é preoccupante la presenza di emoglobina

Gentile utente,
l'esame urine và valutato nella sua globalità, nel senso che il medico interpreta tale esame anche in base ai sintomi riferiti all'esito della visita ed all'esito di eventuali esami di approfondimento quali ad esempio una ecografia dell'apparato urinario. Quindi per rispondere alla sua domanda sarebbe opportuno avere in mano molti altri elementi.

Cordiali saluti
Gino Scalese

Egeregio Dottore,
La ringrazio per la tempestività della risposta. In merito ai sintomi posso dirle di non aver riscontrato alcun sintomo. Naturalmente mi rivolgerò al mio medico e se necessario faró ulteriori esami. Per il momento mi interessava capire se comunque il valore dell'emoglobina in sè dovesse esser ritenuto preoccupante. Grazie ancora.

Essendo un valore anomalo è necessario individuare e curare la causa.

Quindi Dottore, mi consiglia una visita dall'urologo o ripetere l'analisi delle urine magari tra qualche settimana?

L'esame può anche essere ripetuto, ma la valutazione specialistica è mandatoria anche se l'alterazione non è più presente.

Buongiorno Dottore,
mi scusi se la disturbo ancora. Ho fissato visita specialistica per venerdì. Intanto essendo un soggetto molto ansioso mi sono lasciato intimorire dalle notizie lette su Internet e correlate a questo tipo di valore alterato. Nei precedenti post non ho specificato che il valore della Ves era nella norma e che ho assunto per una settimana e fino a due giorni prima dell'esame 3 compresse di Ananase al giorno per un'infiammazione al tendine del ginocchio. Ho letto che come controindicazione del farmaco è presente Diatasi emorragica. Secondo Lei potrebbe aver inciso la cura svolta? Grazie ancora.

Potrebbe aver influito.

Grazie mille.

Prego! Se vuole mi tenga aggiornato.

Buongiorno Dottore,
volevo aggiornarLa sugli sviluppi.
Come da indicazione del mio medico di base ho ripetuto l'analisi delle urine a distanza di 15 gg. Questa volta non erano più presenti tracce di sangue e tutti gli altri valori erano nella norma. Ho svolto anche un'ECO Addome con il seguente esito: Fegato di normali dimensioni, a struttura omogenea senza evidenti focalità. Colecisti a contenuto ecoprivo con vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Pancreas e milza nei limiti.
Reni regolari per sede, dimensioni e spessore corticale. A destra al terzo inf. minuscola cisti corticale di circa 6,3 mm. Bilateralmente qualche concrezione calcarea corticale, la maggiore localizzata a destra di circa 6 mm, priva di cono d'ombra posteriore. Non franche immagini riferibili a calcoli né segni di idro-ureteronefrosi. Aorta addominale di carico regolare. Vescica urinaria normodistesa, priva di alterazioni parietali o del contenuto identificabili con ultrasuoni. La ghiandola prostatica indagata per via sovrapubica è di normali dimensioni, a sviluppo sottovescicale, con aspetti fibrocalcifici lungo la pseudocapsula chirurgica.
Da quanto ho effettuato le prime analisi, no so se a causa di un perenne stato ansioso o altro ho iniziato ad avvertire un dolore lieve al fianco destro e alla zona lombare destra ad alcune piccole scosse che dal basso addome dx si irradiavano fino al torace. Farò una visita urologica la prossima settimana.
Alla luce di questo referto crede che possa totalmente tranquillizzarmi e comunque si possano scartare già patologie gravi? Questa piccola cisti e le concrezioni calcaree possono esser state la causa della prima microematuria?
Grazie mille ancora per la Sua disponibilità.

In effetti la ecografia non mostra nulla di preoccupante. La cisti e le microcalcificazioni non possono essere alla base della microematuria è più probabile pensare ad un pregresso stato infiammatorio delle basse vie urinarie.