutturali significative').
Ecotomografia della pelvi ed esame color doppler della prostata per via sovra-pubica e trans-rettale (..'prostata lievemente aumentata per dimensioni (mm 42,3x41,7x37,6 e ml 35,6, rispettivamente nel diametro longitudinale, trasversale, anteroposteriore e nel volume. Iniziale ipertrofia della porzione centrale ghiandolare, dove è presente un nodulo di adenomioma di circa mm 28x27x27').
Uretrocistoscopia (Febbraio 2015): ‘Presenza di iperemia diffusa a carico della porzione prostatica’.
Queste le terapie seguite, senza alcun minimo miglioramento dei sintomi.
Novembre 2014: DICLOREUM 150 RETARD (1CP X 7GG) e TOPSTER SUPP. (1 X 5 GG). FORPROST 400 CPS (1 CP X 3 MESI) CIALIS 20 MG (1 dopo cena il mart. e il ven).
GENNAIO 2015: DICLOREUM 150 RETARD (1 X 7 GG); PERONIMEV (1 CP X 1 MESE).
FEBBRAIO 2015: FLANTADIN 6 MG (1 CP 3 AL DI X 10GG); NORMAST 600 BUSTINE.
FEBBRAIO 2015 CIPROXIN RM 1000 (1 CP dopo pranzo X 28 GG); XATRAL 10 (1 CP dopo cena per 1 MESE)
MARZO-APRILE 2015: LYRICA 50 MG (1 CP X 10 GG); a seguire Lyrica 50 mg 1 CP X 2 AL DI’ X 20 GG.
MAGGIO 2015: KLACID 500 (1 CP X 10 GG); TOPSTER SUPP (1 X 10 GG).
GIUGNO 2015. Kenacort fiale (1+1 dopo 7gg+1dopo 30ggx tre mesi); Daflon 500 (due scatole da 30 cps).
Vi chiedo:1) Perché nonostante tutte queste terapie non ho ottenuto alcun beneficio tangibile?
2) Potrebbe nascondersi qualche altro problema sin’ora non individuato?
3) Quali esami consigliereste?
4) Sarebbe opportuna anche un RMN multiparametrica della prostata?
5) L'ipertrofia della prostata, nei valori indicati in premessa, potrebbe giustificare queste problematiche?
Vi prego, aiutatemi.
[#1]
Gentile lettore,
tutto quello che ci racconta purtroppo, da questa postazione, senza una precisa valutazione clinica diretta, difficilmente ci permette di fare una corretta diagnosi ancora meno di impostare una indicazione terapeutica mirata.
Su altre cause da valutare ed eventuali altre indagini da fare solo il suo urologo di riferimento, dopo attenta rivalutazione di tutto il suo problema clinico, le potrà dare una indicazione mirata e precisa.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
tutto quello che ci racconta purtroppo, da questa postazione, senza una precisa valutazione clinica diretta, difficilmente ci permette di fare una corretta diagnosi ancora meno di impostare una indicazione terapeutica mirata.
Su altre cause da valutare ed eventuali altre indagini da fare solo il suo urologo di riferimento, dopo attenta rivalutazione di tutto il suo problema clinico, le potrà dare una indicazione mirata e precisa.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile Dr. Beretta, La ringrazio per avermi risposto.
Mi permetto di aggiungere qualche altro elemento nella speranza di poter essere indirizzato verso una possibile soluzione del caso.
Poichè, tra i vari sintomi elencati nella precedente mail, ovvero: forte dolore nella zona perineale e nell'asta, precisamente nel glande, come se avessi uno spillo conficcato nell'uretra, non avverto urgenza di urinare, che a quanto pare è il sintomo più fastidioso e stressante dell’Ipertrofia Prostatica Benigna, questo starebbe a significare che nel mio caso non si tratterebbe di IPB?
Nello specifico, la mia prostata, che all'esame ecografico ha queste dimensioni:mm 42,3x41,7x37,6 e ml 35,6, rispettivamente nel diametro longitudinale, trasversale, anteroposteriore e nel volume, rientra nei parametri ipertrofici che statisticamente determinano problematiche simili alla mia?.
