Peso perineale
Spett. Dottori, vi ringrazio fin d'ora per la disponibilità e il tempo dedicato alla mia richiesta di consulto.
Premetto di essere una persona ansiosa e di aver effettuato, a inizio febbraio, gli esami completi del sangue e delle urine i quali sono risultati essere perfetti.
Nelle ultime settimane mi sono accorto di accusare un po di irregolarità intestinale, in quanto la frequenza è passata da una volta al giorno o una ogni due giorni con consistenza morbida delle feci, a una volta ogni 2-3 giorni con consistenza dura delle feci, tanto da dovermi far spingere molto e sentire a volte delle irritazioni a livello dell'ano.
Non so bene se i miei disturbi siano di carattere urologico o gastroenterologico, fatto sta che da una decina di giorni avverto un peso a livello del perineo, che va e viene, e che mi sembra non dipenda da movimenti o altro. Ho scritto in questa sezione in attesa di effettuare una visita dal mio medico di famiglia, in quanto leggendo in internet si parlava che poteva trattarsi di problemi di prostata. Io però non avverto sintomi particolari se non questo senso di pressione/peso nella zona perineale, come se fossi stato tanto tempo sulla sella di una bicicletta. Riesco ad urinare in maniera normale e non accuso bisogni impellenti nel farlo; nemmeno nell'eiaculato non trovo tracce di sangue ne avverto dolori.
I miei disturbi sono apparsi successivamente ad aver defecato e ad aver spinto abbastanza per poter evacuare.
Inoltre un paio di giorni prima di iniziare ad accusare questi disturbi al perineo, ho iniziato dei nuovi esercizi in palestra, dei quali però non ho avvertito nessun dolore o fastidio nel momento dell'esercizio alla zona perineale.
A questo punto, in attesa di andare dal mio medico di famiglia, volevo chiedervi se il fastidio che accuso, che tra l'altro è solo un fastidio non un dolore, possa essere riconducibile dagli sforzi fatti nel momento della defecazione, e quindi sia un problema legato all'intestino, sforzi fatti in palestra, oppure un problema di tipo urologico?
In attesa di ricevere Vs. gradita risposta, porgo
Cordiali Saluti
Premetto di essere una persona ansiosa e di aver effettuato, a inizio febbraio, gli esami completi del sangue e delle urine i quali sono risultati essere perfetti.
Nelle ultime settimane mi sono accorto di accusare un po di irregolarità intestinale, in quanto la frequenza è passata da una volta al giorno o una ogni due giorni con consistenza morbida delle feci, a una volta ogni 2-3 giorni con consistenza dura delle feci, tanto da dovermi far spingere molto e sentire a volte delle irritazioni a livello dell'ano.
Non so bene se i miei disturbi siano di carattere urologico o gastroenterologico, fatto sta che da una decina di giorni avverto un peso a livello del perineo, che va e viene, e che mi sembra non dipenda da movimenti o altro. Ho scritto in questa sezione in attesa di effettuare una visita dal mio medico di famiglia, in quanto leggendo in internet si parlava che poteva trattarsi di problemi di prostata. Io però non avverto sintomi particolari se non questo senso di pressione/peso nella zona perineale, come se fossi stato tanto tempo sulla sella di una bicicletta. Riesco ad urinare in maniera normale e non accuso bisogni impellenti nel farlo; nemmeno nell'eiaculato non trovo tracce di sangue ne avverto dolori.
I miei disturbi sono apparsi successivamente ad aver defecato e ad aver spinto abbastanza per poter evacuare.
Inoltre un paio di giorni prima di iniziare ad accusare questi disturbi al perineo, ho iniziato dei nuovi esercizi in palestra, dei quali però non ho avvertito nessun dolore o fastidio nel momento dell'esercizio alla zona perineale.
A questo punto, in attesa di andare dal mio medico di famiglia, volevo chiedervi se il fastidio che accuso, che tra l'altro è solo un fastidio non un dolore, possa essere riconducibile dagli sforzi fatti nel momento della defecazione, e quindi sia un problema legato all'intestino, sforzi fatti in palestra, oppure un problema di tipo urologico?
In attesa di ricevere Vs. gradita risposta, porgo
Cordiali Saluti
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I sintomi che lei riferisce potrebbero essere correlati alla stitichezza e allo sforzo che ha fatto per evacuare visto che non sono associati problemi urinari , ovviamente, senza una visita risulta difficile fare una diagnosi di certezza . Non credo ci siano grossi motivi di preoccupazione . distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.1k visite dal 09/06/2015.
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