Prostatite abatterica cronica. Possibili cure
Gentili dottori salve a tutti, Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Sono un ragazzo di 37 anni affetto da Prostatite Cronica di tipo Abatterico.
Da circa 4 anni sono affetto da questa patologia, e purtroppo, ho cambiato parecchi medici nella speranza di trovarne uno che riuscisse a trovare la soluzione o quanto meno la giusta terapia per alleviare i fastidi diventati costanti nel tempo.
Nel corso di questo tempo appunto, la situazione si è aggravata in quanto i fastidi, bruciori perianali e scrotali e le minzioni frequenti, sono diventati costanti in tutti i periodi dell’anno (all’ inizio i sintomi erano altalenanti)
In questi anni sono stato “bombardato” da vari antibiotici (Trozocina, Levoxacin, Ciproxin, Azitredil, Klacid), da vari tipi di supposte ed unguenti per delle piccole emorroidi interne (Topster, Proktis-M Pomata, Preparazione H supposte,
Antrolin, Asacol) e a supporto della salute della Prostata infiammata, integratori solitamente a base di Serenoa Repens (Leviaprost, Medifluss, Menalgi, Prostil Forte, Urolin, Lenidase).
Vi riporto l’esito del dottore Urologo/Andrologo che mi sta seguendo e che risale a 2 mesi fa circa.
Esami consigliati:
Ricerca di Clamidie e microplasmi su liquido seminale e su urine dopo massaggio prostatico.
Spermiocultura
Ecocolordoppler trans-rettale.
Come consigliato, ho eseguito i seguenti esami con il seguente esito.
ECOCOLOR DOPPLER PROSTATA TRANS-RETTALE
Prostata lievemente aumentata di volume.
Ecostruttura disomogenea per la presenza di aree ipoecogene da riferire a flogosi.
Presenza di alcune piccole cisti da ritenzione.
All’integrazione color Doppler non presenta vascolarizzazione sospetta per eteroplasia.
Capsula prostatica integra.
Edema del collo.
Assenza di aree focali.
Le vescicole seminali sono notevolmente dilatate e addensate ad aspetto pseudocistico.
Plesso periprostatico del Santorini notevolmente dilatato.
Ristagno post minzione di circa 4ml.
Esami su URINE E LIQUIDO SEMINALE di CHLAMYDIA TRACHOMATIS - UREOPLASMA - UREALITYCUM - MICOPLASMA HOMINIS: NEGATIVI
ESAME COLTURALE Liquido Seminale effettuato su Agar sangue, enterococcosel, mannitol sale e Mac Conkey ha dato Assenza di sviluppo di flora batterica patogena.
Il medico alla luce di tale referti mi ha prescritto:
CICLO di ESWL (2 sedute a settimana per 4 settimane)
Proktis-M Pomata per 15 giorni (2 applicazioni al dì)
Fluimucil 600 cp per 15 giorni (1 cp al dì)
Trozocina 500 cp per 4 settimane ( 2 cp ogni lunedì)
Leviaprost per 2 mesi (2 capsule al giorno)
Volevo sapere, visto che la situazione non è variata e i fastidi, bruciori sono sempre gli stessi, se ritenete corretto questo piano terapeutico visto che la Prostatite che mi è stata diagnostica è di tipo Abatterica e se avete consigli in merito.
Al prossimp post vi pubblicherò il riepilogo dell'ultimo spermiogramma, dove si evince
Astenozoospermia
Necrozoospermia
Segni di flogosi a carico delle vie seminali.
Vi ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 37 anni affetto da Prostatite Cronica di tipo Abatterico.
Da circa 4 anni sono affetto da questa patologia, e purtroppo, ho cambiato parecchi medici nella speranza di trovarne uno che riuscisse a trovare la soluzione o quanto meno la giusta terapia per alleviare i fastidi diventati costanti nel tempo.
Nel corso di questo tempo appunto, la situazione si è aggravata in quanto i fastidi, bruciori perianali e scrotali e le minzioni frequenti, sono diventati costanti in tutti i periodi dell’anno (all’ inizio i sintomi erano altalenanti)
In questi anni sono stato “bombardato” da vari antibiotici (Trozocina, Levoxacin, Ciproxin, Azitredil, Klacid), da vari tipi di supposte ed unguenti per delle piccole emorroidi interne (Topster, Proktis-M Pomata, Preparazione H supposte,
Antrolin, Asacol) e a supporto della salute della Prostata infiammata, integratori solitamente a base di Serenoa Repens (Leviaprost, Medifluss, Menalgi, Prostil Forte, Urolin, Lenidase).
Vi riporto l’esito del dottore Urologo/Andrologo che mi sta seguendo e che risale a 2 mesi fa circa.
Esami consigliati:
Ricerca di Clamidie e microplasmi su liquido seminale e su urine dopo massaggio prostatico.
Spermiocultura
Ecocolordoppler trans-rettale.
