Secrezioni dal pene che non trovano spiegazione

Salve, ho deciso di descrivere in questo forum la mia esperienza, in cerca di una spiegazione plausibile e veritiera al mio problema, che ormai mi assilla da circa 1 anno e mezzo. Innanzi tutto ringrazio anticipatamente tutti i medici del forum, che sicuramente dimostreranno una disponibilità superiore a quella ricevuta dai colleghi che ho incontrato di persona dietro compenso. Tutto ha inizio nel marzo 2007: mi è capitato di avere un rapporto non protetto con la mia compagna stabile di allora, ragazza che aveva ancora le mestruazioni. Da lì il calvario. Dopo circa 7-10 giorni avverto bruciore e prurito al pene, nessun fastidio durante l’eiaculazione. Prenoto la visita dallo specialista urologo consigliatomi e nel frattempo si presentano delle secrezioni sempre più abbondanti col passare dei giorni, tanto da avvertirle chiaramente durante il giorno. Giunto il giorno della visita, il medico riscontra un’evidente uretrite, apparentemente di tipo non gonococcica, ma questa caratteristica sarebbe stata poi confermata dalle successive analisi prescrittemi. Le analisi prescritte furono: analisi delle urine con urino cultura e analisi dello sperma con annesso spermiogramma e ricerca di miceti. Le prime due presentarono il batterio escherichia coli e stafilococco aureo, qualità dello sperma nella norma: nessun valore compromesso e presenza di miceti negativa. La cura iniziale fu a base di Minocin 200mg due volte al dì dopo i pasti per 15 giorni. Bene, dopo il 5° giorno, come riportato dal foglio illustrativo, il farmaco inizia a fare effetto: il prurito e il bruciore spariscono, anche se avvertivo ancora l’irritazione dell’uretra, e le secrezioni diminuiscono abbondantemente, ma non scompaiono; continuavo avvertire sempre l’uretra umida. Nuova visita dal dottore, mi viene prescritto il Tavanic 500mg per completare la cura e le stesse analisi. Questo Tavanic sembrava avere l’effetto opposto perché le secrezioni ripresero certo non abbondanti come prima, ma dopo lunghi riposi vi era una piccola perdita sul glande. Da qui in avanti le analisi delle urine risulteranno sempre ottime, invece quelle dello sperma presenteranno sempre un batterio diverso, ma senza alterazioni della qualità dello sperma. Però nel frattempo compare un nuovo sintomo: un dolore particolarmente intenso nella parte alta del testicolo sinistro durato parecchi giorni. Le nuove analisi presentano soltanto lo stafilococco aureo nello sperma e nulla nelle urine. Questa volta faccio anche il tampone uretrale che conferma la presenza dello stafilococco aureo nella secrezione prostatica. Nuova visita urologica e il risultato è stato: Danzen per il dolore al testicolo (escluso varicocele e cisti da un’ecografia istantanea) e Chinoplus per il lo stafilococco nello sperma. La situazione sembra migliorare fino al dicembre 2007, ma quelle maledette piccole secrezioni che erano presenti al risveglio tornano puntuali dopo brevi periodi di scomparsa. Il dolore al testicolo va e viene ad intervalli sempre più lunghi e mi sottopongo ad una nuova visita perché avverto come una ciste piccolina nella parte del testicolo che mi doleva. Dopo un controllo tattile della prostata e del punto incriminato del testicolo non vi è nessun riscontro di anomalie. Si procede con un nuovo farmaco che sarebbe servito a contrastare la presenza degli enterococchi rilevati nelle nuove analisi: il Ciproxin. Ridendo, scherzando e spendendo soldi siamo arrivati al marzo – aprile 2008: 1 anno. La nuova visita è fissata per giugno 2008. Passano anche luglio e agosto 2008 e mi rivolgo ad un altro urologo, perché il primo pur godendo di una buona fama, come quest’ultimo tra l’altro, diventa difficile da reperire. Eccoci nel mese corrente descrivo il sintomo, ovvero queste benedette secrezioni che ancora persistono, e dopo un controllo tattile della prostata mi vengono prescritti: esame delle urine, rx diretta reni e strati + vescica, ect vescicale con controllo residuo + vescicole seminali, ect prostatica con sonda. Esami già fatti e che non presentano un bel nulla!!!! Cari medici io ora inizio a preoccuparmi perché queste secrezioni comunque irritano un po’ l’uretra rendendola più sensibile durante i rapporti e le prestazioni un tempo più che dignitose ora diventano delle vere e proprie sfide………. ciò comporta comunque uno stato d’ansia, carenza di autostima e la testa sempre occupata dallo stesso problema. Io ora sono in attesa della nuova visita che porterà alla vista del nuovo urologo i risultati delle ultime analisi, ma qui rischiamo di passare anche dall’otorino pur di trovare qualcosa!!! Scusatemi per questo sfogo ironico, ma di più non mi rimane nulla da fare… spero di non avervi annoiati con questa cronologia un po’ lunghetta, ma è per tenere vivo quel po’ di speranza che è rimasto.
Attendo fiducioso una vostra opinione. Vi ringrazio ancora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,con tutto il curriculum che ci espone,ricco di visite specialistiche ed analisi batteriologiche e strumentali,peraltro spesso poco significative,credo che sia impossibile dare un giudizio di merito via web.L'unico consiglio che Le posso dare é quello di non "spremere" il canale uretrale alla ricerca della secrezione,in quanto potrebbe procrastinare il fenomeno infiammatorio con il microtrauma.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Dottore grazie per la tempestiva risposta, ma le posso dire che ero già in possesso di questa informazione proprio grazie ai precedenti casi esposti qui sul forum, ed ho badato bene di non creare sintomi con le mie mani!!!
Grazie ancora
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Utente
Utente
Salve dottori, oggi il lo specialista da cui sono in cura non potuto far altro che constatare la negatività degli ultimi esami ed affermare che questre secrezione provengono da una cicatrice della prostata, causata dall'uretrite, che ritrda a perdere il suo processo infiammatorio (ritardo durato quasi due anni???). Di conseguenza mi è stato prescritto un antinfiammatorio il Flaminase 3 volte al di per 7 gg al mese e tra un mese devo fare l'analisi dello sperma e spermiocultura. Cosa ne pensate?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...speriamo in bene!Cordialita'
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Utente
Utente
salve a tutti torno per dirvi che il flaminase non è servito a nulla e che ora ho una bella cura a base di tre farmaci: topster, bactrim forte e ferprost tutti insieme e per una 15ina di giorni..........oltre lo sperar bene cosa ne pensate? al 4° gg di cura ho notato solo una notevole riduzione del dolore al testicolo, le secrezioni ci sono sempre...........
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