Gonorrea

Salve, sono un ragazzo di 30 anni. Mi è stata recentemente riscontrata un'infezione da gonorrea. Ho diverse domande riguardo la mia situazione, cercherò di essere il più possibile chiaro e sintetico.

A metà dicembre, nell'arco di 24 ore, ho riscontrato una secrezione crescente e torbida dall'uretra, con presenza di sangue.
Su consiglio del medico di famiglia a cui mi sono rivolto quasi subito (circa 24 ore dopo la comparsa del sintomo) ho effettuato urinocultura e spermiocultura, che non hanno dato esiti positivi a nessun germe. La sera stessa, preoccupato, mi sono rivolto a uno specialista, che ha eseguito palpazione della prostata, ecografie renale, pelvicale e transrettale. Mi ha diagnosticato una prostatite e prescritto, oltre a una dieta idonea, la seguente cura: ullax 1 cpr/dì per 12 gg per copertura; securprost 1 cpr/dì per 30 gg; topster 1 supposta/dì per 10 gg.

Le analisi del sangue, psa e psa free, effettuate a ca 20 giorni dalla fine della cura con ullax, non hanno presentato anomalie. Ho ripetuto urinocultura e spermiocultura, negative ai germi comuni.
Al termine della cura la secrezione era leggermente diminuita, rimasta stabile ma tutt'altro che cessata. Quindi un tampone uretrale eseguito dallo stesso specialista ha evidenziato la presenza del batterio della gonorrea (resistente a azitromicina e ciprofloxacina, resistenza intermedia a penicillina e tetraciclina, sensibile a ceftriaxone). Ho immediatamente fatto una cura di ceftriaxone 1 g 3 fiale/dì per 4 gg.

Dopo ca 20 giorni ho ripetuto il tampone che ha dato esito negativo.
Purtroppo continuo ad avere sensazione di umido. Non esce una secrezione copiosa come prima, ma soprattutto dopo essere stato seduto e soprattutto a fine giornata, tamponando con la carta igienica, mi accorgo di essere umido. La secrezione stavolta appare minima, più limpida ma con lo stesso odore (che purtroppo ora riconosco bene). Intendo ovviamente ripetere il tampone in un altro laboratorio. Le mie domande sono le seguenti:

1. Sono in una relazione monogama e stabile con un ragazzo, che non ha mai avuto sintomi e che sostiene di non aver avuto altri rapporti, tantomeno a rischio. Al di là della fiducia che vale per sé, chiedo se esiste un rischio di trasmissione non sessuale della gonorrea. Anche il mio compagno ha fatto la cura con ceftriaxone e ci siamo completamente astenuti dal sesso. Il suo tampone è negativo.

2. È possibile che dopo la cura, nonostante esito negativo del tampone, si presenti il sintomo che ho descritto?

3. Dato il tempo trascorso, esiste il rischio che l'infezione abbia comportato problemi alla fertilità?

4. Una domanda da paziente "tipico", lo so: data la sensibilità al solo ceftriaxone del ceppo che ho contratto, se non fosse stato debellato, rimarrebbe ancora facilmente curabile?

Vi ringrazio anticipatamente e chiedo scusa se mi sono dilungato troppo.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente di seguito alcune notizie utili:
Che cosa è la gonorrea?

La Gonorrea è una malattia a trasmissione sessuale (STD) che può infettare uomini e donne. Può causare infezioni genitali, del retto, e della gola. Si tratta di una infezione molto comune, soprattutto tra i giovani di età fra 15-24 anni.

Come si diffonde la gonorrea?

È possibile contrarre la gonorrea SOLO con attività sessuale vaginale, anale, sesso orale o con qualcuno che ha la gonorrea.

Come posso ridurre il mio rischio di ammalarsi di gonorrea?

L'unico modo per evitare le malattie sessualmente trasmissibili è quello di non avere attività sessuale.

Se si è sessualmente attivi, è possibile fare le seguenti cose per ridurre la probabilità di contrarre la gonorrea:

- relazione monogama reciproca con un partner che è stato testato e ha risultati STD negativi;
- Uso del preservativo ogni volta che si hanno rapporti sessuali.
Chi è a rischio di gonorrea?

Qualsiasi persona sessualmente attiva può contrarre la gonorrea solo attraverso rapporti vaginali non protetti, anali o sesso orale.

Se sei un uomo sessualmente attivo, gay, bisessuali, o che hai rapporti sessuali con gli uomini, dovresti eseguire il test per la gonorrea ogni anno.

Come faccio a sapere se ho la gonorrea?

Alcuni uomini con gonorrea possono essere asintomatici ed averla contratta molto tempo prima. Gli uomini che hanno sintomi, possono avere:

Una sensazione di bruciore durante la minzione;
Una secrezioni biancastre o gialle o verdi dal pene;
Testicoli dolenti e gonfi (anche se questo è meno comune).
La maggior parte delle donne con gonorrea non hanno alcun sintomo. Anche quando una donna ha i sintomi, spesso sono lievi e possono essere scambiati per una cistite o infezione vaginale.
I sintomi nelle donne possono includere:

Minzione dolorosa o sensazione di bruciore durante la minzione;
Aumento perdite vaginali;
Sanguinamento vaginale tra un ciclo mestruale e l'altro.
Infezioni rettali che possono includere:
Secrezioni anali; Prurito anale;Dolore; sanguinamento. Anche se il farmaco eradica l'infezione possono rimanere alterazioni permanenti

I sintomi infiammatori possono persistere anche dopo il termine della terapia per un periodo variabile ed è necessario ripeter più volte gli esami colturali per verifica.

È necessario attendere che siano regrediti tutti i sintomi prima di avere nuovi rapporti sessuali per evitare di infettare il partner. Anche dopo aver debellato l'infezione è possibile contrarla nuovamente in caso di nuovo contagio.

La Gonorrea se non trattata può causare problemi di salute gravi e permanenti in uomini e donne.
Nelle donne, la gonorrea non trattata può causare malattia infiammatoria pelvica (PID):
Formazione di tessuto cicatriziale che blocca le tube di Falloppio;
Gravidanza ectopica (gravidanza al di fuori dell'utero); Infertilità (incapacità di rimanere incinta); dolore pelvico / addominale.
Negli uomini, la gonorrea può causare una condizione dolorosa dei deferenti. In rari casi, questo può causare sterilità maschile Raramente, la gonorrea non curata può diffondersi anche al sangue ed alle articolazioni.
Concludendo:
1) L'infezione può anche essere stata contratta in precedenza ed essere asintomatica nel suo compagno, ma la trasmissione è solo sessuale

2) A volte rimane la secrezione su base infiammatoria e non da infezione persistente ma è necessario verificarlo con esami ripetuti

3) La gonorrea può essere causa di infertilità ma è necessario verificarlo con spermiogramma

4) Alcune volte si selezionano ceppi particolarmente resistenti ma questo ce lo dice al solito l'antibiogramma

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie mille per la risposta così rapida.
Le chiedo a questo punto se è possibile che io l'abbia contratta da lui o che si sia manifestata dopo 6 anni di relazione. Non è un tempo lunghissimo? È da escludere che possa averla presa io prima della nostra relazione e si sia manifestata solo ora in me e non nel mio ragazzo?

Il test periodico per la gonorrea da eseguire ogni anno consiste sempre nel tampone o anche in altre analisi?

Grazie ancora e buona giornata.
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