Congestione prostatica
Salve,
gentili specialisti mi chiamo andrea sono un uomo di 40 anni e da più di un anno che ho problemi alla prostata( bruciore durante e dopo la minzione ; fastidi al perineo, e bruciore nel retto)
Premetto che non sono un fumatore non bevo alcolici ed ho una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura...ad eccezione del CAFFE' (5-6 al di non zuccherati).
A marzo del 2014 un urologo mi riscontro con l' esplorazione una congestione prostatica ++ e mi prescisse un ciclo do ciproxin per 10 gg e permixon per 30 gg e topster per 7 gg. oltre ad accertamenti medici, quali urina, urinocoltura e spermiocoltura tutti negativi.
Con la cura ebbi lievi miglioramenti, a maggio nuovamente gli stessi fastidi.
Un altro urologo mi diede bactrim e permixon..ad agosto nuovamente gli stessi fastidi con accentuazione di dolori al retto.
Ad ottobre ho, spontaneamente, fatto i seguenti esami:urino urinocoltura parassitologico fecie e psa: TUTTI NEGATIVI.
A dicembre sempre spontaneamente ho fatto eco trans rettale e tampone uretrale;
conclusioni prostata lievemente congesta con fine dismogeneità isoipoecogena del lobo medio- regolare vascolarizzazione intraghiandolare.
i diam appaiono regolari 31x43x37 vol di 26 cc.
Tampone: stafilococco aureo...cura con 7 gg con gentomicina (intramuscolo)
A gennaio 2015 i bruciori all' uretra e al retto dopo minzione sono continuati.
Ho deciso di fare anche una visita proctologica;dalla rettoscopia hanno riscontrato processo emorroidario congesto, primitivo e una racade .
Ho fatto un ciclo a febbraio di pentacol 500 gel rettale con due somministrazioni al di ed a marzo 3 settimane di Antrolin oltra ad integratori di fibre.
Una settimana fa mi sono rivolto ad un altro urologo che mi ha riscontrato cio:<prostata di volume conservato per l' età congesta dolente all' ER profonda con riduzione della globosità ghiandolare e fuoriuscita di alcune gocce di secreto prostatico.
TERAPIA: ade normix alfa 2 cps dopo pranzo per due mesi poi passare a IPB tre 1 cps x un mese.
tra una settimana devo eseguire eroflussometria con r.p.m. e tra un mesespermiogramma.
Ora dopo un anno non capisco più nulla e mi rivolglo a voi...mi commentate il referto dell' urologo? ci potrebbe essere attinenza tra la prostata e le emorroidi /racade anale? dovrei fare qualche altro accertamnto? è possibile riscontrare il batterio stafilococco nel tampone uretrale?
Grazie anticipatamente
saluti andrea
gentili specialisti mi chiamo andrea sono un uomo di 40 anni e da più di un anno che ho problemi alla prostata( bruciore durante e dopo la minzione ; fastidi al perineo, e bruciore nel retto)
Premetto che non sono un fumatore non bevo alcolici ed ho una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura...ad eccezione del CAFFE' (5-6 al di non zuccherati).
A marzo del 2014 un urologo mi riscontro con l' esplorazione una congestione prostatica ++ e mi prescisse un ciclo do ciproxin per 10 gg e permixon per 30 gg e topster per 7 gg. oltre ad accertamenti medici, quali urina, urinocoltura e spermiocoltura tutti negativi.
Con la cura ebbi lievi miglioramenti, a maggio nuovamente gli stessi fastidi.
Un altro urologo mi diede bactrim e permixon..ad agosto nuovamente gli stessi fastidi con accentuazione di dolori al retto.
Ad ottobre ho, spontaneamente, fatto i seguenti esami:urino urinocoltura parassitologico fecie e psa: TUTTI NEGATIVI.
A dicembre sempre spontaneamente ho fatto eco trans rettale e tampone uretrale;
conclusioni prostata lievemente congesta con fine dismogeneità isoipoecogena del lobo medio- regolare vascolarizzazione intraghiandolare.
i diam appaiono regolari 31x43x37 vol di 26 cc.
Tampone: stafilococco aureo...cura con 7 gg con gentomicina (intramuscolo)
A gennaio 2015 i bruciori all' uretra e al retto dopo minzione sono continuati.
