Carcinoma transizionale di alto grado infiltrante
Salve voglio esporvi il mio problema. Da un paio di anni sono stato soggetto a sangue nell urina ed ho trascurato questa cosa. Mio figlio mi porta in ospedale e mi hanno riscontrato un carcinoma di alto grado infiltrante il tessuto sub-epiteliale e tessuto muscolare. Mi hanno asportato il polipetto e dall esame istologico è sorto ciò. Mi hanno chiamato ad operare per asportare tutta la vescica e mettere la sacca. Ho fatto la scintigrafia è da ciò è sorto che il tumore è in metastasi ed ho colpito già le ossa. Mi hanno operato ma la vescica non me l hanno potuta asportare perché essendo grasso mi hanno detto che non C era la possibilità di mettere la sacca esterna perché il tubicino che andava All esterno del corpo non arrivava e poi rischiavo un infezione, mi pare encelofopatite se non erro è rischiavo di rimanere sotto i ferri. Ora vorrei sapere se quanto hanno fatto è stata la cosa migliore oppure potevano optare in altro modo. Fermo restando che mio figlio voleva portarmi a Milano x questa operazione ma io non me la sono sentita di spostarmi dalla mia città. Grazie mille
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Gentile Signore,
gli unici elementi certi sono il suo imponente sovrappeso e la diagnosi, entrambi elementi che concorrono a rendere il caso certamente molto complesso da affrontare. Su quanto è stato fatto (o non fatto) dai nostri Colleghi e sulle giustificazioni che sono state addotte non possiamo ovviamente giudicare, trattandosi di questioni molto delicate e che necessitano di una conoscenza del caso molto approfondita, oltre che di lei come persona. Tenga comunque conto che talora l'astensione è la più ragionevole delle soluzioni possibili. Per sua tranquillità, sarebbe comunque opportuno anche ora sentire comunque un altro parere.
Saluti
gli unici elementi certi sono il suo imponente sovrappeso e la diagnosi, entrambi elementi che concorrono a rendere il caso certamente molto complesso da affrontare. Su quanto è stato fatto (o non fatto) dai nostri Colleghi e sulle giustificazioni che sono state addotte non possiamo ovviamente giudicare, trattandosi di questioni molto delicate e che necessitano di una conoscenza del caso molto approfondita, oltre che di lei come persona. Tenga comunque conto che talora l'astensione è la più ragionevole delle soluzioni possibili. Per sua tranquillità, sarebbe comunque opportuno anche ora sentire comunque un altro parere.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 06/06/2015.
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