La prostatite non ho grossi sintomi ma solo
Da circa un anno ho la prostatite non ho grossi sintomi ma solo a volte una sensazione di non completa minzione e una goccia di urina dopo la minzione se mi siedo...
Sento meno desiderio sessuale anche. Ho 31 anni.
Ho fatto di tutto, ecografie, esami urina, tampone uretrale e spermiocoltura.
Tutti gli esami non rilevavano batteri ma erano tutti negativi. Posso avere rapporti con la mia ragazza senza preservativo o devo per tutta la vita usarlo?
Sento meno desiderio sessuale anche. Ho 31 anni.
Ho fatto di tutto, ecografie, esami urina, tampone uretrale e spermiocoltura.
Tutti gli esami non rilevavano batteri ma erano tutti negativi. Posso avere rapporti con la mia ragazza senza preservativo o devo per tutta la vita usarlo?
[#1]
caro utente, la prostatite può essere anche non batterica e non influisce sui rapporti sessuali, le consiglio una visita urologica per verificare la causa di tale prostatite ed intervenire su di essa, può avere alcune info all'indirizzo: www.prostatite.net
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Purtroppo nessun medico mi sta aiutando ad uscirne. Non capisco quali possano essere le cause. Un'ecografia ha evidenziato un espanso ectasico in una vescicola e il medico mi aveva fatto allarmare tantissimo dato che rimaneva vago alle mie domande.
Poi una visita successiva mi ha tranquillizzato dicendomi che in caso di prostatite puo' capitare che all'ecografia risultino dei segni nelle vescicole seminali.
Ora non sto male pero' so che non sono "guarito" ma ho gia' fatto troppi medici e continuano a darmi antibiotici...tutti gli esami sono negativi a cosa servono gli antibiotici????? non so cosa darei per guarire e tornare come prima.
Poi una visita successiva mi ha tranquillizzato dicendomi che in caso di prostatite puo' capitare che all'ecografia risultino dei segni nelle vescicole seminali.
Ora non sto male pero' so che non sono "guarito" ma ho gia' fatto troppi medici e continuano a darmi antibiotici...tutti gli esami sono negativi a cosa servono gli antibiotici????? non so cosa darei per guarire e tornare come prima.
[#3]
caro signore non esiste nessuna controindicazione all'attività sessuale senza protezione nel suo caso. Dunque sia sereno.
Quanto alla sua prostatite magari le suggerirei un approccio più saggio al problema, ovvero magari modificare dei comportamenti "viziati" se sussistono come l'alimentazione troppo speziata, il fumo, l'uso di birra ed alcolici, l'uso continuativo di mezzi sellati, il coito interrotto. Provi magari a parlarne anche col suo urologo e vedrà che certamente lo stato della sua prostata ne risentirà positivamente.
Quanto alla sua prostatite magari le suggerirei un approccio più saggio al problema, ovvero magari modificare dei comportamenti "viziati" se sussistono come l'alimentazione troppo speziata, il fumo, l'uso di birra ed alcolici, l'uso continuativo di mezzi sellati, il coito interrotto. Provi magari a parlarne anche col suo urologo e vedrà che certamente lo stato della sua prostata ne risentirà positivamente.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Utente
Il fatto e' che non faccio quelle cose...ok qualche birra ma nel week end. Non bevo durante la settimana mai alcoolici e quindi non capisco da cosa sia dovuta.
Forse vita sedentaria ma da qualche mese quasi ogni sera vado a correre.
La mia prostata e' di 12 cc per uno di 31 anni come dovrebbe essere?
Forse vita sedentaria ma da qualche mese quasi ogni sera vado a correre.
La mia prostata e' di 12 cc per uno di 31 anni come dovrebbe essere?
[#5]
I disturbi che una prostatite riesce a dare specialmente al cambio di stagione, durante i periodi di massima umidità e di repentini cambiamenti barometrico, sono spesso sconcertanti.Il paziente spesso passa da momenti di depressione dovuti al dolore, al fastidio ad episodi di impotenza, a emissione di urine a goccia a perdita di urine, a momenti di totale benessere durante i quali sembra che non esista èiù malattia.
Spesso una semplice esplorazione rettale sembra far cessare i dolori, un rapporto sessuale o uno stress sessuale può acuire i sintomi o ... migliorarli.
Cosa bisogna fare nelle prostatiti?
Se trattasi di forme acute la terapia è senz'altro l'uso di antibiotici magari dettati dall'antibiogramma, anche se alla fine sono sempre quei due tre antibiotici che possono avere effetti positivi.
Le dolenti note sono rappresentate dalle prostatiti croniche...quelle che appunto si ripetono ciclicamente che accompagnano spesso la vita di tanti uomini anche giovanissimi. Innanzitutto affidarsi ad un medico ed evitare di cambiarlo subito!!! eseguiti gli esami di routine, ecografia trans rettale il psa ogni 6 mesi se over 40, dopo aver valutato la grandezza della prostata(spesso è aumentata e anche il psa difficilmente se alto scende sotto i 3-4) evitiamonel limite del possibile continue visite, manovre strane, tamponi uretrali e spermoculture continue specie se negative.
