Condiloma setto uretrale
[#1]
Caro utente,
la rimozione della lesione attraverso la folgorazione è la strategia più comunemente usata; strategia che può variare verso la rimozione chirurgica nel caso in cui la lesione sia particolarmente voluminosa (cosa che francamente nn credo sia il suo caso).
La recidiva si evita asportando nella sua totalità il condiloma ( sia con l'una che con l'altra tecnica), tuttavia parliamo sempre di un infezione virale e pertanto dovrà sottoporsi ad un follow up settimanale almeno per il primo mese.
Cordialità
la rimozione della lesione attraverso la folgorazione è la strategia più comunemente usata; strategia che può variare verso la rimozione chirurgica nel caso in cui la lesione sia particolarmente voluminosa (cosa che francamente nn credo sia il suo caso).
La recidiva si evita asportando nella sua totalità il condiloma ( sia con l'una che con l'altra tecnica), tuttavia parliamo sempre di un infezione virale e pertanto dovrà sottoporsi ad un follow up settimanale almeno per il primo mese.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Caro utente,
La folgorazione consiste nell'utilizzo di strumenti (laser, bisturi elettrico, etc) che bruciano la lesione.L'intervento chirurgico prevede l'utilizzo del bisturi per rimuovere la lesione e se necessario dei punti si sutura per l'emostasi.
Cordialità
La folgorazione consiste nell'utilizzo di strumenti (laser, bisturi elettrico, etc) che bruciano la lesione.L'intervento chirurgico prevede l'utilizzo del bisturi per rimuovere la lesione e se necessario dei punti si sutura per l'emostasi.
Cordialità
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la precisazione.
Le spiego brevemente la mia situazione in modo tale da poterLe dare quadro più completo.
Il suddetto condiloma mi è stato trattato da una Dermatologa lo scorso Ottobre tramite crioterapia, ma durante tale operazione il condiloma fù strappato, in quanto rimase attaccato al tampone, causando anche una discreta fuoriuscita di sangue.
Due settimane dopo feci un controllo ed un collega della Dottoressa, evidenziò ancora la base, rittoccata con azoto liquido.
Controllo successivo lo stesso Dermatologo vide ancora dei segni, a quel punto gli feci notare che quel condiloma fu strappato, temendo che quel che vedeva non fosse altro che un segno della cicatrizzazione.
Allora ritenne più opportuno un controllo da un Urologo, il quale non vide alcun segno del condiloma.
Feci anche un ulteriore visita da un secondo Urologo ed anch'esso non rilevò nulla.
Nel corso dei mesi monitorai la situazione non riscontrando mai dei cambiamenti, se non nell'ultimo mese.
A quel punto tornai presso la medesima struttura e mi visitò il secondo Dermatologo.
Vide subito che il condiloma era rispuntato (e probabilmente stava ricrescendo).
Volle farmelo vedere e prese una pinzetta per aiutarsi, lo mosse per farmelo notare e anche questa volta il condiloma si staccò (anche in questo causo persi del sangue ma in maniera molto lieve).
Questa volta il pezzo rimosso è stato inviato per farlo analizzare, contrariamente alla prima volta.
Mi consigliò di ritornare dall'Urologo per aggiornarlo sulla situazione e per programmare un'intervento, in quanto secondo il suo punto di vista, se non viene rimossa la base, esso continuerà a ricrescere.
Seguii il suo consiglio e l'Urologo della struttura mi consigliò di rimuoverlo, ma non specificò con quale metodo.
Per questo motivo chiedo a voi un parere su quale sia l'intervento migliore soprattutto per evitare recidive.
Il condiloma è posto qualche millimetro all'interno dell'uretra (credo circa 5 mm), e quando mi fù diagnosticato la prima volta, esso usciva dal meato uretrale stando a livello del glande.
Spero di esser stato sufficientemente chiaro e aver fornito delle informazioni utili per poter avere un parere/consiglio sulla mia situazione.
Ringrazio nuovamente per la disponibilità.
La ringrazio per la precisazione.
Le spiego brevemente la mia situazione in modo tale da poterLe dare quadro più completo.