Le chiedo, in ultimo: nel mio caso, sarebbe consigliata una eventuale terapia per ridurre la prostata (ho letto di Avodart 05cps ), oppure, tali dimensioni non necessitano di una terapia di riduzione farmacologica?
Grazie ancora per la pazienza e la cortesia nel rispondere a questa mia richiesta, ma vorrei trovare un barlume di luce in una situazione al momento irrisolvibile.
La saluto cordialmente.
Mi permetto di aggiungere qualche altro elemento nella speranza di poter essere indirizzato verso una possibile soluzione del caso.
Poichè, tra i vari sintomi elencati nella precedente mail, ovvero: forte dolore nella zona perineale e nell'asta, precisamente nel glande, come se avessi uno spillo conficcato nell'uretra, non avverto urgenza di urinare, che a quanto pare è il sintomo più fastidioso e stressante dell’Ipertrofia Prostatica Benigna, questo starebbe a significare che nel mio caso non si tratterebbe di IPB?
Nello specifico, la mia prostata, che all'esame ecografico ha queste dimensioni:mm 42,3x41,7x37,6 e ml 35,6, rispettivamente nel diametro longitudinale, trasversale, anteroposteriore e nel volume, rientra nei parametri ipertrofici che statisticamente determinano problematiche simili alla mia?.
Le chiedo, in ultimo: nel mio caso, sarebbe consigliata una eventuale terapia per ridurre la prostata (ho letto di Avodart 05cps ), oppure, tali dimensioni non necessitano di una terapia di riduzione farmacologica?
Grazie ancora per la pazienza e la cortesia nel rispondere a questa mia richiesta, ma vorrei trovare un barlume di luce in una situazione al momento irrisolvibile.
La saluto cordialmente.
[#3]
Gentile lettore,
le misure dei diametri prostatici ritenute normali sono di 3,5 cm per il diametro longitudinale, di 3 cm per quello trasversale e di 2,5 cm per il diametro antero-posteriore, infine il peso della ghiandola può variare dai 15 ai 20 grammi.
La sua potrebbe essere una iniziale ipertrofia benigna ma solo il suo urologo le può confermare una tale diagnosi clinica.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di riconsultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, già consigliati:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
le misure dei diametri prostatici ritenute normali sono di 3,5 cm per il diametro longitudinale, di 3 cm per quello trasversale e di 2,5 cm per il diametro antero-posteriore, infine il peso della ghiandola può variare dai 15 ai 20 grammi.
La sua potrebbe essere una iniziale ipertrofia benigna ma solo il suo urologo le può confermare una tale diagnosi clinica.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di riconsultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, già consigliati:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
La ringrazio infinitamente Dottor Beretta.
Ho letto tutti gli articoli riguardanti possibili analogie con il mio caso, ma non ho trovato alcuna indicazione (tra le tante utilissime) che possa essermi di aiuto.
La cosa che più mi preoccupa è la totale mancanza di un regresso (anche minimo) della sintomatologia evidenziata, che tende sempre più a consolidarsi e questo nonostante la cura di Kenacort fiale che continuo a fare.
Anche la doppia scatola di Daflon 500, per le emorroidi interne, che mi è stato detto di avere e che mi provocano una accentuazione del dolore anale, non ha sortito minimi risultati.
Temo di perdere le speranze.
Grazie ancora per quanto potrà eventualmente aggiungere,
Buon lavoro.
Ho letto tutti gli articoli riguardanti possibili analogie con il mio caso, ma non ho trovato alcuna indicazione (tra le tante utilissime) che possa essermi di aiuto.
La cosa che più mi preoccupa è la totale mancanza di un regresso (anche minimo) della sintomatologia evidenziata, che tende sempre più a consolidarsi e questo nonostante la cura di Kenacort fiale che continuo a fare.
Anche la doppia scatola di Daflon 500, per le emorroidi interne, che mi è stato detto di avere e che mi provocano una accentuazione del dolore anale, non ha sortito minimi risultati.
Temo di perdere le speranze.
Grazie ancora per quanto potrà eventualmente aggiungere,
Buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 16/06/2015.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.