Gram positivi spermiocoltura

Salve gentili dottori, circa 10 giorni fa, a seguito di bruciore urinari e uretrali, ho fatto urinocoltura e spermiocoltura con il seguente esito: rare colonie di cocchi gram positivi.
A seguito di visita urologica, lo specialista non mi ha trovato la prostata particolarmente infiammata, e mi ha prescritto topster supposte e nitrofurantoina 100mg x 3/die, come da antibiogramma, per una settimana.
Durante la terapia il bruciore durante la minzione non va via, anzi ho notato anche una sensazione di incompleto svuotamento della vescica e un mitto abbastanza debole.Ho finito la cura con l'antibiotico e i disturbi non sono migliorati. Su consiglio dell'urologo da 5 giorni sto bevendo tre litri di acqua al giorno, e i disturbi sembrano via via migliorare. Dopo 4 giorni dalla fine della terapia antibiotica, ho rifatto la spermiocoltura, pur sapendo l'inattendibilita' della stessa dato che erano passati pochi giorni dalla fine della terapia. Con mia sorpresa ritiro il referto stamattina e rispuntano rare colonie di cocchi gram positivi dalla spermiocoltura!Mi domando, come e' possibile?il fatto che ho ripetuto la spermiocoltura dopo cosi' pochi giorni dalla fine dell'antibiotico puo' aver reso il test colturale inattendibile?penso che in questi casi il test e' da ritenersi inattendibile solo in caso di negativita', giusto?se e' positivo penso significhi che l'infezione ancora c'e', nonostante la ravvicinata ripetizione del test dopo terapia antibiotica?premetto che soffro di colon irritabile ed emorroidi,e questi disturbi urinari sono comparsi in concomitanza con lo scatenarsi dei sintomi da colon irritabilee quindi a detta dello specialista, sicuramente c'e' un collegamento.
grazie a tutti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni e i consigli del suo urologo che sono condivisibili; sulla positività dell'ultima spermiocoltura poi penserei subito ad una contaminazione esterna del campione che purtroppo per la sua raccolta necessita sempre di complicate manovre masturbatorie.

Risenta ora in diretta il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta. L'antibiogramma e' esattamente identico a quello effettuato una settimana prima. I miei sintomi via via vanno migliorando. Volevo chiederle, la presenza di ''rare colonie'' lascia presupporre un'infezione o non deve ritenersi tale?A parte le possibili contaminazioni, una coltura con esito positivo effettuata a distanza troppo ravvicinata dalla fine della terapia antibiotica deve ritenersi credibile?oppure in questi casi c'e' da presupporre l'inaffidabilita' solo in caso di esito negativo della coltura?la ringrazio ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Ai suoi quesiti tre sintetici e rapidi no.

Ancora un cordiale saluto.
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