è consigliabile prenderlo durante la terapia con teraprost o altro medicinale
Gent. Dott.,
ho 63 anni e dall'ultima ed unica visita dall'urologo nel 2010 mi fu trovata la prostata poco ingrossata nelle norma per l'età, senza altri problemi. Il medico mi prescrisse un integratore IDIPROST per sei mesi. Terminata la cura, saltuariamente il mio medico di base dopo controlli periodici del PSA distanti circa un anno l'uno dall'altro, che non ha mai superato 1,2, che viene considerato dal medico nella norma, mi ha fatto prendere il TERAPROST 5 MG. sempre con durata di sei mesi. Ancora oggi dopo da circa sette/otto mesi continuo a prendere il TERAPROST 5 MG, una capsula la sera prima di andare a letto. Le chiedo se tale cura così lunga può portare danni preoccupanti alla mia persona. Ho notato, inoltre, che questa pillola porta difficoltà nel campo dei rapporti sessuali e desidererei sospendere la cura sperando che tale problema rientri. Il flusso urinario non è come una volta ma diminuito e la notte capita che mi devo alzare una o massimo due volte, tenendo presente che la sera bevo molto a cena acqua oligominerale che mi aiuta. Il Teraprost mi ha aiutato tranne il problema di cui sopra. Terminata la cura, se consigliabile, tale problema scompare oppure devo continuare a prendere il Teraprost e qualche medicinale che mi aiuti nei rapporti. Un amico prende del cialis (se ho scritto bene). è consigliabile prenderlo durante la terapia con Teraprost o altro medicinale. Nei prossimi giorni effettuerò una visita dall'urologo, bensì il medico mi segue molto ed oltre al controllo PSA, ogni anno mi fa controllare con gli esami del sangue di routine, che, fortunatamente, fino ad oggi hanno sempre dato esito negativo. Per sospendere per un pò di tempo il Teraprost, su consiglio del medico, devo dimezzare piano piano la capsula, magari prendendone mezza. Grazie per una gentile risposta ed un consiglio su come mi devo comportare.
ho 63 anni e dall'ultima ed unica visita dall'urologo nel 2010 mi fu trovata la prostata poco ingrossata nelle norma per l'età, senza altri problemi. Il medico mi prescrisse un integratore IDIPROST per sei mesi. Terminata la cura, saltuariamente il mio medico di base dopo controlli periodici del PSA distanti circa un anno l'uno dall'altro, che non ha mai superato 1,2, che viene considerato dal medico nella norma, mi ha fatto prendere il TERAPROST 5 MG. sempre con durata di sei mesi. Ancora oggi dopo da circa sette/otto mesi continuo a prendere il TERAPROST 5 MG, una capsula la sera prima di andare a letto. Le chiedo se tale cura così lunga può portare danni preoccupanti alla mia persona. Ho notato, inoltre, che questa pillola porta difficoltà nel campo dei rapporti sessuali e desidererei sospendere la cura sperando che tale problema rientri. Il flusso urinario non è come una volta ma diminuito e la notte capita che mi devo alzare una o massimo due volte, tenendo presente che la sera bevo molto a cena acqua oligominerale che mi aiuta. Il Teraprost mi ha aiutato tranne il problema di cui sopra. Terminata la cura, se consigliabile, tale problema scompare oppure devo continuare a prendere il Teraprost e qualche medicinale che mi aiuti nei rapporti. Un amico prende del cialis (se ho scritto bene). è consigliabile prenderlo durante la terapia con Teraprost o altro medicinale. Nei prossimi giorni effettuerò una visita dall'urologo, bensì il medico mi segue molto ed oltre al controllo PSA, ogni anno mi fa controllare con gli esami del sangue di routine, che, fortunatamente, fino ad oggi hanno sempre dato esito negativo. Per sospendere per un pò di tempo il Teraprost, su consiglio del medico, devo dimezzare piano piano la capsula, magari prendendone mezza. Grazie per una gentile risposta ed un consiglio su come mi devo comportare.
