Sangue e coaguli urine
buongiorno,
la presente per chiedere un.parere in merito alla situazione di mio marito, 42 anni, non fumatore.
diciamo che una certa urgenza Nell urinare l ha sempre avuta, nn poteva aspettare tanto.
comunque circa un paio di settimane fa lamentava un aumento dell urgenza, finché non si è bagnato.
da quel momento in poi era sempre un avanti indietro dal bagno, e di notte spesso il letto era bagnato.
il medico di base gli ha fatto fare gli esami del sangue e delle urine, che nn facevano emergere nulla. gli ha trovato però la pressione alta, e così ha iniziato le pasticche x la.pressione.
finalmente ha visto l urologo, che ha rilevato tramite ecografia che nonostante avesse appena urinato la vescica risultasse piena.
glielo ha liberata col catetere, che poi mio marito si è fatto rimuovere, e prescritto cistografia e rivalutazione del residuo minzionale.
nel frattempo fra feste e medici chiusi sono passati 2-3 giorni, quando a mio marito è esplosa la febbre.
chiamata all urologo (che x fortuna ha risp anche sr domenica) gli ha prescritto ciproxin e lo ha fatto andare il mattino dopo x eco.
all eco la vescica era strapiena, gli ha messo il catetere e detto che deve continuare l antibiotico x 10gg e rivederlo fra 1settimana.
ora, la febbre è passata da ieri, ma nel catetere è tutto pieno di sangue e coaguli e sfilacci sanguinei. enormi.
il dott nn ha fatto ipotesi, dicendo che la cistografia sarà dirimente, quindi tocca attendere un mese.
Mel vedere tutto quel sangue e coaguli mi sono spaventata, cosa potrebbe essere secondo voi?
prima quando urinava da solo nn si vedeva sangue, e nemmeno appena inserito il catetere. .. ha iniziato dopo.
grazie mille, scusate della lunghezza
la presente per chiedere un.parere in merito alla situazione di mio marito, 42 anni, non fumatore.
diciamo che una certa urgenza Nell urinare l ha sempre avuta, nn poteva aspettare tanto.
comunque circa un paio di settimane fa lamentava un aumento dell urgenza, finché non si è bagnato.
da quel momento in poi era sempre un avanti indietro dal bagno, e di notte spesso il letto era bagnato.
il medico di base gli ha fatto fare gli esami del sangue e delle urine, che nn facevano emergere nulla. gli ha trovato però la pressione alta, e così ha iniziato le pasticche x la.pressione.
finalmente ha visto l urologo, che ha rilevato tramite ecografia che nonostante avesse appena urinato la vescica risultasse piena.
glielo ha liberata col catetere, che poi mio marito si è fatto rimuovere, e prescritto cistografia e rivalutazione del residuo minzionale.
nel frattempo fra feste e medici chiusi sono passati 2-3 giorni, quando a mio marito è esplosa la febbre.
chiamata all urologo (che x fortuna ha risp anche sr domenica) gli ha prescritto ciproxin e lo ha fatto andare il mattino dopo x eco.
all eco la vescica era strapiena, gli ha messo il catetere e detto che deve continuare l antibiotico x 10gg e rivederlo fra 1settimana.
ora, la febbre è passata da ieri, ma nel catetere è tutto pieno di sangue e coaguli e sfilacci sanguinei. enormi.
il dott nn ha fatto ipotesi, dicendo che la cistografia sarà dirimente, quindi tocca attendere un mese.
Mel vedere tutto quel sangue e coaguli mi sono spaventata, cosa potrebbe essere secondo voi?
prima quando urinava da solo nn si vedeva sangue, e nemmeno appena inserito il catetere. .. ha iniziato dopo.
grazie mille, scusate della lunghezza
[#1]
Buongiorno.
