Sclerosi collo vescicale
Gentili Specialisti,
A seguito di una ecografia alla vescica (lievemente ingrossata: DT 48) e di una Uroflussometria alterata (getto medio 5,9) mi è stata diagnosticata una sclerosi del collo vescicale. PSA bassissimo. Nessun fastidio a parte il dovermi alzare 1-2 volte di notte. Sono da pochi giorni in terapia con con alfa-litici, ma qualora i farmaci non dovessero funzionare o crearmi troppi effetti collaterali, e quindi io decidessi per la chirurgia, lo specialista mi ha informato del fatto che l'intervento chirurgico nel mio caso potrebbe essere la TUIP.
I miei quesiti sono i seguenti:
1) Gli esami che ho già fatto (esplorazione digitale, ecografia della vescica, uroflussometria, PSA) sono stati sufficienti per una diagnosi certa di sclerosi del collo vescicale? La causa della riduzione del flusso non potrebbe essere altra che quella?
2) Leggendo qua e là, leggo che il TUIP è un intervento più "leggero" di altri, ma potrebbe prestarsi a recidive: ebbene, secondo voi, quale sarebbe la convenienza di subire un intervento come la TUIP, quando vi sono a disposizione del paziente interventi risolutivi?
3) Quali sono gli esami preparatori all'intervento TUIP?
Ringrazio tutti voi medici per quanto offrite a noi pazienti attraverso questo sito.
A seguito di una ecografia alla vescica (lievemente ingrossata: DT 48) e di una Uroflussometria alterata (getto medio 5,9) mi è stata diagnosticata una sclerosi del collo vescicale. PSA bassissimo. Nessun fastidio a parte il dovermi alzare 1-2 volte di notte. Sono da pochi giorni in terapia con con alfa-litici, ma qualora i farmaci non dovessero funzionare o crearmi troppi effetti collaterali, e quindi io decidessi per la chirurgia, lo specialista mi ha informato del fatto che l'intervento chirurgico nel mio caso potrebbe essere la TUIP.
I miei quesiti sono i seguenti:
1) Gli esami che ho già fatto (esplorazione digitale, ecografia della vescica, uroflussometria, PSA) sono stati sufficienti per una diagnosi certa di sclerosi del collo vescicale? La causa della riduzione del flusso non potrebbe essere altra che quella?
2) Leggendo qua e là, leggo che il TUIP è un intervento più "leggero" di altri, ma potrebbe prestarsi a recidive: ebbene, secondo voi, quale sarebbe la convenienza di subire un intervento come la TUIP, quando vi sono a disposizione del paziente interventi risolutivi?
3) Quali sono gli esami preparatori all'intervento TUIP?
Ringrazio tutti voi medici per quanto offrite a noi pazienti attraverso questo sito.
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Dr. Carmine Di Palma
Urologo, Andrologo
144 3
Gentile utente, l'uroflussometria se correttamente eseguita ed interpretata potrebbe dare un forte sospetto di sclerosi del collo vescicale; l'uretrocistoscopia puó, in molti casi, essere utile per una conferma diagnostica. La terapia medica con alfa litici o la terapia chirurgica TUIP sono gli approcci terapeutici più idonei a questo tipo di patologia. Gli esami preoperatori sono quelli classici pre intervento chirurgico (ematochimici, ECG...etc..). Cordialità.
Dr. Carmine Di Palma
Specialista in Urologia e Andrologia
www.carminedipalma.it
carminedipalma@libero.it
[#2]
Utente
Grazie per la Sua cortese risposta.
Chiedevo appunto se una uretrocistoscopia sarebbe comunque da prevedersi prima dell'eventuale intervento (come indagine preparatoria) o se non ce ne sarebbe bisogno qualora si decidesse di operare. Si potrebbe insomma operare senza ulteriori pre-indagini invasive?
Chiedevo poi quali sarebbero le motivazioni per preferire l'intervento TUIP piuttosto che un altro (più definitivo, tipo TURP) per un uomo sulla cinquantina.
Se poi ha ancora un attimo di tempo Le chiedo una risposta secca!
A Suo parere, meglio la TUIP tradizionale o la TULIP con lasergreen?
Grazie ancora per il tempo dedicatomi.