A parte le conosciutissime norme generali, gli alimenti da evitare ecc ecc, importante per decongestionare la prostata è avere rapporti almeno ogni 3-4 gg una cosa spesso difficile da ottenere ma se possibile può davvero dare solievo.
L'uso del'alfa litico ache a basso dosaggio e assunto di sera è ottimo specie se vi è qualche problema all'uroflussimetria...attenzione però...tale esame se ffettuato in periodo di attacco di prostatite, difficilmente sarà normale.Spesso chi ha la prostatite cronica ha un getto veloce e valido un giormo e poi magari il giorno dopo gocciola.
Se si avverte bruciore alla minzione, cosa molto comune e doore lungo l'uretra peniena e in regione perineale, qualche givamento può aversi usando u cucchiaino di bicarbonato sciolto in acqua la sera per qualche settimana, a volte funziona.
Se il problema sono il seso di peso perineale il senso di corpo estraneo nell'ano...non sempre la famosa supposta funziona, meglio a volte usare un decontratturante.
Spesso si associa un ipertono dei muscoli anali e anche alcune creme locali possono portare sollievo.
L'urtica dioica anche sotto forma di tisana serale può aiutarein tale patologia, oltre alle solite associazioni di serenoa repens.
Se esite anche una ipertrfia prostatica è sempre il caso di utilizzare la finasterid anche se...sembra che questa non sia adatta nelle prostatiti.
Qualcuno usa fluidificanti per rendere più fluido lo sperma, altri hanno anche tentato con bassi dosaggi di atiandrogeni.
Evitare il coito interotto e cercare di avere quanto più possibile rapporti sessuali soddisfacenti con eiculazioni abbondanti. Spesso ciò avviene con il partner giusto e con la mente libera.Evitate masturbazione sembra dare fastidio ai pazienti con prostatite.Evitate la famosa stazione seduta a lungo, fare passeggiate evitate la bici e la moto.
Il problema dell'intestino è ugualmente importante, spesso se vi è congestione prostatica e retto con feci dure...le due cose possono non trovare accordo!! questione di spazi occupati e di decubito sulla prostata nonchè..di probabili passaggi di germi dal retto alla prostata.Cosa fare? Usare frutti di bosco se vi danno u effetto lassativo naturale, tra l'altro sembra che questi siano anche adatti alla prostata, se la stitichezza è resistente cercare di fare dei microclismi per svuotare il retto...non pensiamo troppo a certe manovre che leggo...idrocolonterapia!!! ecc ecc.
Ugualmente evitiamo iniezioni.....intraprostatiche cerchiamo di disturbarla il meno possibile è una ghiandola permalosa.
L'uso di vitamine del guppo A ed E sono da consigliare pe un buon trofismo della mucosa vescicale e anche perchè sembra che vi sia un buon effetto protettivo sul cancro della prostata.I vari farmaci devono sempre essere usati da mani esperti e sostengo che questi debbano essere consigliati caso per caso sia nel dosaggio, che nei tempi.Ogni protatite spesso sembra una malattia a sè...un farmaco adatto ad un pazient sembra essere inefficace o inutile o dannoso per un altro.
Innanzitutto avere fiducia nel proprio medico e crcare di capire innanzitutto qual'è il sintoma il fastidio che più preoccupa, il paziente va rassicurato e sempre esclusa la presenza di patologie associate. Qualcuno trova beneficio con impacchi caldi altri dormono con un cuscino sotto al perineo, se in fase acuta e se batterica magari non è tollerata.
La cura è lunga e oserei dire probabilmente in molti casi è a vita. Anche nelle forme cosiddette non batteriche spesso dosi di antibiotici danno apparenti risulatati positivi, qualcuno usa i macrolidi e poi i chinolonici...in qualche paziente sembra una terapia miracolosa per altri nulla...saranno chlamidie!!! comunque spessissimo i guariti ritornano in ambulatorio con il solio attacco...con il solito gocciamento....spesso proprio tra febbraio e marzo e settembre ottobre.
Il mare, il sole sembra apportare beneficio.
Resta sempre e di primaria importanza il giudizio del medico,la semeiotica e spesso la sua esperienza e la capacità di ascoltare-rassicurare-e trovare la giusta strada.
Spesso una semplice esplorazione rettale sembra far cessare i dolori, un rapporto sessuale o uno stress sessuale può acuire i sintomi o ... migliorarli.
Cosa bisogna fare nelle prostatiti?
Se trattasi di forme acute la terapia è senz'altro l'uso di antibiotici magari dettati dall'antibiogramma, anche se alla fine sono sempre quei due tre antibiotici che possono avere effetti positivi.
