Cistite ricorrente

Gentile lettrice,

sensata è la richiesta di una valutazione urologica per il suo partner.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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grazie dottore, sta già provvedendo a fare le analisi anche lui e ho prenotato anche io una visita. Nel frattempo però vorrei chiederle se può trattarsi di cistite dato che questa volta non ho bruciori durante la minzione ma solo un leggero fastidio esterno a seguito della stessa che tende a scomparire durante il giorno (ho questo fastidio solo al mattino). Può trattarsi di una banale infiammazione? In questo caso sarebbe curata come una cistiti?
grazie.

Mi scusi se scrivo ancora. Ieri é ripreso lo stimolo frequente ad urinare e dato che l'assistenza sanitaria locale mi ha dato appuntamento fra una settimana e mezza sono andata al pronto soccorso. Li' mi hanno fatto una analisi delle urine e i valori erano tutti nella norma, salvo i leucociti che erano a 50 e che secondo il medico denotavano una lieve infezione. Alla palpazione dell'addome mi ha detto di averlo notato pieno d'aria.
Gli ho spiegato che tutto é iniziato a marzo con una forte cistiti e quella che per me era una candida ma che al pronto soccorso mi fu diagnosticata come una recidiva di herpes vaginale (io peró in vita mia non avevo mai avuto herpes).
Il mese seguente si era ripresentata in maniera meno forte ed ora di nuovo in maniera lieve.
Gli ho detto che avevo notato soprattutto dei bruciori esterni e un lieve prurito e pertanto secondo lui poteva trattarsi di una candida che si era presentata congiuntamente a questa lieve infezione alle vie urinarie o che aveva provocato quest'ultima. Gli ho anche spiegato che tutti i disturbi tendono a scomparire verso il pomeriggio e totalmente alla sera, salvo poi tornare la mattina seguente.
Mi ha prescritto Monuril per due giorni (alternati da un giorno di pausa) e ovuli vaginali per tre giorni con una crema esterna da applicare per 14.
Stamattina mi sentivo meglio ma verso le 12 come ogni giorno mi é ripreso questo leggero stimolo che segue ogni volta che urino. Non brucia, ho un fastidio che segue il momento in cui termino di urinare. Ho notato che in questo periodo ho una certa irregolaritá intestinale che alterna momenti di stipsi a momenti di diarrea.
Mi ha detto di fare una ecografia renale e vescicale per escludere qualsiasi cosa ma inizio ad essere seriamente preoccupata perché seppur lieve sarebbe la terza infezione nel giro di tre mesi.
Lo stimolo di oggi puó dipendere dal fatto che sto utilizzando gli ovuli e che il relativo composto "uscendo" dalla vagina (perdoni l'espressione ma non so come descrivere) stimoli maggiormente l'uretra?
Ci sono ulteriori accertamenti che posso effettuare?
Grazie e mi scusi ma sono all'estero e non so a chi rivolgermi.

Esegua l'ecografia e se possibile faccia o rifaccia una uroflussometria registrata.

Qui poi le riassumo alcune indicazioni, di tipo dietetico e comportamentale, da seguire quando sono presenti queste "problematiche urologiche” :

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.