Minzione frequente e liquido alla defecazione
Buongiorno, ho 28 anni e ho scoperto di essere ipotiroideo da 5. Da questa settimana il mio endocrinologo ha preferito cambiare la terapia: sono passato da eutirox 75-100 mg a tirosint 100 mg tutti i giorni, a causa di un cattivo assorbimento dell'eutirox. A causa di una contrattura al trapezio, ho assunto per tre gg Muscoril 8mg. Probabilmente sarà stata una coincidenza ma da ieri ho notato un'eccessiva minzione (9-10 volte al giorno) con urina giallo chiaro al mattino e chiara, quasi trasparente durante il giorno (simile ad acqua per intenderci). Il tutto potrebbe essere connesso all'assunzione dei due farmaci?
O potrebbero esserci problemi di altra natura?
Naturalmente ho fatto delle ricerche in rete e ho notato che ho anche un altro sintomo: perdita di liquido simile allo sperma durante la defecazione. I due sintomi sono concatenati? Sono indice di qualche patologia?
Inoltre sono ipocondriaco e il mio chiodo fisso facilita la minzione (è possibile?)
Mi scuso per le eccessive domande.
Grazie e saluti.
O potrebbero esserci problemi di altra natura?
Naturalmente ho fatto delle ricerche in rete e ho notato che ho anche un altro sintomo: perdita di liquido simile allo sperma durante la defecazione. I due sintomi sono concatenati? Sono indice di qualche patologia?
Inoltre sono ipocondriaco e il mio chiodo fisso facilita la minzione (è possibile?)
Mi scuso per le eccessive domande.
Grazie e saluti.
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Gentile Giovanotto,
la sovrapposizione di questi disturbi con le terapie effettuate a prima vista parrebbe casuale, questa ipotesi è confermata dal fatto che vi sia comunque in atto una congestione prostatica, che si manifesta con l'eliminazione della secrezione della ghiandola con l'aumento della pressione addominale per defercare (ponzamento). Inoltre, come ben noto, la frequenza e l'entità dello stimolo ad urinare subiscono una importante influenza da parte di fattori emotivi. E' pertanto opportuno che lei si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
la sovrapposizione di questi disturbi con le terapie effettuate a prima vista parrebbe casuale, questa ipotesi è confermata dal fatto che vi sia comunque in atto una congestione prostatica, che si manifesta con l'eliminazione della secrezione della ghiandola con l'aumento della pressione addominale per defercare (ponzamento). Inoltre, come ben noto, la frequenza e l'entità dello stimolo ad urinare subiscono una importante influenza da parte di fattori emotivi. E' pertanto opportuno che lei si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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La prostata è una ghiandola posta nel punto più basso dell'addome, addossata all'ultimo tratto dell'intestino. Per questa sua posizione particolare risente molto del rallentamento della circolazione venosa e del relativo ristagno di sangue. Questo è lo stesso motivo per il quale accanto si formano le emorroidi. Questa situazione che induce uno stato di tensione e relativa infiammazione locale, in grado di scatenare i noti sintomi delle basse vie urinarie, viene genericamente detta "prostatite", anche se in effetti la reale componente infettiva è abbastanza rara. Il termine "congestione" risulta quindi il più soddisfacente per descrivere la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 02/06/2015.
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