Ho deciso di fare anche una visita proctologica;dalla rettoscopia hanno riscontrato processo emorroidario congesto, primitivo e una racade .
Ho fatto un ciclo a febbraio di pentacol 500 gel rettale con due somministrazioni al di ed a marzo 3 settimane di Antrolin oltra ad integratori di fibre.
Una settimana fa mi sono rivolto ad un altro urologo che mi ha riscontrato cio:<prostata di volume conservato per l' età congesta dolente all' ER profonda con riduzione della globosità ghiandolare e fuoriuscita di alcune gocce di secreto prostatico.
TERAPIA: ade normix alfa 2 cps dopo pranzo per due mesi poi passare a IPB tre 1 cps x un mese.
tra una settimana devo eseguire eroflussometria con r.p.m. e tra un mesespermiogramma.
Ora dopo un anno non capisco più nulla e mi rivolglo a voi...mi commentate il referto dell' urologo? ci potrebbe essere attinenza tra la prostata e le emorroidi /racade anale? dovrei fare qualche altro accertamnto? è possibile riscontrare il batterio stafilococco nel tampone uretrale?
Grazie anticipatamente
saluti andrea
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Gentile Signore,
la presenza dello stafilococco nel tampone uretrale è quasi certamente da considerare un falso positivo, poiché tali batteri sono normalmente presenti in superificie nell'area genitale e possono colonizzare l'ultimo tratto dell'uretra. Ovviamente non vi è alcuna antibiotico da praticare ed il fatto che per questo motivo lei abbia in passato praticato un farmaco così potente ci lascia francamente stupiti. D'ogni modo, la sua situazione pare abbastanza inequivocabilmente legata ad una congestione/irritazione pelvica, che come quasi sempre accade coinvolge sia la prostata che le emorroidi. Anzi, perlopiù è il versante intestinale a causare ed irradiare i disturbi predominanti. Come avrà già percepito, non esiste una cura specifica per queste situazioni. Gli integratori che lei ha assunto hanno una funzione tutto sommato palliativa e la loro efficacia è variabile ed imprevedibile, d'altronde non vi sono alternative sicuramente valide. In queste situazioni, è noto che più che i farmaci, possono essere efficaci i provvedimenti diretti a migliorare lo stile di vita, con riferimento particolare ad alimentazione (provi a ridurre i caffè!), idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Ancora, le raccomandiamo di non intraprendere inutili pellegrinaggi da uno specialsita all'altro, ma di fermarsi laddove riesca ad instaurare con il nostro Collega un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
la presenza dello stafilococco nel tampone uretrale è quasi certamente da considerare un falso positivo, poiché tali batteri sono normalmente presenti in superificie nell'area genitale e possono colonizzare l'ultimo tratto dell'uretra. Ovviamente non vi è alcuna antibiotico da praticare ed il fatto che per questo motivo lei abbia in passato praticato un farmaco così potente ci lascia francamente stupiti. D'ogni modo, la sua situazione pare abbastanza inequivocabilmente legata ad una congestione/irritazione pelvica, che come quasi sempre accade coinvolge sia la prostata che le emorroidi. Anzi, perlopiù è il versante intestinale a causare ed irradiare i disturbi predominanti. Come avrà già percepito, non esiste una cura specifica per queste situazioni. Gli integratori che lei ha assunto hanno una funzione tutto sommato palliativa e la loro efficacia è variabile ed imprevedibile, d'altronde non vi sono alternative sicuramente valide. In queste situazioni, è noto che più che i farmaci, possono essere efficaci i provvedimenti diretti a migliorare lo stile di vita, con riferimento particolare ad alimentazione (provi a ridurre i caffè!), idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Ancora, le raccomandiamo di non intraprendere inutili pellegrinaggi da uno specialsita all'altro, ma di fermarsi laddove riesca ad instaurare con il nostro Collega un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie infinitamente della risposta sia per la celerità che per il consulto.
Evito di esprimermi su ciò che il un pseudo-urologo mi ha fatto prescritto.
La settimana prossima faro l' uroflussometria perche l' urologo facendomi l'ecografia ha notato pareti un pò inspessite della vescica;preciso che da un pò di tempo noto un getto nella minzione meno "potente".
