Rx tratto lombosacrale 2p e etg addome completo
Salve egregi Dott.i di MedicItalia, vi contatto per chiedervi URGENTEMENTE alcune delucidazioni inerenti i referti di due visite di mio padre. In seguito alle indagini, sono emersi alcuni problemi alla vescica ma mi sorgono molti dubbi, in quanto i medici non sono stati affatto chiari e non hanno saputo spiegarmi la situazione. Di seguito vi riporto quanto citato nei seguenti referti (riporto soltanto le parti che meritano attenzione, in quanto non sono stati riscontrati problemi in altri lochi):
*ETG ADDOME COMPLETO: Vescica in sede, ben distesa, a contenuto transonico, con particolare DISMORFISMO della parete di destra meritevole di approfondimento diagnostico. Si consiglia effettuare cistoscopia con biopsia.
*RX TRATTO LOMBOSACRALE: L'ala iliaca dx e la corrispondente sincondrosi presentano alterazione strutturale, caratterizzata da aspetto addensato e con STRIA IPERDENSA SACRO-ILIACA da valutare alla luce dei dati anamnestici ed eventualmente con TC del bacino.
Ora chiedo gentilmente un vostro parere e, soprattutto, sapendo che la situazione non è delle migliori, chiedo se, secondo voi, si può trattare di un tumore alla vescica o meno, in quanto si parla di biopsia e di dismorfismo. Inoltre vi chiedo se la stria iperdensa sacro-iliaca abbia delle connessioni con il dismorfismo alla vescica e, se si, di cosa si tratta esattamente. In attesa di una vostra risposta, vi porgo cordiali saluti e spero vivamente che mi rispondiate subito perchè la preoccupazione è tanta. Vi ringrazio in anticipo. Buona giornata.
*ETG ADDOME COMPLETO: Vescica in sede, ben distesa, a contenuto transonico, con particolare DISMORFISMO della parete di destra meritevole di approfondimento diagnostico. Si consiglia effettuare cistoscopia con biopsia.
*RX TRATTO LOMBOSACRALE: L'ala iliaca dx e la corrispondente sincondrosi presentano alterazione strutturale, caratterizzata da aspetto addensato e con STRIA IPERDENSA SACRO-ILIACA da valutare alla luce dei dati anamnestici ed eventualmente con TC del bacino.
Ora chiedo gentilmente un vostro parere e, soprattutto, sapendo che la situazione non è delle migliori, chiedo se, secondo voi, si può trattare di un tumore alla vescica o meno, in quanto si parla di biopsia e di dismorfismo. Inoltre vi chiedo se la stria iperdensa sacro-iliaca abbia delle connessioni con il dismorfismo alla vescica e, se si, di cosa si tratta esattamente. In attesa di una vostra risposta, vi porgo cordiali saluti e spero vivamente che mi rispondiate subito perchè la preoccupazione è tanta. Vi ringrazio in anticipo. Buona giornata.
[#1]
Buonasera.
Non mi sembra di rilevare elementi così preoccupanti dai referti che ci riferisce.
"Dismorfismo" di una parete vescicale significa solamente una lieve irregolarità ma nulla di più.
Per quali motivi Suo padre ha eseguito questi esami ? ha visto sangue nelle urine ?
Cari saluti
Non mi sembra di rilevare elementi così preoccupanti dai referti che ci riferisce.
"Dismorfismo" di una parete vescicale significa solamente una lieve irregolarità ma nulla di più.
Per quali motivi Suo padre ha eseguito questi esami ? ha visto sangue nelle urine ?
Cari saluti
Dr. Matteo Giglio
https://www.urologo-genova.it
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[#2]
Utente
Salve Dott. Giglio, la ringrazio vivamente di avermi risposto al consulto. Mio padre presenta ematurie nelle urine da circa un mese. Ma siamo riusciti a rilevare la presenza di sangue soltanto attraverso degli stick, acquistati in farmacia. Ovviamente ha eseguito un'analisi delle urine con urinocultura in laboratorio analisi ma queste ultime non hanno rivelato la presenza di sangue. Mio padre, inoltre, ha una elevata frequenza di minzione, infatti va ad urinare spesso, ma poco, e avverte un senso di bruciore. Avverte anche dolori alla spina dorsale, ma non so se questo sia irrilevante. Aspetto una sua risposta. La ringrazio nuovamente per aver risposto e le porgo cordiali saluti.
[#3]
Partendo dai sintomi di Suo padre (minzioni frequenti e tracce di sangue nelle urine) e considerando l'ecografia eseguita, la possibilità che vi sia un tumore vescicale non è sicuramente pari a zero ma ci sono altre ipotesi diagnostiche sicuramente più probabili. Ad esempio questi sintomi irritativi possono rientrare nel quadro di una prostata un pò ingrandita e/o infiammata, ecc..
E' bene fare gli accertamenti già consigliati (quindi esame citologico urinario e cistoscopia) ma senza eccessive preoccupazioni.
Cordiali saluti
E' bene fare gli accertamenti già consigliati (quindi esame citologico urinario e cistoscopia) ma senza eccessive preoccupazioni.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno Dott. Giglio, la ringrazio nuovamente per la sua disponibilità. Ieri sera abbiamo deciso di portare mio padre al pronto soccorso e, dopo la rituale visita di controllo, lo hanno subito ricoverato. Stamani ha ripetuto le analisi del sangue e dovrebbe eseguire altri controlli. Adesso non ci resta che aspettare i risultati. Le riferirò i risultati non appena possibile, in modo tale da avere un suo riscontro. Le auguro una buona giornata. Cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 06/05/2015.
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