Chiedevo appunto se una uretrocistoscopia sarebbe comunque da prevedersi prima dell'eventuale intervento (come indagine preparatoria) o se non ce ne sarebbe bisogno qualora si decidesse di operare. Si potrebbe insomma operare senza ulteriori pre-indagini invasive?
Chiedevo poi quali sarebbero le motivazioni per preferire l'intervento TUIP piuttosto che un altro (più definitivo, tipo TURP) per un uomo sulla cinquantina.
Se poi ha ancora un attimo di tempo Le chiedo una risposta secca!
A Suo parere, meglio la TUIP tradizionale o la TULIP con lasergreen?
Grazie ancora per il tempo dedicatomi.
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Dr. Carmine Di Palma
Urologo, Andrologo
144 3
Gentile utente, la cistoscopia puó anche essere direttamente operativa cioè eseguita come prima parte dell'intervento. La TURP (resezione prostata) è un altro tipo di intervento per un altro tipo di patologia, l'ipertrofia prostatica. La TUIP non è altro che l'incisione del collo vescicale e si esegue nella sclerosi del collo. TUIP vs TULIP? I risultati finzionali sono pressocchè simili. Cordialità.
[#4]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo
16.1k 474
Caro lettore,
una diagnosi di Sclerosi del collo vescicale dovrebbe essere confermata anche da una uretrocistoscopia sottile (esame semplice , ambulatoriale, assolutamente non doloroso ma utile)
Immagini che la sua uretra cominci con un anello, estremamente elastico, che invece di aprirsi e chiudersi a secondo della voglia o necessita di svuotare la vescica, sia diventato un anellino rigido senza capacità a dilatarsi quando volesse urinare.con tutta una serie di conseguenze negative sul sistema vescicale. Si tratta di tagliare questo anello rigido. Come ? Ognuno propone quello che sa fare meglio o in base alla disponibilità strumentale. Sempre di un taglio si tratta. Nel web troverà almeno decine di modalità strumentali per fare la medesima cosa
si affido al suo specialista
cari saluti
una diagnosi di Sclerosi del collo vescicale dovrebbe essere confermata anche da una uretrocistoscopia sottile (esame semplice , ambulatoriale, assolutamente non doloroso ma utile)
Immagini che la sua uretra cominci con un anello, estremamente elastico, che invece di aprirsi e chiudersi a secondo della voglia o necessita di svuotare la vescica, sia diventato un anellino rigido senza capacità a dilatarsi quando volesse urinare.con tutta una serie di conseguenze negative sul sistema vescicale. Si tratta di tagliare questo anello rigido. Come ? Ognuno propone quello che sa fare meglio o in base alla disponibilità strumentale. Sempre di un taglio si tratta. Nel web troverà almeno decine di modalità strumentali per fare la medesima cosa
si affido al suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Cari dottori,
dalle Vostre spiegazioni realizzo che sia facoltà (e necessità) del chirurgo decidere in corso di intervento come è meglio agire, giusto?
Nella prima parte dell'intervento lo strumento "vede" la condizione della prostata, e di conseguenza il chirurgo decide per l'ncisione del collo (TUIP) o la resezione (TURP). Corretto?
Grazie!
dalle Vostre spiegazioni realizzo che sia facoltà (e necessità) del chirurgo decidere in corso di intervento come è meglio agire, giusto?
Nella prima parte dell'intervento lo strumento "vede" la condizione della prostata, e di conseguenza il chirurgo decide per l'ncisione del collo (TUIP) o la resezione (TURP). Corretto?
Grazie!
[#7]
Utente
Cari Dottori,
Esattamente dopo 10 gg di Xatral 10 mg. non e' cambiato assolutamente niente. Getto sempre debole allo stesso modo e niente altro da segnalare. Nessun fastidio. Cosa ne pensate (oltre ovviamente a suggerirmi ulteriori indagini) in base alla Vostra esperienza? Cosa puo' essere in alternativa alla sclerosi del collo?
Vi ringrazio
Esattamente dopo 10 gg di Xatral 10 mg. non e' cambiato assolutamente niente. Getto sempre debole allo stesso modo e niente altro da segnalare. Nessun fastidio. Cosa ne pensate (oltre ovviamente a suggerirmi ulteriori indagini) in base alla Vostra esperienza? Cosa puo' essere in alternativa alla sclerosi del collo?
Vi ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9k visite dal 11/06/2015.
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