Prostatiti ricorrenti nonostante diverse cure

Salve, sono un uomo di 30 anni e da circa 2 soffro di disturbi molto fastidiosi, il tutto cominció con dei rapporti sessuali non protetti (anche anali) inizialmente trascurati, dopo un breve periodo mi rivolgo al primo urologo, che dopo ecografia transrettale mi diagnostica una prostatite/uretrite, eseguo tamponi uretrali e spermiocoltura che risultano essere negativi, comincio la prima cura con ciproxyn e degli antinfiammatori al cortisone (supposte) inizialmente sembra portare benefici, in seguito peró ritornano i soliti sintomi quali: vescica piena, frequente bisogno di urinare, bruciore e senso di pesantezza nella zona perineale, talvolta avverto delle contrazioni involontarie sempre in questa zona, inoltre noto un disturbo molto fastidioso quando vado di corpo, sembra come se non riuscissi ad evacuare del tutto, e devo compiere un ulteriore sforzo per far "rientrare" le feci, oltre ad avere disturbi sulla sfera sessuale e psicologica, alchè mi rivolgo ad un secondo urologo, che nota la presenza di un condiloma sul pene, successivamente rimosso dal dermatologo, mi prescrive bactrim per una settimana, la cura sembra funzionare ma come al solito i fastidi si ripresentano dopo un paio di mesi, ho ripetuto tamponi e urinocolura diverse volte sempre con risultati negativi, attualmente seguo la cura di un terzo urologo, il quale effettua anche un ecografia renale (negativa ) mi prescrive un antisettico, e due integratori pelvilen e prostadep plus per 3 mesi, solita storia, i primi due mesi bene, al terzo mese di cura si ricomincia con i fastidi, soffro anche di problemi intestinali, colite, gastrite reflusso gastrico, ho letto che possono essere correlati a problemi prostatici, non so piu a chi rivolgermi e che ulteriori esami effettuare, la situazione è abbastanza fastidiosa e stressante!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

facilmente problematiche intestinali si associano a patologie a livello della loggia prostatica.

Oltre alle terapie già indicate potrebbero essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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grazie mille per la risposta molto esaustiva!
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