Condilloma all'interno del meato ipospadico
Salve, ho 31 anni ed il mio pene ha un atteggiamento ipospadico, il meato ipospadico si trova esattamente sotto , ed attaccato, al meato uretrale .Premetto che tale anomalia non ha mai causato alcun problema.
Dal dicembre 2014 ho iniziato ad urinare in maniera divergente. Diagnosi, condiloma all’interno del meato ipospadico. Eseguiamo n° 2 folgorazioni laser, la prima a Febbraio e la seconda a Marzo del 2015. Adesso il problema si ripresenta ed il mio urologo mi dirige verso un medico specializzato in chirurgia uretrale il quale, considerata l’invasività dell’intervento ed la sfigurazione che il pene subirebbe, mi consiglia di cercare un’alternativa prima di procedere all’apertura del uretra.
Le mie domande sono:
1) Considerato che l’infezione da hpv tende solitamente a risolversi da sola dopo un periodo che va da 6 mesi a 2 anni, posso temporeggiare sperando che il sistema immunitario faccio il suo dovere ?
2) Perché il condiloma va assolutamente rimosso ? quali rischi corro se decido di convivere con questo condiloma ?
3) Non c’è una qualche cura che rafforzi il sistema immunitario cosi da risolvere il problema ?
4) Ho sentito parlare della crema di aldara, Argento colloidale…. posso io in qualche modo utilizzare questi ?
5) Qualcuno dice che il condiloma non risale l’uretra, qualche altro dice invece che risale fino alla vescica, cosa devo pensare in merito ?
6) In pratica chiedo a voi se qualcuno può indicarmi un metodo alternativo all’intervento chirurgico che, oltre ad essere invasivo, porterà anche ad una variazione delle funzionalità urinarie ed eiaculatorie, in quando l’uretra verrebbe lasciata aperta e questo comporterà, oltre alla sgradevole forma, a cambiare le mie abitudini in quanto non potrò urinare in piedi, per poi non parlare dell’impatto psicologico.
inoltre dopo l’intervento potrebbero verificarsi altri problemi come fistole o fimosi ed altre cose che non ricordo.
Attendo vostra risposta, sperando in una soluzione.
Grazie in anticipo per l’eventuale interessamento.
Dal dicembre 2014 ho iniziato ad urinare in maniera divergente. Diagnosi, condiloma all’interno del meato ipospadico. Eseguiamo n° 2 folgorazioni laser, la prima a Febbraio e la seconda a Marzo del 2015. Adesso il problema si ripresenta ed il mio urologo mi dirige verso un medico specializzato in chirurgia uretrale il quale, considerata l’invasività dell’intervento ed la sfigurazione che il pene subirebbe, mi consiglia di cercare un’alternativa prima di procedere all’apertura del uretra.
Le mie domande sono:
1) Considerato che l’infezione da hpv tende solitamente a risolversi da sola dopo un periodo che va da 6 mesi a 2 anni, posso temporeggiare sperando che il sistema immunitario faccio il suo dovere ?
2) Perché il condiloma va assolutamente rimosso ? quali rischi corro se decido di convivere con questo condiloma ?
3) Non c’è una qualche cura che rafforzi il sistema immunitario cosi da risolvere il problema ?
4) Ho sentito parlare della crema di aldara, Argento colloidale…. posso io in qualche modo utilizzare questi ?
5) Qualcuno dice che il condiloma non risale l’uretra, qualche altro dice invece che risale fino alla vescica, cosa devo pensare in merito ?
6) In pratica chiedo a voi se qualcuno può indicarmi un metodo alternativo all’intervento chirurgico che, oltre ad essere invasivo, porterà anche ad una variazione delle funzionalità urinarie ed eiaculatorie, in quando l’uretra verrebbe lasciata aperta e questo comporterà, oltre alla sgradevole forma, a cambiare le mie abitudini in quanto non potrò urinare in piedi, per poi non parlare dell’impatto psicologico.
inoltre dopo l’intervento potrebbero verificarsi altri problemi come fistole o fimosi ed altre cose che non ricordo.
Attendo vostra risposta, sperando in una soluzione.
Grazie in anticipo per l’eventuale interessamento.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
In linea di massima ci pare che lei dipinga l'eventuale approccio chirurgico in termini ingiustificatamente pessimistici, sia come intervento, sia come consegienze. La riconfigurazione di una ipospadia (verosimilmente modesta) non è certo un grosso impegno e può garantire risultati eccellenti, posto ovviamente che l'intervento sia eseguito da un Collega veramente competente in questo particolarissimo tipo di chirurgia. In effetti non ve ne sono molti con queste caratteristiche professionali. Il condiloma recidivo va comunque rimosso, le speranze che possa sparire da solo ci paiono davvero un po' vane, nè si può pensare di utilizare prodotti pensati per essere applicati sulla pelle e non sulla delicata mucosa dell'uretra. Si tratta comunque di una situazione in cui la valutazione diretta (anche endoscopica) è assolutamente essenziale, pertanto a distanza non si può andar oltre considerazioni piuttosto generali. In linea di massima, le consiglieremmo di sentire il parere di almeno u altro nostro Collega, se possibile con le caratteristiche di competenza specifica di cui s'è precedentemente detto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
accetto con assoluta convinzione le sue parole e capisco che ognuno di noi vede con più con naturalezza quello cui è abituato a vivere e di conseguenza conoscere.
Ripropongo nuovamente due punti dei miei quesiti ossia:
2) Perché il condiloma va assolutamente rimosso ? quali rischi corro se decido di convivere con questo condiloma ?
5) Qualcuno dice che il condiloma non risale l’uretra, qualche altro dice invece che risale fino alla vescica, cosa devo pensare in merito ?
Ripropongo nuovamente due punti dei miei quesiti ossia:
2) Perché il condiloma va assolutamente rimosso ? quali rischi corro se decido di convivere con questo condiloma ?
5) Qualcuno dice che il condiloma non risale l’uretra, qualche altro dice invece che risale fino alla vescica, cosa devo pensare in merito ?
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Vi sono elevatissime probabilità che il condiloma aumenti ulteriormente di volume col tempo, ad una velocità comunque impossibile da prevedere. L'infezione da papilloma virus è tipica della pelle e delle mucose superficiali. L'ambiente urinario acido mal gli si addice. Può essere che nel tempo siano state eccezionalmente descritte delle localizzazioni anche più profonde, ma nella stragrande maggioranza dei casi i condilomi si limitano alla fossa navicolare, ovvero circa gli ultimi 2 cm di uretra.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 10/06/2015.
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