Come consigliato, ho eseguito i seguenti esami con il seguente esito.
ECOCOLOR DOPPLER PROSTATA TRANS-RETTALE
Prostata lievemente aumentata di volume.
Ecostruttura disomogenea per la presenza di aree ipoecogene da riferire a flogosi.
Presenza di alcune piccole cisti da ritenzione.
All’integrazione color Doppler non presenta vascolarizzazione sospetta per eteroplasia.
Capsula prostatica integra.
Edema del collo.
Assenza di aree focali.
Le vescicole seminali sono notevolmente dilatate e addensate ad aspetto pseudocistico.
Plesso periprostatico del Santorini notevolmente dilatato.
Ristagno post minzione di circa 4ml.
Esami su URINE E LIQUIDO SEMINALE di CHLAMYDIA TRACHOMATIS - UREOPLASMA - UREALITYCUM - MICOPLASMA HOMINIS: NEGATIVI
ESAME COLTURALE Liquido Seminale effettuato su Agar sangue, enterococcosel, mannitol sale e Mac Conkey ha dato Assenza di sviluppo di flora batterica patogena.
Il medico alla luce di tale referti mi ha prescritto:
CICLO di ESWL (2 sedute a settimana per 4 settimane)
Proktis-M Pomata per 15 giorni (2 applicazioni al dì)
Fluimucil 600 cp per 15 giorni (1 cp al dì)
Trozocina 500 cp per 4 settimane ( 2 cp ogni lunedì)
Leviaprost per 2 mesi (2 capsule al giorno)
Volevo sapere, visto che la situazione non è variata e i fastidi, bruciori sono sempre gli stessi, se ritenete corretto questo piano terapeutico visto che la Prostatite che mi è stata diagnostica è di tipo Abatterica e se avete consigli in merito.
Al prossimp post vi pubblicherò il riepilogo dell'ultimo spermiogramma, dove si evince
Astenozoospermia
Necrozoospermia
Segni di flogosi a carico delle vie seminali.
Vi ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti.
[#1]
Gentile Giovanotto,
in situazioni simili alla sua il continuo pellegrinaggio da uno specialista all'altro, non è utile, talora può addirittura essere controproducente, oltre che costoso. Ci creda, nessuno di noi conosce "la cura" della prostatite cronica e chi lo afferma è in malafede. Il ricorso ad integratori ed antibiotici sempre diversi in assenza di risultati concreti rischia di indurre unicamente un pericoloso stato di frustrazione. L'ecografia ci dimostra una situazione di congestione della ghiandola, che immaginiamo associata anche a qualche manifestazione emorroidaria. Un tempo erano queste situazioni che portavano all'esecuzione dei "massaggi prostatici", ora invero piuttosto passati di modo. Interessante è la prescrizione delle onde d'urto, il cui utilizzo è promettente anche se la casistica è ancora troppo limitata per esprimere un giudizio definitivo. In conclusione, le ricordiamo la primaria importanza dello stile di vita, nelle sue espressioni riguardanti alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. nella maggior parte dei casi queste attenzioni valgono tanto quanto, se non di più, del resto delle terapie.
Saluti
in situazioni simili alla sua il continuo pellegrinaggio da uno specialista all'altro, non è utile, talora può addirittura essere controproducente, oltre che costoso. Ci creda, nessuno di noi conosce "la cura" della prostatite cronica e chi lo afferma è in malafede. Il ricorso ad integratori ed antibiotici sempre diversi in assenza di risultati concreti rischia di indurre unicamente un pericoloso stato di frustrazione. L'ecografia ci dimostra una situazione di congestione della ghiandola, che immaginiamo associata anche a qualche manifestazione emorroidaria. Un tempo erano queste situazioni che portavano all'esecuzione dei "massaggi prostatici", ora invero piuttosto passati di modo. Interessante è la prescrizione delle onde d'urto, il cui utilizzo è promettente anche se la casistica è ancora troppo limitata per esprimere un giudizio definitivo. In conclusione, le ricordiamo la primaria importanza dello stile di vita, nelle sue espressioni riguardanti alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. nella maggior parte dei casi queste attenzioni valgono tanto quanto, se non di più, del resto delle terapie.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottore, la ringrazio per la sua cortese risposta.
Capisco perfettamente che aver cambiato medico non ha contribuito ad un azione efficace per la risoluzione della patologia.
La frustrazione nasce per due aspetti, il continuo stato di malessere, e constatare il continuo degrado dei risultati degli spermiogrammi.