Grazie di cuore.
Evito di esprimermi su ciò che il un pseudo-urologo mi ha fatto prescritto.
La settimana prossima faro l' uroflussometria perche l' urologo facendomi l'ecografia ha notato pareti un pò inspessite della vescica;preciso che da un pò di tempo noto un getto nella minzione meno "potente".
Grazie di cuore.
[#3]
Utente
buongiorno l'altro ieri ho eseguito la flussometria.
risultato:
volume 945 ml
time 1:47 s
peak flow 37 ml/s
average flow 20ml/s
time to peak 0:14 s
flow time 0:49 s
hesitancy 0:13 s
voiding time 0:49 s
Rpm circa 400 cc
dopo circa 20 min ho ripetuto flussometria
volume 455 ml
time 1:11 s
peak flow 36 ml/s
average flow 19 ml/s
time to peak 0:08 s
flow time 0:25 s
hesitancy 0:00 s
voiding time 0:26 s
Rpm scarso
l urologo mi ha consigliato esame urodinamico completo e poichè avverto bruciore subito dopo la minzione anche urinocultura.
volevo inoltre evidenziare che dopo urinato(circa due minuti) avverto un bruciore al retto e mi pulsa come se avessi il!"battito" nel retto.
Poiche mi è stato riscontrata una piccola ragade oltro ad un processo emorroidario primitivo e congesto vorrei capire la correlazione tra lo svuotamento della vescica ed i bruciori al retto.
cordialità
risultato:
volume 945 ml
time 1:47 s
peak flow 37 ml/s
average flow 20ml/s
time to peak 0:14 s
flow time 0:49 s
hesitancy 0:13 s
voiding time 0:49 s
Rpm circa 400 cc
dopo circa 20 min ho ripetuto flussometria
volume 455 ml
time 1:11 s
peak flow 36 ml/s
average flow 19 ml/s
time to peak 0:08 s
flow time 0:25 s
hesitancy 0:00 s
voiding time 0:26 s
Rpm scarso
l urologo mi ha consigliato esame urodinamico completo e poichè avverto bruciore subito dopo la minzione anche urinocultura.
volevo inoltre evidenziare che dopo urinato(circa due minuti) avverto un bruciore al retto e mi pulsa come se avessi il!"battito" nel retto.
Poiche mi è stato riscontrata una piccola ragade oltro ad un processo emorroidario primitivo e congesto vorrei capire la correlazione tra lo svuotamento della vescica ed i bruciori al retto.
cordialità
[#4]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16.1k 474
Caro lettore
mi sembra di dover concordare con quanto già espresso dal "preparatissimo" dott. Piana,
Uno dei rischi delle "prostatiti" o presunte tali è di imbarcarsi in una serie senza limite di accertamenti, analisi, terapie generali e locali, consulti specialistici che, alla fine, portano raramente a risultati concreti
personalmente non consiglierei una urodinamica ad un mio paziente con tali dati uroflussimetrici slavo che non voglia far lavorare " il mio amico urodinamista".......
Chiaramente senza poterla conoscere e visitare tutto può diventare discutibile ma provi a nonb assumere nessun farmaco, stile di vita regolare, e veda se la sua situazione tenda a migliorare o peggiorare, poi si rivolga allo specialista con il quale le sembra di avere avuto il migliore rapporto medico-paziente senza cercare il "grande professore"
cari saluti
mi sembra di dover concordare con quanto già espresso dal "preparatissimo" dott. Piana,
Uno dei rischi delle "prostatiti" o presunte tali è di imbarcarsi in una serie senza limite di accertamenti, analisi, terapie generali e locali, consulti specialistici che, alla fine, portano raramente a risultati concreti
personalmente non consiglierei una urodinamica ad un mio paziente con tali dati uroflussimetrici slavo che non voglia far lavorare " il mio amico urodinamista".......
Chiaramente senza poterla conoscere e visitare tutto può diventare discutibile ma provi a nonb assumere nessun farmaco, stile di vita regolare, e veda se la sua situazione tenda a migliorare o peggiorare, poi si rivolga allo specialista con il quale le sembra di avere avuto il migliore rapporto medico-paziente senza cercare il "grande professore"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 17/05/2015.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.