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Gentile lettore,
non si pasticci e prima di interrompere la terapia indicata senta in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
non si pasticci e prima di interrompere la terapia indicata senta in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Egr. dott.
ho effettuato alcuni esami chiesti dall'urologo, oltre al PSA che è 1,2 anche un eco addome completo.
Reni nei limiti della norma
Vescica parzialmente repleta (vol. di 83.0 ml.)
Postata fibroadenomiomatosa delle dimensioni di 4.80 x 5.80 x 4.47 cm e con vol. di circa 65,77 ml.
Continuo a prendere il Teraprot 5 MG fino alla visita prenotata tra due settimane.
Chiedo se le misure della prostata sono enormemente ingrossate e se forse mi devo attendere di risolvere il problema chirurgicamente, cosa che preferirei evitare ma..
Grazie per una gradita risposta.
ho effettuato alcuni esami chiesti dall'urologo, oltre al PSA che è 1,2 anche un eco addome completo.
Reni nei limiti della norma
Vescica parzialmente repleta (vol. di 83.0 ml.)
Postata fibroadenomiomatosa delle dimensioni di 4.80 x 5.80 x 4.47 cm e con vol. di circa 65,77 ml.
Continuo a prendere il Teraprot 5 MG fino alla visita prenotata tra due settimane.
Chiedo se le misure della prostata sono enormemente ingrossate e se forse mi devo attendere di risolvere il problema chirurgicamente, cosa che preferirei evitare ma..
Grazie per una gradita risposta.
[#3]
Gentile lettore,
le ricordo che, con oscillazioni di 0,5 cm in più o in meno, le misure dei diametri prostatici ritenute normali sono di 3,5 cm per il diametro longitudinale, di 3 cm per quello trasversale e di 2,5 cm per il diametro antero-posteriore ed il peso della ghiandola può variare dai 15 ai 20 grammi.
La sua prostata non è enormemente ingrossata ma questo a volte non corrisponde al disturbo provocato dai sintomi lamentati; in estrema sintesi una eventuale decisione chirurgica va sempre presa dopo una attenta e diretta valutazione con il suo urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
le ricordo che, con oscillazioni di 0,5 cm in più o in meno, le misure dei diametri prostatici ritenute normali sono di 3,5 cm per il diametro longitudinale, di 3 cm per quello trasversale e di 2,5 cm per il diametro antero-posteriore ed il peso della ghiandola può variare dai 15 ai 20 grammi.
La sua prostata non è enormemente ingrossata ma questo a volte non corrisponde al disturbo provocato dai sintomi lamentati; in estrema sintesi una eventuale decisione chirurgica va sempre presa dopo una attenta e diretta valutazione con il suo urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Egr. dott. Beretta, nella fretta ho omesso di scrivere che nell'addome completo c'è scritto scritto, oltre a quanto detto, che c'è un Adenoma centrale di 2,90 cm, voce che nell'ultima eco addome effettuato giusto un anno fa non c'era.
Non so cosa significa ma il mio medico curante ha detto che va comunque tenuto sotto controllo e forse l'urologo potrebbe prendere in considerazione una biopsia.
Ma non devo preoccuparmi.
Non so cosa significa ma il mio medico curante ha detto che va comunque tenuto sotto controllo e forse l'urologo potrebbe prendere in considerazione una biopsia.
Ma non devo preoccuparmi.
[#5]
Gentile lettore,
un adenoma centrale è anche conosciuto come ipertrofia prostatica benigna del lobo medio; in questa situazione clinica isolata difficilmente viene prospettata una biopsia prostatica.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di riconsultare, se non ancora fatto, sempre gl’articoli, già indicati:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Ancora un cordiale saluto.
un adenoma centrale è anche conosciuto come ipertrofia prostatica benigna del lobo medio; in questa situazione clinica isolata difficilmente viene prospettata una biopsia prostatica.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di riconsultare, se non ancora fatto, sempre gl’articoli, già indicati:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Ancora un cordiale saluto.
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