Il suddetto condiloma mi è stato trattato da una Dermatologa lo scorso Ottobre tramite crioterapia, ma durante tale operazione il condiloma fù strappato, in quanto rimase attaccato al tampone, causando anche una discreta fuoriuscita di sangue.
Due settimane dopo feci un controllo ed un collega della Dottoressa, evidenziò ancora la base, rittoccata con azoto liquido.
Controllo successivo lo stesso Dermatologo vide ancora dei segni, a quel punto gli feci notare che quel condiloma fu strappato, temendo che quel che vedeva non fosse altro che un segno della cicatrizzazione.
Allora ritenne più opportuno un controllo da un Urologo, il quale non vide alcun segno del condiloma.
Feci anche un ulteriore visita da un secondo Urologo ed anch'esso non rilevò nulla.
Nel corso dei mesi monitorai la situazione non riscontrando mai dei cambiamenti, se non nell'ultimo mese.
A quel punto tornai presso la medesima struttura e mi visitò il secondo Dermatologo.
Vide subito che il condiloma era rispuntato (e probabilmente stava ricrescendo).
Volle farmelo vedere e prese una pinzetta per aiutarsi, lo mosse per farmelo notare e anche questa volta il condiloma si staccò (anche in questo causo persi del sangue ma in maniera molto lieve).
Questa volta il pezzo rimosso è stato inviato per farlo analizzare, contrariamente alla prima volta.
Mi consigliò di ritornare dall'Urologo per aggiornarlo sulla situazione e per programmare un'intervento, in quanto secondo il suo punto di vista, se non viene rimossa la base, esso continuerà a ricrescere.
Seguii il suo consiglio e l'Urologo della struttura mi consigliò di rimuoverlo, ma non specificò con quale metodo.
Per questo motivo chiedo a voi un parere su quale sia l'intervento migliore soprattutto per evitare recidive.
Il condiloma è posto qualche millimetro all'interno dell'uretra (credo circa 5 mm), e quando mi fù diagnosticato la prima volta, esso usciva dal meato uretrale stando a livello del glande.
Spero di esser stato sufficientemente chiaro e aver fornito delle informazioni utili per poter avere un parere/consiglio sulla mia situazione.
Ringrazio nuovamente per la disponibilità.
[#5]
Il quadro clinico, a quanto pare, è più complicato per il fatto che lei ha fatto ricorso a diversi specialisti (c'è da premettere che anche la crioterapia è indicata nel trattamento dei condilomi).
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista urologo in quanto i condilomi interessano anche l'uretra e sarebbe importante valutare la necessita di un uretroscopia.
cordiliatà
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista urologo in quanto i condilomi interessano anche l'uretra e sarebbe importante valutare la necessita di un uretroscopia.
cordiliatà
[#6]
Utente
Gentile Dottore,
una piccola precisazione, ad Ottobre mi presentai al centro MTS e mi visitò la Dermatologa citata prima, ma non fui io a richiedere una visita da codesto specialista.
Essendo un centro che trattano anche tali problematiche diedi per scontato che mi avrebbe visitato il medico con maggior attinenza a questi casi.
Tornando a noi.
L'Urologo che mi ha visitato non ritiene necessaria un'uretroscopia in quanto sostiene che i condilomi nell'uretra si manifestano soltanto nel tratto iniziale (ovvero dove è uscito a me).
E' vero che se presenti sono solo all'inizio e non lungo tutto il setto uretrale?
Grazie.
una piccola precisazione, ad Ottobre mi presentai al centro MTS e mi visitò la Dermatologa citata prima, ma non fui io a richiedere una visita da codesto specialista.
Essendo un centro che trattano anche tali problematiche diedi per scontato che mi avrebbe visitato il medico con maggior attinenza a questi casi.
Tornando a noi.
L'Urologo che mi ha visitato non ritiene necessaria un'uretroscopia in quanto sostiene che i condilomi nell'uretra si manifestano soltanto nel tratto iniziale (ovvero dove è uscito a me).
E' vero che se presenti sono solo all'inizio e non lungo tutto il setto uretrale?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.4k visite dal 29/05/2015.
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