Dunque il punto chiave del problema non è il sangue nelle urine ma capire come mai Suo marito non riesce ad urinare. A 42 anni è difficile ipotizzare una causa ostruttiva legata all'ingrossamento prostatico. Bisogna eseguire una serie di esami volti ad escludere comunque la presenza di un ostacolo all'uscita dell'urina (in particolare uretrocistoscopia) e valutare il funzionamento della vescica (esami urodinamici completi).
Il sangue è probabile che dipenda in qualche modo dal posizionamento del catetere: succede a volte quando si "svuota" velocemente una vescica molto piena; oppure può dipendere da un'infezione sopraggiunta dopo il posizionamento del catetere (questo spiegherebbe anche la febbre).
In generale la presenza di sangue nelle urine può essere causata anche da molte altre situazioni, direi comunque tutte meno probabili al momento.
Per approfondimenti può leggere qui:
http://www.urologo-genova.it/articoli/ematuria-sangue-urine-cause-esami.htm
cari saluti
Dunque il punto chiave del problema non è il sangue nelle urine ma capire come mai Suo marito non riesce ad urinare. A 42 anni è difficile ipotizzare una causa ostruttiva legata all'ingrossamento prostatico. Bisogna eseguire una serie di esami volti ad escludere comunque la presenza di un ostacolo all'uscita dell'urina (in particolare uretrocistoscopia) e valutare il funzionamento della vescica (esami urodinamici completi).
Il sangue è probabile che dipenda in qualche modo dal posizionamento del catetere: succede a volte quando si "svuota" velocemente una vescica molto piena; oppure può dipendere da un'infezione sopraggiunta dopo il posizionamento del catetere (questo spiegherebbe anche la febbre).
In generale la presenza di sangue nelle urine può essere causata anche da molte altre situazioni, direi comunque tutte meno probabili al momento.
Per approfondimenti può leggere qui:
http://www.urologo-genova.it/articoli/ematuria-sangue-urine-cause-esami.htm
cari saluti
Dr. Matteo Giglio
https://www.urologo-genova.it
https://plus.google.com/+DrMatteoGiglioUrologoGenova
[#2]
Ex utente
buongiorno dott,
la febbre era scoppiata prima del posizionamento del catetere, il dott l ha chiamata febbre settica causata dal ristagno delle urine (infezione) .
cmq il catetere gli fa male, soprattutto quando deve sforzarsi (tipo x andare in bagno) ed in quelle occasioni il sangue aumenta.
comunque si, l esame chiave è la cistografia, attendiamo i tempi di attesa che sono di un mese con la mutua (privatamente ci hanno detto che non si può fare) e speriamo che sia una causa facilmente risolvibile. .. sono un po' preoccupata, mi sembra un po' presto x iniziare con questo tipo di problema. ..
grazie mille S.
la febbre era scoppiata prima del posizionamento del catetere, il dott l ha chiamata febbre settica causata dal ristagno delle urine (infezione) .
cmq il catetere gli fa male, soprattutto quando deve sforzarsi (tipo x andare in bagno) ed in quelle occasioni il sangue aumenta.
comunque si, l esame chiave è la cistografia, attendiamo i tempi di attesa che sono di un mese con la mutua (privatamente ci hanno detto che non si può fare) e speriamo che sia una causa facilmente risolvibile. .. sono un po' preoccupata, mi sembra un po' presto x iniziare con questo tipo di problema. ..
grazie mille S.
[#3]
più che la cistoGRAFIA (che è una radiografia della vescica dopo aver introdotto il mezzo di contrasto) io darei priorità alla cistoSCOPIA (o uretrocistoscopia, in cui si entra dentro la vescica con uno strumento flessibile e si riesce a vedere direttamente lo stato e la pervietà dell'uretra, valutare eventuali ostacoli, e valutare visivamente la vescica). Inoltre è utile uno studio funzionale sempre della vescica (che si chiama URODINAMICA). Ne parli con il Suo urologo. Buona giornata !
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.8k visite dal 06/05/2015.
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