Urgente massa sul rene

Gentile Signora,
considerata la sua giovane età e l'assenza di disturbi particolari l'ipotesi più probabile è che si tratti di una malformazione congenita del rene. In ogni caso, l'esecuzione della TAC è assolutamente indispensabile e solo in base al suo risultato si potrà esprimere un giudizio appropriato.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Intanto La ringrazio per la Sua risposta, che devo dire mi ha tranquillizzata un pochino. Adesso vedremo giovedì con la tac.
Silvia

Buongiorno,
rieccomi dopo la tac, che copio qua di seguito:

Piccoli linfonodi (asse corto fino a 5 mm) in sede
sovraclaveare sinistra. Fegato, vie biliari, vena porta, milza, surreni, pancreas, rene destro nella
norma. Dalla porzione medio- superiore del rene di sinistra prende origine voluminosa
formazione solida, con qualche disomogeneità nel contesto e microcalcificazione nei settori
postero-laterali, lobulata, che dopo mezzo di contrasto presenta discreto e omogeneo aumento
di densità. I margini della lesione sono regolari e improntano le strutture limitrofe senza chiare
infiltrazioni; anche le strutture vascolari e calico-pieliche sembrano più improntate e dislocate
che infiltrate. Dilatato il gruppo caliceale superiore che sovrasta la lesione. La pelvi renale
presenta lieve diffuso ispessimento delle pareti come per flogosi. Non ureteronefrosi. All'ilo
renale, cranialmente e caudalmente alla vena renale, omogeneamente opacizzata, si osservano
alcuni linfonodi (asse corto fino a 7 mm). Linfonodo con asse corto di 4 mm più cranialmente tra
l'aorta e il pilastro diaframmatico di destra. Modico versamento peritoneale nel Douglas. Utero
antiversoflesso, in sede mediana. Non alterazioni significative in corrispondenza delle regioni
annessiali. Vescica poco distesa. Non evidenti rimaneggiamenti strutturali a carico delle strutture
scheletriche visualizzate.

quindi? sto aspettando la chiamata del dottore, ho scaricato dal sito il referto..
grazie mille

Gentile Signora,
non essendo una manifestazione di univoca interpretazione (infatti il radiologo non si sbilancia) sarebbe ovviamente indispensabile valutare le immagini. Noi propenderemmo ancora per un'ipotesi malformativa (es. angiomiolipoma), ma a questo punto proprio per avere degli elementi di giudizio in più riterremmo necessaria l'esecuzione anche di una risonanza magnetica nucleare.

Saluti