Le dolenti note sono rappresentate dalle prostatiti croniche...quelle che appunto si ripetono ciclicamente che accompagnano spesso la vita di tanti uomini anche giovanissimi. Innanzitutto affidarsi ad un medico ed evitare di cambiarlo subito!!! eseguiti gli esami di routine, ecografia trans rettale il psa ogni 6 mesi se over 40, dopo aver valutato la grandezza della prostata(spesso è aumentata e anche il psa difficilmente se alto scende sotto i 3-4) evitiamonel limite del possibile continue visite, manovre strane, tamponi uretrali e spermoculture continue specie se negative.
A parte le conosciutissime norme generali, gli alimenti da evitare ecc ecc, importante per decongestionare la prostata è avere rapporti almeno ogni 3-4 gg una cosa spesso difficile da ottenere ma se possibile può davvero dare solievo.
L'uso del'alfa litico ache a basso dosaggio e assunto di sera è ottimo specie se vi è qualche problema all'uroflussimetria...attenzione però...tale esame se ffettuato in periodo di attacco di prostatite, difficilmente sarà normale.Spesso chi ha la prostatite cronica ha un getto veloce e valido un giormo e poi magari il giorno dopo gocciola.
Se si avverte bruciore alla minzione, cosa molto comune e doore lungo l'uretra peniena e in regione perineale, qualche givamento può aversi usando u cucchiaino di bicarbonato sciolto in acqua la sera per qualche settimana, a volte funziona.
Se il problema sono il seso di peso perineale il senso di corpo estraneo nell'ano...non sempre la famosa supposta funziona, meglio a volte usare un decontratturante.
Spesso si associa un ipertono dei muscoli anali e anche alcune creme locali possono portare sollievo.
L'urtica dioica anche sotto forma di tisana serale può aiutarein tale patologia, oltre alle solite associazioni di serenoa repens.
Se esite anche una ipertrfia prostatica è sempre il caso di utilizzare la finasterid anche se...sembra che questa non sia adatta nelle prostatiti.
Qualcuno usa fluidificanti per rendere più fluido lo sperma, altri hanno anche tentato con bassi dosaggi di atiandrogeni.
Evitare il coito interotto e cercare di avere quanto più possibile rapporti sessuali soddisfacenti con eiculazioni abbondanti. Spesso ciò avviene con il partner giusto e con la mente libera.Evitate masturbazione sembra dare fastidio ai pazienti con prostatite.Evitate la famosa stazione seduta a lungo, fare passeggiate evitate la bici e la moto.
Il problema dell'intestino è ugualmente importante, spesso se vi è congestione prostatica e retto con feci dure...le due cose possono non trovare accordo!! questione di spazi occupati e di decubito sulla prostata nonchè..di probabili passaggi di germi dal retto alla prostata.Cosa fare? Usare frutti di bosco se vi danno u effetto lassativo naturale, tra l'altro sembra che questi siano anche adatti alla prostata, se la stitichezza è resistente cercare di fare dei microclismi per svuotare il retto...non pensiamo troppo a certe manovre che leggo...idrocolonterapia!!! ecc ecc.
Ugualmente evitiamo iniezioni.....intraprostatiche cerchiamo di disturbarla il meno possibile è una ghiandola permalosa.
L'uso di vitamine del guppo A ed E sono da consigliare pe un buon trofismo della mucosa vescicale e anche perchè sembra che vi sia un buon effetto protettivo sul cancro della prostata.I vari farmaci devono sempre essere usati da mani esperti e sostengo che questi debbano essere consigliati caso per caso sia nel dosaggio, che nei tempi.Ogni protatite spesso sembra una malattia a sè...un farmaco adatto ad un pazient sembra essere inefficace o inutile o dannoso per un altro.
Innanzitutto avere fiducia nel proprio medico e crcare di capire innanzitutto qual'è il sintoma il fastidio che più preoccupa, il paziente va rassicurato e sempre esclusa la presenza di patologie associate. Qualcuno trova beneficio con impacchi caldi altri dormono con un cuscino sotto al perineo, se in fase acuta e se batterica magari non è tollerata.
La cura è lunga e oserei dire probabilmente in molti casi è a vita. Anche nelle forme cosiddette non batteriche spesso dosi di antibiotici danno apparenti risulatati positivi, qualcuno usa i macrolidi e poi i chinolonici...in qualche paziente sembra una terapia miracolosa per altri nulla...saranno chlamidie!!! comunque spessissimo i guariti ritornano in ambulatorio con il solio attacco...con il solito gocciamento....spesso proprio tra febbraio e marzo e settembre ottobre.
Il mare, il sole sembra apportare beneficio.
Resta sempre e di primaria importanza il giudizio del medico,la semeiotica e spesso la sua esperienza e la capacità di ascoltare-rassicurare-e trovare la giusta strada.
Dott.Vincenzo Petrosino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.2k visite dal 15/09/2008.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.