Secondo voi, un risultato di questo esame, non dovrebbe far scattare un "allarme" x approfondire ed indagare le cause? (vedi flogosi vescicole seminali notevolmente dilatate e addensate ad aspetto pseudocistico)
Vi allego l’esito dello spermiogramma. (Notevolmente peggiorato rispetto a quello del 2014 che aveva il 50% di vitalità degli spermatozoi e i LEUCOCITI erano 1 MILIONE)
ESAME SEMIOLOGICO INFORMATIZZATO
Diagnosi:
Astenozoospermia
Necrozoospermia
Segni di flogosi a carico delle vie seminali
Dati CHIMICO-FISICI
Astinenza 4 giorni
Liquefazione: Completa
Viscosità: Normale
Volume: 3,5ml
Colore: Opalescente
pH: 7,5
Cellule Rotonde e Leucociti
Cellule Rotonde: 5 milioni / ml
Leucociti: 3 milioni /ml
ANALISI DELLA MOTILITA’ E DELLA CONCENTRAZIONE
OMS 2010
PROGRESSIVA: Percentuale: 7,9% MILIONI 3,3/ml - 11,7 Milioni/Eiaculato
NON PROGRESSIVA: Percentuale: 17,3% MILIONI 7,3/ml - 25,7 Milioni/Eiaculato
ASSENTE: Percentuale: 74,8% MILIONI 31,7/ml - 110,8 Milioni/Eiaculato
MOTILITA’
PROGRESSIVA VELOCE (TIPO A): Percentuale: 1,6% MILIONI 0,7ml - 2,3 Milioni/Eiaculato
PROGRESSIVA LENTA (TIPO B): Percentuale: 6,3% MILIONI 2,7ml - 9,3 Milioni/Eiaculato
NON PROGRESSIVI (TIPO C): Percentuale: 17,3% MILIONI 7,3ml - 25,7 Milioni/Eiaculato
IMMOBILI (TIPO D) Percentuale: 74,8% MILIONI 31,7ml - 110,8 Milioni/Eiaculato
TEST DI VITALITA’
SPERMATOZOI VITALI: 40%
ANALISI MORFOLOGICA
Normale: 6,9%
Anormale: 93,1%
Indice di Teratozoosermia: 1,7
Indice di deformità: 1,6
Vi ringrazio nuovamente per l’attenzione. Cordiali Saluti.
Capisco perfettamente che aver cambiato medico non ha contribuito ad un azione efficace per la risoluzione della patologia.
La frustrazione nasce per due aspetti, il continuo stato di malessere, e constatare il continuo degrado dei risultati degli spermiogrammi.
Secondo voi, un risultato di questo esame, non dovrebbe far scattare un "allarme" x approfondire ed indagare le cause? (vedi flogosi vescicole seminali notevolmente dilatate e addensate ad aspetto pseudocistico)
Vi allego l’esito dello spermiogramma. (Notevolmente peggiorato rispetto a quello del 2014 che aveva il 50% di vitalità degli spermatozoi e i LEUCOCITI erano 1 MILIONE)
ESAME SEMIOLOGICO INFORMATIZZATO
Diagnosi:
Astenozoospermia
Necrozoospermia
Segni di flogosi a carico delle vie seminali
Dati CHIMICO-FISICI
Astinenza 4 giorni
Liquefazione: Completa
Viscosità: Normale
Volume: 3,5ml
Colore: Opalescente
pH: 7,5
Cellule Rotonde e Leucociti
Cellule Rotonde: 5 milioni / ml
Leucociti: 3 milioni /ml
ANALISI DELLA MOTILITA’ E DELLA CONCENTRAZIONE
OMS 2010
PROGRESSIVA: Percentuale: 7,9% MILIONI 3,3/ml - 11,7 Milioni/Eiaculato
NON PROGRESSIVA: Percentuale: 17,3% MILIONI 7,3/ml - 25,7 Milioni/Eiaculato
ASSENTE: Percentuale: 74,8% MILIONI 31,7/ml - 110,8 Milioni/Eiaculato
MOTILITA’
PROGRESSIVA VELOCE (TIPO A): Percentuale: 1,6% MILIONI 0,7ml - 2,3 Milioni/Eiaculato
PROGRESSIVA LENTA (TIPO B): Percentuale: 6,3% MILIONI 2,7ml - 9,3 Milioni/Eiaculato
NON PROGRESSIVI (TIPO C): Percentuale: 17,3% MILIONI 7,3ml - 25,7 Milioni/Eiaculato
IMMOBILI (TIPO D) Percentuale: 74,8% MILIONI 31,7ml - 110,8 Milioni/Eiaculato
TEST DI VITALITA’
SPERMATOZOI VITALI: 40%
ANALISI MORFOLOGICA
Normale: 6,9%
Anormale: 93,1%
Indice di Teratozoosermia: 1,7
Indice di deformità: 1,6
Vi ringrazio nuovamente per l’attenzione. Cordiali Saluti.
[#3]
Prendiamo atto dei risultati non brillandi dello spermiogramma, peraltro non pensiamo che vi possano essere indicazioni molto diverse da quelle poste dal Collega che la sta attualmente seguendo. Interessante sarà valutare l'efficacia delle onde d'urto, la cui applicazione in questo campo costituisce una novità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 29/05/2015.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.