Tumore vescicale infiltrante
Gentilissimi,
a mia madre (66 anni) è stato diagnosticato un tumore vescicale infiltrante pt2 g3 di alto grado dopo aver eseguito la Turb (il tumore era cm 3x2). Il referto istologico parla di carcinoma uroteliale papillare che infiltra diffusamente il connettivo suburoteliale e la tonaca muscolare propria. Nella descrizione iniziale del referto si parla di "campione con artefatti da diatermocoagulazione. In tali limiti si osserva.......ecc..."
Sembrerebbe che il campione è limitato (strano perché il tumore è stato completamente asportato, dopo un ora di intervento).
L'urologo che segue mia madre (molto pessimista già dall'inizio quando fece una semplice ecografia) ci comunica che l'esame istologico lascia pochi dubbi ed è molto nefasto.
Ci dice inoltre che mia madre deve ora fare delle Tac all'addome, polmoni e altri organi e dovrà sicuramente sottoporsi ad una cistectomia totale.
I miei dubbi sono:
1) è possibile che l'esame istologico possa essere sbagliato?
2) documentandomi su siti specializzati mi par di capire che il tumore di mia madre è grave ma ci lascia comunque delle possibilità di cura, quindi questo pessimismo dell'urologo mi sembra esagerato ed ci destabilizza psicologicamente.
3) con opportune cure (inclusa la cistectomia radicale) mia madre ha una speranza di vita di qualche anno?
Vi ringrazio in anticipo
saluti
a mia madre (66 anni) è stato diagnosticato un tumore vescicale infiltrante pt2 g3 di alto grado dopo aver eseguito la Turb (il tumore era cm 3x2). Il referto istologico parla di carcinoma uroteliale papillare che infiltra diffusamente il connettivo suburoteliale e la tonaca muscolare propria. Nella descrizione iniziale del referto si parla di "campione con artefatti da diatermocoagulazione. In tali limiti si osserva.......ecc..."
Sembrerebbe che il campione è limitato (strano perché il tumore è stato completamente asportato, dopo un ora di intervento).
L'urologo che segue mia madre (molto pessimista già dall'inizio quando fece una semplice ecografia) ci comunica che l'esame istologico lascia pochi dubbi ed è molto nefasto.
Ci dice inoltre che mia madre deve ora fare delle Tac all'addome, polmoni e altri organi e dovrà sicuramente sottoporsi ad una cistectomia totale.
I miei dubbi sono:
1) è possibile che l'esame istologico possa essere sbagliato?
2) documentandomi su siti specializzati mi par di capire che il tumore di mia madre è grave ma ci lascia comunque delle possibilità di cura, quindi questo pessimismo dell'urologo mi sembra esagerato ed ci destabilizza psicologicamente.
3) con opportune cure (inclusa la cistectomia radicale) mia madre ha una speranza di vita di qualche anno?
Vi ringrazio in anticipo
saluti
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Gentile utente, dall'istologico che ha riportato mi par di capire che ci troviamo di fronte ad una malattia vescicale non localizzata. Sua madre non ha ancora completato la stadiazione della malattia con l'esame TAC e quindi non è possibile esprimersi sul prosieguo terapeutico e sulle aspettative di vita. Il tumore della vescica negli stadi avanzati non ha una prognosi proprio favorevole ma è una malattia che può essere gestita attraverso varie strategie terapeutiche. Non scoraggiarsi è l'imperativo principale in questi casi. Cordialità.
Dr. Carmine Di Palma
Specialista in Urologia e Andrologia
www.carminedipalma.it
carminedipalma@libero.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Di Palma
La ringrazio per la celere riposta e per l'incoraggiamento ricevuto. Io (almeno per ora non mi scoraggio) ma parlare con un medico che scuote la testa in senso negativo non è il massimo. Sono consapevole della gravità della malattia e ogni giorno cerco di dare supporto a mia madre. A brevissimo riceveremo i risultati delle TAC e chiederò un nuovo consulto.
Grazie mille
Cordialità
La ringrazio per la celere riposta e per l'incoraggiamento ricevuto. Io (almeno per ora non mi scoraggio) ma parlare con un medico che scuote la testa in senso negativo non è il massimo. Sono consapevole della gravità della malattia e ogni giorno cerco di dare supporto a mia madre. A brevissimo riceveremo i risultati delle TAC e chiederò un nuovo consulto.
Grazie mille
Cordialità
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore,
abbiamo i risultati della Tac torace addome e pelvi prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto
sembra tutto nella norma (non riporto l’intero testo per brevità) ma sia al torace che al addome e pelvi c’è una successione di “non” “assenti” e “normale”. L’unica cosa di rilievo è una “ectasia della pelvi renale sinistra e dell’uretere in toto fino a sede pelvica”, cosa significa?
Oltre all’intervento di cistectomia radicale ci sono altre strade da seguire per questa tipologia di malattia?
In verità siamo molto confusi e abbiamo paura di fare la scelta sbagliata, l'Urologo che segue mia madre ha pochi dubbi: l'unico modo per guarire da un tumore infiltrante è la cistectomia radicale.
Grazie mille
abbiamo i risultati della Tac torace addome e pelvi prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto
sembra tutto nella norma (non riporto l’intero testo per brevità) ma sia al torace che al addome e pelvi c’è una successione di “non” “assenti” e “normale”. L’unica cosa di rilievo è una “ectasia della pelvi renale sinistra e dell’uretere in toto fino a sede pelvica”, cosa significa?
Oltre all’intervento di cistectomia radicale ci sono altre strade da seguire per questa tipologia di malattia?
In verità siamo molto confusi e abbiamo paura di fare la scelta sbagliata, l'Urologo che segue mia madre ha pochi dubbi: l'unico modo per guarire da un tumore infiltrante è la cistectomia radicale.
Grazie mille
[#4]
Gentile utente, il tumore vescicale può aver occluso un'ostio ureterale ed aver causato l'ureteroidronefrosi (dilatazione uretere e pelvi renale). La cistectomia ha in questo caso un intento radicale ed è la terapia di prima linea. Si affidi al collega urologo che avendo potuto visionare le immagini e seguendo sua madre di persona ha senz'altro più informazioni per poter decidere la strada giusta da seguire. Cordialità.
[#5]
Utente
La ringrazio Dottore,
Come ho già scritto siamo confusi e abbiamo paura di fare la scelta sbagliata.
Abbiamo preso contatti con in Campus Biomedico per prenotare una visita poiché so che in questo centro (come in tanti altri) è possibile effettuare l'intervento con il Robot da Vinci attraverso una tecnica mininvasiva;
secondo Lei è un buon centro? Mi potrebbe indicare altri centri specialistici
in questa tipologia di interventi?
grazie mille e cordiali saluti
Come ho già scritto siamo confusi e abbiamo paura di fare la scelta sbagliata.
Abbiamo preso contatti con in Campus Biomedico per prenotare una visita poiché so che in questo centro (come in tanti altri) è possibile effettuare l'intervento con il Robot da Vinci attraverso una tecnica mininvasiva;
secondo Lei è un buon centro? Mi potrebbe indicare altri centri specialistici
in questa tipologia di interventi?
grazie mille e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.1k visite dal 04/06/2015.
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