Un adenocarcinoma non più localizzato solo all'organo prostatico
Gent.mi dottori,
mio padre di 70 anni, da un pò di tempo ha notato una riduzione nel getto durante la minzione. Così il medico curante gli ha prescritto degli esami ematici tra cui il PSA. Premetto che non aveva mai eseguito tale esame prima di allora; il risultato è stato di 5,41 ng/l con un rapporto total/free di 8. Dopo di che si è sottoposto ad una visita urologica, il cui esito è stato:
E.R. prostata aumentata di volume, lobo destro di consistenza più sostenuta.
con tali elementi lo specialista gli ha prescritto una biopsia prostatica, eseguita il 25 agosto scorso, e di cui attendiamo l'esito.
Visto il quadro che ho descritto e considerato che in famiglia siamo tutti molto in ansia, quali potrebbero essere gli scenari possibili? E, inoltre, tali dati possono essere compatibili con un adenocarcinoma non più localizzato solo all'organo prostatico?
Ringrazio anticipatamente.
mio padre di 70 anni, da un pò di tempo ha notato una riduzione nel getto durante la minzione. Così il medico curante gli ha prescritto degli esami ematici tra cui il PSA. Premetto che non aveva mai eseguito tale esame prima di allora; il risultato è stato di 5,41 ng/l con un rapporto total/free di 8. Dopo di che si è sottoposto ad una visita urologica, il cui esito è stato:
E.R. prostata aumentata di volume, lobo destro di consistenza più sostenuta.
con tali elementi lo specialista gli ha prescritto una biopsia prostatica, eseguita il 25 agosto scorso, e di cui attendiamo l'esito.
Visto il quadro che ho descritto e considerato che in famiglia siamo tutti molto in ansia, quali potrebbero essere gli scenari possibili? E, inoltre, tali dati possono essere compatibili con un adenocarcinoma non più localizzato solo all'organo prostatico?
Ringrazio anticipatamente.
[#2]
caro utente a 70 anni si è un pò al bivio in quanto è un pò la data limite per verificarte se è indicato o no l'intervento chirurgico, però prima di dare giudizi è importantel'esito della biopsia che ci da delle notizie essenziali per dare un giudizio
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Ex utente
Gent.mi dottori,
abbiamo appena ritirato l'esito dell'agobiopsia:
-psa pre-biopsia 9
su 10 prelievi effettuati 5 sono risultati positivi, in particolare:
-zona paramediana lobo dx, focolai di adenocarcinoma, gleason 6(3+3);
-zona mediana lobo dx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
-zona marginale lobo sx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
-zona paramediana lobo sx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
zona mediana lobo sx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
i restanti prelievi negativi.
Il medico ha prescritto una scintigrafia ossea e una ecografia addominale, consigliando l'intervento di prostatectomia radicale.
Tenuto conto di tale quadro, quali sono possibilità che la neoplasia sia ancora organo confinata, e che ci possa essere una completa exeresi chirurgica? Anticipatamente vi ringrazio.
abbiamo appena ritirato l'esito dell'agobiopsia:
-psa pre-biopsia 9
su 10 prelievi effettuati 5 sono risultati positivi, in particolare:
-zona paramediana lobo dx, focolai di adenocarcinoma, gleason 6(3+3);
-zona mediana lobo dx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
-zona marginale lobo sx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
-zona paramediana lobo sx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
zona mediana lobo sx, foc. di ac, gleason 6(3+3);
i restanti prelievi negativi.
Il medico ha prescritto una scintigrafia ossea e una ecografia addominale, consigliando l'intervento di prostatectomia radicale.
Tenuto conto di tale quadro, quali sono possibilità che la neoplasia sia ancora organo confinata, e che ci possa essere una completa exeresi chirurgica? Anticipatamente vi ringrazio.
[#5]
Si tratta verosimilmente di una neoplasia prostatica organo-confinata/localmente avanzata,quindi suscettibile di terapia ad intento radicale (CHIRURGICA O RADIOTERAPIA).
Evidente che debba eseguire gli esami di stadiazione clinica cioè:
Scintigrafia ossea WB;
Ecografia addome/ TAC addome;
Esame clinico (eplorazione rettale) Ecografia prostatica transrettale
Saluti
Dott. M.Amenta
Evidente che debba eseguire gli esami di stadiazione clinica cioè:
Scintigrafia ossea WB;
Ecografia addome/ TAC addome;
Esame clinico (eplorazione rettale) Ecografia prostatica transrettale
Saluti
Dott. M.Amenta
[#8]
Ex utente
Gent.mi dottori,
relativamente al caso di cui sopra, fornisco quelli che sono stati i risultati dell'istologico dopo prostatectomia radicale eseguita il 6 novembre '08:
-Materiale analizzato: linfonodi otturatori dx e sx
(n.6 dx, n.9 sx); diagnosi: tutti indenni.
-Materiale analizzato: Prostata con vescicole seminali; descrizione macroscopica: Prostata di cm 5x4x3 con vescicole seminali e tratto deferente dx cm 2 e sx cm 1,5; diagnosi: Adenocarcinoma convenzionale della prostata, GPS 7(3+4), interessamento entrambi i lobi con estensione all'apice. La neoplasia in corrispondenza del lobo sx interessa focalmente il margine di resezione, e presenta microfocolaio di diffusione extracapsulare. Base, rimanenti margini di resezione e vescicole seminali indenni.
Inoltre aggiungo che, in data 12 gennaio abbiamo effettuato il primo rilevamento del PSA post-intervento con esito: 0,01 ng/dl.
Alla luce dei dati forniti, quale sarebbe nel prossimo periodo l'intervento più opportuno da adottare e quale possibilità esiste che ci possa essere una ripresa della malattia? Anticipatamente si ringrazia.
relativamente al caso di cui sopra, fornisco quelli che sono stati i risultati dell'istologico dopo prostatectomia radicale eseguita il 6 novembre '08:
-Materiale analizzato: linfonodi otturatori dx e sx
(n.6 dx, n.9 sx); diagnosi: tutti indenni.
-Materiale analizzato: Prostata con vescicole seminali; descrizione macroscopica: Prostata di cm 5x4x3 con vescicole seminali e tratto deferente dx cm 2 e sx cm 1,5; diagnosi: Adenocarcinoma convenzionale della prostata, GPS 7(3+4), interessamento entrambi i lobi con estensione all'apice. La neoplasia in corrispondenza del lobo sx interessa focalmente il margine di resezione, e presenta microfocolaio di diffusione extracapsulare. Base, rimanenti margini di resezione e vescicole seminali indenni.
Inoltre aggiungo che, in data 12 gennaio abbiamo effettuato il primo rilevamento del PSA post-intervento con esito: 0,01 ng/dl.
Alla luce dei dati forniti, quale sarebbe nel prossimo periodo l'intervento più opportuno da adottare e quale possibilità esiste che ci possa essere una ripresa della malattia? Anticipatamente si ringrazia.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.5k visite dal 17/09/2008.
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