Lo tocco salto dal dolore
Salve 2 giorni fa sono stato operato di fimosi , in 20 anni il pene non sono mai riuscito a tirarlo giù, mi hanno effettuato una circoncisione in stile teso , in questo momento non riesco a camminare e a lavarlo per la troppa sensibilità devo mettere sempre la crema anestetica nelle garze , ed ho un dolore interno e sento come se deve uscire del liquido , in quanto tempo passa questa sensibilità? come faccio a lavarlo bene se appena lo tocco salto dal dolore ? in quanto tempo passa il gonfiore?
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Gentile Giovanotto,
immaginiamo che il nostro Collega che ha effettuato l'intervento non l'abbia abbandonato ... ma le abbia fornito dei consigli su come comportarsi nel periodo successivo. In particolare, le avranno detto che un certo grado di fastidio locale rientra nella norma, ovvio è che la sua percezione può variare di molto da soggetto a soggetto. Ci pare di comprendere che lei sia particolarmente sensibile, se così è nessuno può fargliene una colpa! Certamente il disturbo andrà certamente attenduandosi poco alla volta, in un tempo non brevissimo. Diciamo che senz'altro nei primi 4-5 giorni è normale che i fastidi siano più intensi, ma la stabilizzazione definitiva richiede parecchie settimane. Parimenti, tenderà ad attenuarsi gradualmente anche il gonfiore locale e potrà quindi retrarre completamente il prepuzio, ovvero raggiungere lo scopo dell'intervento. Nel frattempo ci dovrà mettere un po' di pazienza, per le medicazioni non è il caso di forzare, faccia come riesce. Pr questi primi giorni cerchi di mantenere il pene sempre vero l'alto ribaltato sull'addome, aiutandosi magari con una strisciolina di cerotto.
Saluti
immaginiamo che il nostro Collega che ha effettuato l'intervento non l'abbia abbandonato ... ma le abbia fornito dei consigli su come comportarsi nel periodo successivo. In particolare, le avranno detto che un certo grado di fastidio locale rientra nella norma, ovvio è che la sua percezione può variare di molto da soggetto a soggetto. Ci pare di comprendere che lei sia particolarmente sensibile, se così è nessuno può fargliene una colpa! Certamente il disturbo andrà certamente attenduandosi poco alla volta, in un tempo non brevissimo. Diciamo che senz'altro nei primi 4-5 giorni è normale che i fastidi siano più intensi, ma la stabilizzazione definitiva richiede parecchie settimane. Parimenti, tenderà ad attenuarsi gradualmente anche il gonfiore locale e potrà quindi retrarre completamente il prepuzio, ovvero raggiungere lo scopo dell'intervento. Nel frattempo ci dovrà mettere un po' di pazienza, per le medicazioni non è il caso di forzare, faccia come riesce. Pr questi primi giorni cerchi di mantenere il pene sempre vero l'alto ribaltato sull'addome, aiutandosi magari con una strisciolina di cerotto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dubitiamo che non le abbiano spiegato come provvedere alla medicazione ... In effetti il Betadine ci pare fin troppo aggressivo. Comunque, come le abbiamo già detto, il pene deve essere mantenuto il più possibile verticale ribaltato contro l'addome, questo rende più rapido lo smaltimento dei gonfiori.
[#6]
Utente
Sono stato operato a torino alle 6 di sera, ho visto che a fine operazione mi hanno fatto l'involucro e mi hanno mandato su , mi hanno tenuto la notte e il giorno dopo di mattina mi hanno fatto lavare con acqua e sapone anche contro la mia volontà perchè era ipersensibile infatti ho versato lacrime a farlo , dopo mi hanno dato della crema anestetica chiamata luan , quando mi hanno dimesso mi hanno detto di mettere betadine ma a quanto ho capito secondo lei è meglio altro? comunque alla fine come fare l'involucro o metterlo non me l hanno spiegato
[#13]
La pelle che ricopre il glande è sottile e delicatissima quando è abitualmente ricoperta dal prepuzio. Nel periodo dell'intervento, tra disinfettanti aggressivi, creme varie e la stessa esposizione meccanica agli sfregamenti è possibile che reagisca con una desquamazione precoce, che si manifesta ne modo che lei ci descrive. Diremmo che si tratti di qualcosa di praticamente normale, destinato a stabilizzarsi parallelamente al resto dei tessuti prepuziali.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.5k visite dal 07/06/2015.
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